Il ciclo di incontri “Fuori Scena”, dedicato all’approfondimento delle opere in cartellone al Teatro Verdi di Trieste, prosegue con il suo quarto appuntamento, in programma lunedì 17 marzo 2025 alle ore 17.30. Al centro dell’evento, che si inserisce nel contesto dei “Lunedì dello Schmidl”, vi sarà “L’Olandese Volante” (“Der fliegende Holländer”) di Richard Wagner. L’iniziativa si svolge sotto l’egida del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” e nasce dalla consolidata collaborazione con l’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi” e la Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”.

L’opera, in un nuovo allestimento della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, sarà in scena dal 21 al 30 marzo 2025 con la regia di Henning Brockhaus. Sul podio, il Maestro Concertatore e Direttore Enrico Calesso, mentre il Coro sarà guidato dal Maestro Paolo Longo.

L’incontro di approfondimento sarà condotto dalla musicologa triestina Sara Zupančič, che illustrerà le peculiarità del capolavoro wagneriano con il supporto di registrazioni audio e video, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva nel cuore dell’opera.

Il Fascino Eterno di una Leggenda Marinara

La figura dell'”Olandese Volante” affonda le sue radici in antiche leggende marinare, alimentate dagli avvistamenti di misteriosi vascelli alla deriva. La leggenda narra di un capitano condannato a vagare per l’eternità sui mari in un inquietante viaggio senza fine, in attesa della redenzione. Questa narrazione mitica ispirò Richard Wagner, che tra il 1839 e il 1842 trasformò il racconto in una partitura di forte impatto drammatico. Il compositore stesso, reduce da un’esperienza traumatica in mare, trasfuse nella musica la forza delle onde e il tormento dell’anima del protagonista.

L’opera debuttò a Dresda nel 1843 e, nonostante una prima accoglienza tiepida, ottenne col tempo una tale popolarità da consolidare la fama di Wagner. L’opera, intrisa di elementi romantici e simbolismi, si sviluppa attraverso potenti canti marinareschi, tempeste furiose e un’intensa narrazione incentrata sulla redenzione e sull’amore impossibile.

Un Legame Storico con Trieste

La prima rappresentazione di “L’Olandese Volante” a Trieste risale al 1894, quando l’opera fu messa in scena al Teatro Comunale. Nel corso del tempo, il capolavoro wagneriano ha trovato più volte spazio nelle stagioni liriche cittadine, con successivi allestimenti nel 1925, 1954, 1962, 1977, 1986, 2001 e 2007. Il ritorno dell’opera al Teatro Verdi di Trieste nel 2025 conferma il profondo legame della città con il repertorio wagneriano, mantenendo viva la tradizione e offrendo al pubblico un’occasione imperdibile per riscoprire questa straordinaria opera.

L’appuntamento con “Fuori Scena” si preannuncia dunque un’opportunità preziosa per appassionati e neofiti della lirica, offrendo una chiave di lettura approfondita su una delle opere più affascinanti e potenti di Richard Wagner.