Martedì 18 marzo 2025, ore 17.00
Biblioteca Statale “Stelio Crise”,
L.go Papa Giovanni XXIII n. 6
Conferenza del prof. Massimo Baraldo
A cura del prof. Maurizio De Vanna, direttore della Sezione Medicina del CCA
Abstract
Il fumo causa irreversibili danni alla salute, con milioni di morti premature ogni anno nel mondo per patologie come il cancro ai polmoni, disturbi cardiaci e malattie respiratorie croniche. Secondo l’OMS, è una delle principali cause di decessi evitabili a livello globale.
In Italia, secondo il Ministero della Salute, oltre 93.000 decessi annuali sono attribuibili al fumo, di cui 43.000 per tumori. Circa il 50% dei fumatori muore mediamente 14 anni prima rispetto ai non fumatori e affronta spesso anni di gravi problemi di salute.
Chi inizia a fumare da giovane ha un’elevata probabilità di continuare in età adulta, poiché le abitudini formate in adolescenza tendono a radicarsi, rendendo più difficile smettere in seguito. L’esposizione alla nicotina in questa fase, quando il cervello è ancora in via di sviluppo, rende i giovani particolarmente vulnerabili a sviluppare dipendenza nicotinica.
Molti ritengono erroneamente che le sigarette elettroniche siano innocue, ma spesso i giovani iniziano con le sigarette elettroniche e, successivamente, passano al fumo tradizionale. Questi dispositivi ed i nuovi prodotti, che erogano nicotina, si sono diffusi rapidamente negli ultimi anni e vengono promossi come alternative meno dannose o strumenti per smettere di fumare rispetto alle sigarette tradizionali.
Stiamo creando una generazione di futuri dipendenti da nicotina. Con questa relazione vogliamo parlare del tabagismo e dei nuovi prodotti che sono sul mercato.
Massimo Baraldo – Sposato e con due figlie, è originario di Padova, presso la cui Università ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia e la Specializzazione in Farmacologia Clinica. Sin dai primi anni di specializzazione, si è occupato del corretto uso del farmaco secondo le direttive dell’OMS per ottenere i migliori risultati, ridurre gli effetti avversi ed i costi. Nel 1991 si è trasferito presso l’Università di Udine, dove, dopo un anno, è stato nominato Ricercatore di Farmacologia ed assunto in qualità di Dirigente Medico presso il Policlinico Universitario a Gestione Diretta, nell’Istituto di Farmacologia Clinica e Tossicologia diretto dal Prof. Mario Furlanut.
Nel 1998 è stato nominato Responsabile della SOS di Tossicologia, nel 2001 è diventato Professore Associato di Farmacologia e dal 2013 è Direttore della SOC Istituto di Farmacologia Clinica presso l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale “S. Maria della Misericordia”.
Dal 2002 è stato membro di Comitati Etici di diverse Aziende Sanitarie Regionali e, attualmente, è Presidente dell’International Review Board (IRB) dell’UNIUD dal 2017. Ha vinto i premi “Excellence in Pharmacology” nel 1992 e “Upjohn Academic Recognition and Award for Clinical Pharmacology” nel 2002. Dal 2003 è responsabile del Centro Anti Fumo – SOC Istituto di Farmacologia Clinica dell’ASU FC.
Sull’argomento tabagismo e soprattutto, il suo trattamento farmacologico, è autore di relazioni a Congressi, capitoli di libro, di corsi di formazione ECM, di formazione scolastica e di Linee Guida Nazionali.
Ingresso libero