Trieste, 20 marzo 2025 – Si terrà giovedì 20 marzo, presso gli spazi dell’Università degli Studi di Trieste, l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri dedicati ai Disturbi Alimentari, inseriti nel progetto “Inclusione e Benessere Sportivo”. L’iniziativa, curata dal CUS Trieste con il supporto della FederCUSI (Federazione Italiana dello Sport Universitario), ha l’obiettivo di sensibilizzare e approfondire il rapporto tra sport e disturbi alimentari, ponendo particolare attenzione agli aspetti di inclusione e benessere degli atleti.

Focus sull’Ultimo Incontro: I Disturbi Alimentari Maschili nello Sport

Il terzo e ultimo incontro del ciclo affronterà il tema “I disturbi alimentari maschili anche nel contesto sportivo”, un argomento spesso sottovalutato ma di grande rilevanza. L’evento offrirà un approfondimento su come i disturbi dell’alimentazione possano manifestarsi anche negli uomini, specialmente tra gli atleti, e su come sia possibile riconoscerli e affrontarli.

La discussione coinvolgerà esperti del settore, medici, psicologi dello sport e professionisti della nutrizione, con l’obiettivo di fornire strumenti di prevenzione e supporto a chi pratica attività sportiva a livello agonistico e amatoriale.

Un Progetto per la Consapevolezza e il Benessere

L’iniziativa “Inclusione e Benessere Sportivo” si è articolata in una serie di incontri volti a promuovere la consapevolezza sui disturbi alimentari e il loro impatto nel mondo dello sport. Attraverso il contributo di specialisti e il confronto con il pubblico, il progetto ha offerto un’occasione di riflessione su un tema che coinvolge atleti di ogni disciplina.

Conclusioni

L’appuntamento conclusivo del 20 marzo rappresenta un’importante opportunità per approfondire una problematica ancora poco discussa, ma sempre più rilevante. La partecipazione all’evento è aperta a studenti, atleti, allenatori e a tutti coloro che desiderano comprendere meglio le dinamiche legate ai disturbi alimentari maschili nel contesto sportivo.

L’Università degli Studi di Trieste e il CUS Trieste, con il sostegno della FederCUSI, confermano così il proprio impegno nella promozione di un approccio sportivo inclusivo e consapevole, ponendo il benessere psicofisico degli atleti al centro del dibattito.