Non sarà una semplice presentazione, ma un evento speciale, quello organizzato da ADMO Fvg – con il contributo del Consiglio Regionale del Fvg – venerdì 21 marzo, alle 16, e ospitato dalla sala Ajace di palazzo D’Aronco, a Udine. L’ingresso sarà libero fino a esaurimento dei posti.
Dopo i saluti di Paola Rugo, presidente di Admo Fvg e l’intervento della dottoressa Donatella Londero, responsabile del registro IBMDR del Fvg, la filosofa friulana Lidia Arreghini presenterà il suo ultimo lavoro: “Riuniti in un solo corpo” (edizioni Pragma), volume che riporta un’inedita riflessione sul significato più profondo del trapianto di midollo osseo. Il testo raccoglie le testimonianze di donatori, riceventi e professionisti sanitari, proponendo un’analisi filosofica sul trapianto che va oltre la dimensione medica, esplorando le sue implicazioni umanistiche ed esistenziali: «Questo libro – ha spiegato Paola Rugo – offre una prospettiva più profonda sull’esperienza di chi vive il trapianto, sia come donatore che come ricevente, ma non solo: le testimonianze dei professionisti sanitari, che ogni giorno affrontano questa realtà, ci mostrano come sia necessario bilanciare empatia e professionalità in momenti tanto delicati».
L’evento rappresenta dunque una grande occasione di riflessione e di impegno civile per tutti coloro che desiderano approfondire il tema della donazione e del trapianto, da un punto di vista umano e filosofico. «Le testimonianze riportate – come ha sottolineato Luca Nave, che ne ha curato la prefazione – permettono di avvicinarsi al vissuto delle persone che sono “unite” in un solo corpo, di empatizzare il loro vissuto e di comprendere i pensieri, le paure e le speranze che l’esperienza di malattia e di guarigione suscitano». Si tratta quindi della stessa esperienza vista da diverse prospettive, che svela i retroscena di un legame profondo e indissolubile: quello tra donatore e ricevente. Non un semplice scambio di cellule, ma un’unione che trascende la fisicità e dura per tutta la vita. «Una connessione in grado di ricreare la realtà perduta del simbolo, che investe nuovamente l’umanità con tutta la sua ambivalenza», come ha ricordato l’autrice.
Terminata la presentazione del volume (che potrà essere anche acquistato, con una parte del ricavato devoluta all’Admo Fvg) seguirà una tavola rotonda con gli interventi di esperti sul tema della donazione e del trapianto. Mentre alle 17.20 è in programma una Lectio magistralis di Umberto Curi, professore emerito di Storia della Filosofia all’Università di Padova, su “Dono e perdono”. A chiudere la giornata le testimonianze di donatori e riceventi di cellule staminali emopoietiche.
Per ulteriori informazioni contattare Admo Fvg via mail: [email protected] .