Trieste, 22 marzo 2025 – Un invito a riscoprire la poesia al di là delle convenzioni scolastiche: sabato 22 marzo alle ore 10.30, nello Spazio Forum del Museo LETS, si terrà il laboratorio poetico “La voce e il verso. La metrica che non sai di conoscere”, condotto dal poeta e studioso Stefano Dal Bianco. L’evento, aperto alla cittadinanza ma con un’attenzione particolare agli studenti, si inserisce nella rassegna #LETSpoetry, il ciclo di incontri sulla scrittura poetica contemporanea che sta riscuotendo grande successo tra i giovani.

Un Nuovo Approccio alla Metrica e alla Poesia

Stefano Dal Bianco, docente di Metrica, Poetica e Stilistica all’Università di Siena e vincitore della 5ª edizione del Premio Umberto Saba Poesia con la raccolta Paradiso (Garzanti, 2024), propone un’esperienza laboratoriale che rompe gli schemi tradizionali dello studio della poesia. “Ci si dimentichi della scuola e si prenda in mano l’Orlando Furioso, che è il più bel romanzo di avventure che sia stato scritto in lingua italiana. Lo si legga tutto, divertendosi. Garantisco la nascita progressiva della famosa coscienza ritmica. Il resto verrà da sé”, ha affermato Dal Bianco in una recente intervista.

E proprio con i versi di Ariosto potrebbe prendere il via questo speciale laboratorio, in cui la metrica verrà esplorata in modo intuitivo e coinvolgente, all’insegna del piacere della lettura e dell’ascolto poetico.

Un Evento tra Tradizione e Contemporaneità

L’appuntamento si colloca all’interno del programma del Premio Umberto Saba, di cui rappresenta un corollario significativo. La cerimonia di premiazione ufficiale si svolgerà il giorno precedente, venerdì 21 marzo alle ore 18, sempre presso lo Spazio Forum di Piazza Hortis 4.

L’Assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia del Comune di Trieste, Maurizio De Blasio, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “La poesia è uno strumento prezioso di crescita e progresso, capace di suscitare emozioni e stimolare la riflessione. Sostenere il lavoro di chi traduce la realtà in versi significa contribuire a un patrimonio culturale comune.”

Il vicesindaco e assessore alle Politiche economiche, teatri e partecipate, Serena Tonel, ha aggiunto: “Trieste, con il Premio Saba e il Museo LETS, ribadisce il proprio ruolo di crocevia culturale e letterario. La nostra città, ispiratrice di tanti autori nel tempo, continua a offrire strumenti di approfondimento e di crescita per le nuove generazioni, affinché possano coltivare il proprio senso critico e il gusto per l’analisi.”

Un Parterre di Ospiti per un’Esperienza Unica

Ad accompagnare Stefano Dal Bianco nell’incontro saranno presenti alcune figure di spicco del panorama letterario e culturale italiano:

  • Gian Mario Villalta, poeta, scrittore e direttore artistico di pordenonelegge.
  • Riccardo Cepach, responsabile del Museo LETS.
  • Luca Geroni, referente della Biblioteca Quarantotti Gambini di Trieste.

L’evento si propone di offrire ai partecipanti un’esperienza interattiva e formativa, in cui la poesia verrà riscoperta attraverso la sua musicalità e la sua struttura ritmica, senza le rigidità imposte dall’analisi scolastica.

Conclusione

Il laboratorio poetico di Stefano Dal Bianco rappresenta un’opportunità imperdibile per chiunque voglia avvicinarsi alla poesia in modo autentico e creativo. Un’iniziativa che conferma l’impegno del Museo LETS e del Premio Umberto Saba nella promozione della letteratura contemporanea, con uno sguardo rivolto soprattutto alle nuove generazioni.