Trieste, 15 marzo 2025 – Prosegue con grande interesse il ciclo di eventi Passeggiando si impara 2025, che propone itinerari culturali e naturalistici alla scoperta del territorio triestino. Il terzo appuntamento, in programma sabato 15 marzo, è intitolato All’inseguimento dell’oro bianco: sulle tracce delle antiche saline di Trieste e sarà guidato da Sergio Dolce, socio del Club Alpinistico Triestino ed ex direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste.

Il valore storico del sale e le saline di Trieste

Il sale, oggi un bene di facile reperibilità, è stato per secoli una risorsa preziosa e strategica, fondamentale per la conservazione degli alimenti prima dell’avvento della refrigerazione. Lungo le coste, la produzione del sale avveniva attraverso l’evaporazione dell’acqua marina in appositi bacini, le saline, che hanno avuto un ruolo chiave nell’economia dell’Alto Adriatico. In Istria, ad esempio, le saline di Sicciole rappresentano ancora oggi una testimonianza di questa antica attività produttiva.

Anche Trieste vantava un importante sistema di saline, attivo fino al XVIII secolo, prima dell’espansione della città. Con questa passeggiata si ripercorreranno le tracce di quei luoghi dove un tempo si produceva il prezioso “oro bianco”, tra Via Ottaviano Augusto, Riva Grumula, Riva Nazario Sauro, Riva Tre Novembre e il Canal Grande.

Dettagli dell’evento

  • Ritrovo: ore 14:45
  • Luogo di partenza: Via di Campo Marzio, 5, Trieste (davanti all’ex Museo del Mare), facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.
  • Partecipazione gratuita, con iscrizione obbligatoria da effettuare compilando un modulo scaricabile e consegnabile al momento della visita. La registrazione potrà essere effettuata anche in loco prima della partenza.

Un’occasione imperdibile per scoprire un aspetto poco conosciuto della storia triestina, immergendosi in un percorso tra cultura, economia e tradizione. Per informazioni dettagliate, contattare gli organizzatori dell’evento.