di Riccardo Gregori
foto di Walter Angelica
Marcatori: st 74° autorete di Barlocco.
TRIESTINA (4-3-1-2): Roos, Jonsson, Silvestri, Frare, Tonetto, Voca (st 82° Kosijer), Correia, Fiordilino (st 69° Braima), Cortinovis (st 58° D’Urso), Olivieri (st 82° Vertainen), Strizzolo (st 58° Udoh). All. Tesser.
PRO PATRIA (3-4-2-1): Rovida, Barlocco, Bashi, Mehic, Citterio (st 68° Nicco), Renault (st 1° Reggiori), Ferri (st 82° Pitou), Cavalli, Rocco (st 58° Beretta), Toci (st 82° Curatolo), Coccolo. All. Caniato.
NOTE: terreno pesante, spettatori 3313 abbonati, 1032 paganti. Ammoniti Renault, Cavalli, Silvestri, Olivieri. Angoli 2-1per la Triestina, recuperi 0’ e 4’.
Arbitro: Caruso di Viterbo.
In un match assolutamente fondamentale nella corsa alla salvezza, l’Unione di Tesser batte la Pro Patria in uno scontro durissimo e spigoloso e mette una buona dose di fieno nella stalla della salvezza diretta.
Necessitavano assolutamente tre punti per risalire la classifica e, nel contempo, allontanare ulteriormente la Pro Patria, tenendola in basso.
Missione eseguita, con tanta difficoltà, fatica e tantissima sofferenza in campo.
Incredibile ma vero, anche per la Triestina arriva un pizzico di fortuna, finalmente!
Oggi certamente non serviva il bel gioco, le belle giocate, i tocchi di fino, serviva assolutamente e unicamente la vittoria, null’altro.
Ed è arrivata, prendiamo questi tre punti che sono fondamentali nella corsa alla salvezza diretta, senza ombra di dubbio!
Al 29° della ripresa l’acuto vincente della Triestina: Correia sulla sinistra centra in area per Udoh, che tira, la palla viene toccata male dal portiere Rovida sul difensore Barlocco, che devia in rete. TRIESTINA 1 – PRO PATRIA 0.
Un match duro, spigoloso, difficile oggi contro i bustocchi biancoblù, dove gli spazi sono risultati davvero pochi. Lo si sapeva molto bene ad inizio gara. Ospiti lombardi non eccezionali, ma grintosi, caparbi e bravi a chiudere tutti gli spazi ai rossoalabardati.
Una partita equilibrata, con il copione ampiamente previsto, con l’Unione a spingere e tigrotti lombardi a coprire tutti gli spazi possibili.
Privo di Bianconi e Ionita, il mister giuliano oggi ha ruotato i gocatori di necessità. Fuori D’Urso, al suo posto Cortinovis, con Voca titolare, preferito a Braima. A fianco di Olivieri parte pertanto titolare il recuperato Strizzolo, a centrocampo Voca e appunto Cortinovis come trequartista, mentre in difesa a destra confermato Jonsson.
Pochissime reali occasioni per Olivieri, oggi affiancato dal ritorno di Strizzolo, per la verità poco incisivo.
Sono tre punti fondamentali, per la classifica, per il morale e per i giocatori che oggi, comunque, hanno dato l’anima per la vittoria.
Post partita In sala stampa
di Loredana Vesnaver
Attilio Tesser
Una partita diversa rispetto a quella giocata giovedì con l’Albinoleffe, i ragazzi oggi con la Pro Patria scesi in campo più sereni e lucidi, il lavoro di Tesser nello spogliatoio oltre che in campo si è visto.
Ma vediamo le dichiarazioni del Mister.

“Partita difficile giovedì a Zanica sbagliato l’approccio oggi è stato diverso, non siamo stati precisi ma abbiamo fatto qualcosina in più rispetto le ultime gare, ora bisognerà caricare le batterie per le prossime gare.
Per la classifica sono forse i punti più importanti. Oggi era una partita delicata perché eravamo reduci da una sconfitta e due partite prima che si era sbagliato un po’ troppo. L’abbiamo pagata cara e oggi era importante, senza grande risorse fisiche e le alterazioni nervose caratteriali. Oggi era importante vincere. L’abbiamo fatto e adesso si ha bisogno di ricaricare un po’ le batterie. Ci sono un po’ di giocatori da recuperare il più possibile perché c’è stato un impegno fisico e nervoso non indifferente in questa settimana. La mancanza di intensità e dovuta anche a questo momento. Oggi però credo sia stata compensata. Una prova di grande attenzione e concentrazione nonostante la stanchezza della partita oggi, tre gare un una settimana, ma non vuol essere un giustificativo perchè vale anche per le altre. Le squadre vengono qua e ti aspettano, stanno basse, e non è semplice, ma oggi abbiamo imbucato molto di più. Vuol dire guardare davanti gli attaccanti che vanno verso la porta è oggi ci siamo riusciti. Non siamo stati precisi però c’è stato qualcosa in più.

Abbiamo tanti giocatori non in forma, che sono entrati lo stesso con voglia e hanno fatto bene. Dobbiamo ritornare per questo finale del campionato a trovare un po’ più di intensità e di brillantezza.
C’è stata una tensione la settimana scorsa veramente assurda – prosegue il Mister – perché venivamo da un periodo straordinariamente positivo, nel senso di vittorie e di recupero da quando siamo rientrati in campionato, poi quel recupero al novantesimo a Verona, dove vincevamo due a zero e finire due a due con un retro passaggio, ha aumentato la tensione. Poi il 4 punti di penalità. Poi gli sbagli, il calcio di rigore al 92° qui in casa con la Pergolettese… subentra la tensione senza motivo. Sinceramente nei due giorni scorsi in ritiro era impossibile lavorare sul campo ma abbiamo lavorato sul dialogo, cercando di far capire io lo stato delle cose il più possibile. È una follia, quella di sentirsi le tensioni, se non quella della prossima partita, che era questa, ed era di grande importanza, perché questo nessuno lo nasconde. La classifica ce lo permette di essere tra virgolette sereni, però per giocare a calcio bisogna essere più sereni possibile, giocare in fiducia e non con la tensione eccessiva perché lì non ti porta sicuramente a far bene. Sono tre punti importanti.”
RISULTATI
Atalanta U23 – FeralpiSalò 4 – 1
Lumezzane – Renate 0 – 2
Caldiero Terme – Novara 2 – 0
Pro Vercelli – Virtus Verona 0 – 0
Triestina – Pro Patria 1 – 0
Union Clodiense – AlbinoLeffe 1 – 3
Arzignano – Giana Erminio
Lecco – L.R. Vicenza
Padova – Pergolettese
Trento – Alcione Milano
























