Trieste, Museo Sartorio – Dal 23 marzo al 13 aprile 2025

La musica d’arte torna protagonista a Trieste con la rassegna “Corde in Armonia 2025”, un ciclo di quattro concerti domenicali ospitati nel suggestivo scenario del Museo Sartorio. Ideato e promosso da Chamber Music Trieste, sotto la direzione artistica di Fedra Florit, l’evento celebra la bellezza e la profondità espressiva degli strumenti a corda, esaltando il dialogo tra solisti, ensemble e pianoforte.

Un connubio perfetto tra musica e atmosfera mitteleuropea

La rassegna “Corde in Armonia” si è ormai affermata come un appuntamento irrinunciabile nel panorama musicale triestino. La scelta del Museo Sartorio come location concertistica rafforza la dimensione intima e raccolta della manifestazione, rievocando lo spirito della Hausmusik mitteleuropea, dove pubblico ed esecutori condividono un’esperienza musicale coinvolgente e suggestiva. «Ogni anno, la nostra rassegna rinnova l’incontro tra interpreti di altissimo livello e repertori di grande fascino, offrendo al pubblico un’esperienza musicale immersiva e di qualità», afferma la direttrice artistica Fedra Florit.

Quattro appuntamenti di alto livello

La rassegna prenderà il via domenica 23 marzo alle ore 17 con il Duo Corsaro, formato dal violista Niccolò Corsaro e dal pianista Lorenzo Corsaro. I due giovani e talentuosi musicisti, già protagonisti di prestigiosi cartelloni musicali italiani, eseguiranno un programma di grande intensità espressiva, con la Sonata in fa maggiore op.11 n.4 di Paul Hindemith e la Sonata op.147 di Dmitrij Shostakovich.

Domenica 30 marzo sarà la volta della violinista bulgara Lora Markova, che incanterà il pubblico con la sua straordinaria tecnica virtuosistica. Il programma includerà i celeberrimi 24 Capricci op.1 n.10 di Niccolò Paganini, oltre a composizioni di Johann Sebastian Bach, Petar Hristoskov ed Eugène Ysaÿe. Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, tra cui il Premio Anton Rubinstein in Germania e il Concorso Internazionale di Violino Leonid Kogan a Bruxelles, Markova si è distinta per la sua capacità di coniugare virtuosismo ed espressività.

Domenica 6 aprile il palco sarà tutto per la violoncellista ucraina Iryna Bobyreva, un’artista dal talento precoce che ha saputo affermarsi nel panorama musicale internazionale. Primo Violoncello dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Tartini, Bobyreva eseguirà un repertorio di grande intensità emotiva, con musiche di Johann Sebastian Bach, Gaspar Cassadó e Alfredo Piatti.

A chiudere la rassegna, domenica 13 aprile, sarà il Quartetto d’Archi Thumós, formato da Simone Ceriani e Francesca Boscarato (violini), Sebastiano Favento (viola) e Alessandro Mauriello (violoncello). Il programma proporrà due capolavori della musica da camera: il Quartetto in re maggiore op.64 n.5 “L’allodola” di Franz Joseph Haydn e il Quartetto in re minore n.14 D 810 “La Morte e la Fanciulla” di Franz Schubert. Il Quartetto Thumós, vincitore di importanti riconoscimenti internazionali, tra cui il Premio del Conservatorio di Milano e il Concorso “Rospigliosi”, si è distinto per l’eleganza esecutiva e la raffinatezza interpretativa.

Un evento sostenuto da istituzioni di prestigio

La rassegna “Corde in Armonia 2025” è realizzata con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste e del Ministero della Cultura. I concerti sono introdotti dagli stessi musicisti, che guideranno il pubblico nell’approfondimento del repertorio selezionato. I biglietti sono disponibili presso Ticket Point Trieste, con informazioni dettagliate sul sito ufficiale acmtrioditrieste.it.

Un’occasione unica per vivere la grande musica da camera in un ambiente esclusivo e raffinato, con interpreti di altissimo livello e un repertorio che celebra la straordinaria bellezza degli strumenti a corda.