Dopo la vittoria assoluta del 2024, l’Italia conferma il suo ruolo da protagonista nella Suunto Vertical Week 2025, mantenendosi sul podio nella classifica del dislivello totale accumulato. Quest’anno il nostro Paese ha chiuso al terzo posto, alle spalle di Francia e Spagna, dimostrando ancora una volta la passione e la determinazione degli italiani per le attività outdoor in montagna.
Dal 3 al 9 marzo, questa avvincente sfida sportiva globale ha coinvolto un totale di 239.500 appassionati degli sport outdoor, chiamati a “macinare” il maggior numero di metri verticali possibile in diverse discipline. L’Italia si è distinta in diverse categorie, confermando il proprio DNA di eccellenza nelle discipline di montagna e di endurance.
Un impegno concreto per l’ambiente. Quest’anno la Suunto Vertical Week non è stata solo una sfida sportiva, ma anche un’opportunità per fare la differenza nella lotta contro il cambiamento climatico. Per ogni 100 metri scalati, Suunto si era impegnata a donare 1 euro a Protect Our Winters Europe, fino a un massimo di 1 milione di metri. Ebbene, la risposta della community Suunto è stata straordinaria: l’obiettivo iniziale è stato superato di ben 121 volte, per un totale di 121.000.000! …bellissima conferma dell’incredibile impegno degli atleti nel sostenere la tutela delle montagne e dell’ambiente. Va da sé come sport outdoor dipendano direttamente dalla natura, ed è per questo che l’iniziativa ha trovato grande partecipazione soprattutto tra gli appassionati di montagna, tra cui molti italiani i quali, con le loro prestazioni, hanno contribuito al successo del progetto.
Suunto Vertical Week a Homeland Skialp Festival. Apprezzato contributo “altimetrico” è giunto con la prima edizione di Homeland Skialp Fest dello scorso 7-9 marzo a Montespluga (SO), evento supportato da Suunto Italia che, con un’affluenza di oltre 400 appassionati dello sci alpinismo, ha dato un ottimo “sostegno” alla classifica italiana all’interno della Suunto Vertical Week 2025.
Altrettanto apprezzato è stato l’apporto dato dall’ambassador Camilla Cassando, che ha commentato così la sua Vertical Week: “È stata veramente una sfida avvincente e molto stimolante per me… l’ho vissuta senza limiti, semplicemente con un paio di scarpe o con gli sci ai piedi, l’importante per me era salire e, quest’anno, l’obiettivo era ancora più ambizioso visto l’impegno verso l’ambiente”.
SUUNTO VERTICAL WEEK NEL DETTAGLIO
Lo sci alpinismo continua a dominare. Ancora una volta, lo sci alpinismo, vuoi il periodo ideale per la sua pratica, si conferma come la disciplina leader della Suunto Vertical Week. Questa attività è stata l’unica in cui le prime tre Nazioni hanno registrato una media superiore ai 1.000 metri di dislivello per sessione, con una media generale impressionante di 947 D+.
L’Italia, con una media di 971 D+ per sessione, ha confermato il ruolo di riferimento nel panorama internazionale, posizionandosi vicinissima alla top 3. Il podio è stato conquistato da Austria, Svizzera e Francia, tutte sopra la soglia dei 1.000 metri, ma l’Italia si è mantenuta tra le nazioni più competitive.
Guardando invece il numero totale di “giornate da 1.000 metri”, la disciplina che ha registrato il maggior numero di prestazioni sopra questa soglia è stata il trail running, con gli atleti che hanno sfidato ogni giorno i propri limiti.
Un altro dato significativo riguarda il Sudafrica, unica Nazione ad aver conquistato più di una vittoria nelle classifiche per disciplina, dominando sia la categoria del mountain biking che quella del ciclismo.
Dislivello totale per Nazione
- Francia
- Spagna
- Italia
- Germania
- Austria
- Svizzera
- Polonia
- USA
- Slovenia
- Regno Unito
A livello individuale, dieci partecipanti hanno superato 14.000 D+ in una sola settimana, mantenendo una media di oltre 2.000 metri al giorno.
Per rientrare nel top 10%, era necessario accumulare almeno 2.200 metri, mentre il top 3% ha registrato una media di 3.958 metri, consolidando la Vertical Week come una delle sfide più competitive nel panorama degli sport outdoor.
Le discipline: l’Italia tra le migliori in diverse categorie. L’Italia si è distinta in diverse specialità, conquistando posizioni di vertice in alcune delle discipline più competitive della Suunto Vertical Week 2025.
Sci Alpinismo
- Austria – 1.044m
- Svizzera – 1.036m
- Francia – 1.005m
- Italia – 971m (5ª posizione)
L’Italia ha chiuso in quinta posizione con una media di 971 metri per sessione, confermando l’alto livello degli appassionati di sci alpinismo.
Alpinismo
- Francia – 968m
- Austria – 761m
- Italia – 750m
Trail Running - Giappone – 805m
- Italia – 652m
- Portogallo – 592m
Trekking - Spagna – 628m
- Slovenia – 379m
- Italia – 340m
Sci di fondo - Italia – 340m
- Repubblica Ceca – 325m
- Francia – 322m
L’Italia ha conquistato il primo posto assoluto nello sci di fondo, confermando l’elevata preparazione degli atleti italiani in questa disciplina.
Il successo di questa edizione non si è limitato ai dati sportivi: grazie all’impegno dei partecipanti, l’iniziativa ha avuto un impatto concreto nella lotta contro il cambiamento climatico, con una raccolta fondi a favore di Protect Our Winters Europe. Il legame tra sport e sostenibilità è più forte che mai, e il contributo degli italiani ha dimostrato che passione e responsabilità ambientale possono andare di pari passo.
L’appuntamento è per il 2026, con l’obiettivo di scalare ancora più in alto, dentro e fuori dalla competizione.
Suunto
Siamo sinonimo di avventura. L’esplorazione pionieristica è nel nostro DNA dal 1936, quando l’orientista finlandese Tuomas Vohlonen decise di creare una bussola più precisa e successivamente inventò un nuovo metodo per la produzione di bussole a liquido. Oggi Suunto è all’avanguardia nel design e nell’innovazione di orologi sportivi, computer subacquei, bussole e servizi digitali utilizzati dagli avventurieri di tutto il mondo. Siamo orgogliosi del fatto che i prodotti Suunto siano in grado di resistere ai colpi, ma siano anche progettati con un’estetica quotidiana che riflette la nostra identità nordica.



