Ostico impegno infrasettimanale sul campo dell’AlbinoLeffe per la Triestina, con l’obiettivo di allungare ad otto la striscia di risultati utili consecutivi e raccogliere punti pesanti per la classifica. I seriani dal canto loro vogliono riprendere la marcia nelle zone nobilissimi del girone dopo il ko nell’ultimo turno sul campo del Padova. Tesser non modifica l’assetto tattico ed effettua una minima rotazione rispetto a domenica scorsa, proponendo Cancellieri dal 1′ al posto di Tonetto, Braima per l’infortunato Ionita in mediana e Vertainen accanto ad Olivieri in attacco. Padroni di casa con Potop a dirigere la difesa, Fossati in cabina di regia e Longo preferito a Mustacchio come partner di Zoma nel reparto offensivo.
La prima fase è letteralmente una partita a scacchi, le squadre si studiano provando a proporre gioco ma senza trovare varchi nelle rispettive difese, per la prima conclusione bisogna attendere il 21′ con un destro dalla media distanza di Parlati che è però quasi un passaggio per i guantoni di Roos. I padroni di casa provano a prendere maggiormente campo e si fanno vedere al 35′ con un destro insidioso di Barba dai diciotto metri, Roos in tuffo non rischia la presa e si rifugia in calcio d’angolo. L’Unione si fa vedere con un paio di corner in serie a cavallo di metà frazione e con un destro di Correia dai venti metri al 38′ con sfera che però si spegne sul fondo.
L’AlbinoLeffe trova il vantaggio al 41′ con Zoma, pronto sul secondo palo ad insaccare da pochi passi un cross dalla sinistra di Giannini, partito in posizione sospetta. La Triestina subisce il colpo e sbanda al 43′ su una bella azione corale dei blucelesti, Parlati arriva in area a rimorchio su un cross di Giannini e centra la traversa con un destro di prima intenzione. Al 44′ ci prova Olivieri di testa su un cross dalla trequarti destra di Jonsson, Marietta controlla in due tempi con qualche affanno. A pochi secondi dall’intervallo prova nuovamente ad involarsi Zoma che entra in area, supera Roos ma calcia sporco sulla pressione di Bianconi, permettendo così a Cancellieri di sventare. Si chiude così un primo tempo accesosi sul finire di frazione col vantaggio dei padroni di casa, nel complesso più propositivi rispetto a una Triestina appannata dalla trequarti campo in su.
Poco più di 2′ per la prima grande occasione della ripresa, una respinta corta dei padroni di casa finisce sul sinistro di Correia in piena area, conclusione che termina alta di un soffio. Triestina con atteggiamento decisamente più tonico e votato all’attacco, ci prova Cancellieri dalla media distanza al 12′ ma il suo potente mancino sibila circa un metro a lato. Stessa sorte per il sinistro di Parlati al 14′ su una sortita estemporanea dei blucelesti, Roos in tuffo controlla la traiettoria che sfila alla sua destra. Altra chance per l’Unione al 16′ su un corner di Cancellieri messo fuori fuori in modo non impeccabile da Marietta, ci prova dal limite di prima intenzione D’Urso non trovando però lo specchio della porta. La Triestina spinge con decisione e ha un’altra ghiotta situazione sul destro con D’Urso, che calcia da ottima posizione però fuori equilibrio spedendo alle stelle. Sembra sempre più nell’aria il pareggio e invece al 20′ arriva improvviso il raddoppio dei padroni di casa, Longo insacca da pochi passi una torre di Parlati, abile nel deviare verso il cuore dell’area piccola un cross dalla sinistra di Zoma.
Il colpo è decisamente pesante e anestetizza una sfida che vedeva la Triestina arrembare con costanza dalle parti di Marietta, gli alabardati si sbilanciano cercando di riaprire la partita senza però trovare le giuste soluzioni negli ultimi venti metri. Si entra nei 5′ di recupero con Roos bravissimo a murare Mustacchio in contropiede e l’Unione che pur gettandosi in avanti con generosità, non riesce a dimezzare lo scarto fino al triplice fischio dell’arbitro.
AlbinoLeffe 2-0 Triestina
Marcatori: 41′ Zoma, 65′ Longo
AlbinoLeffe (3-5-2): Marietta; Gusu, Potop, Baroni; Barba (75′ Munari), Agostinelli (84′ Zanini), Fossati, Parlati (89′ Ambrosini), Giannini; Longo (75′ Sorrentino), Zoma (89′ Mustacchio).
A disposizione: Facchetti, Taramelli, Zambelli, Ambrosini, Ricordi, Angeloni, Borghi, Ceresoli.
Allenatore: Giovanni Lopez
Triestina (4-3-1-2): Roos; Jonsson, Bianconi, Frare, Cancellieri; Braima (66′ Voca), Correia, Fiordilino (57′ Germano); D’Urso (71′ Bijleveld), Vertainen (57′ Strizzolo), Olivieri (66′ Udoh).
A disposizione: Mastrantonio, Mutavcic, Silvestri, Tonetto, Kosijer.
Allenatore: Attilio Tesser
Arbitro: Peletti (Crema)
Assistenti: Signorelli (Paola) e Scribani (Agrigento)
Quarto Uomo: Guitaldi (Rimini)
Ammoniti: Fiordilino, Bianconi (Ts), Barba, Baroni (Al)
Recupero: 1′ e 5′
POST PARTITA IN SALA STAMPA
Al termine della gara AlbinoLeffe-Triestina terminata 2-0 per i padroni di casa, sono intervenuti in sala stampa Attilio Tesser, Marco Olivieri e Damiano Cancellieri.
Tesser
“Loro sono una buona squadra e lo sapevamo, ma come dico sempre sta poi a noi fare la partita al meglio delle nostre possibilità e oggi non è stato così. Penso sia stato il più brutto primo tempo sotto la mia gestione, siamo stati molto passivi al cospetto di una squadra che ha fatto la sua partita e che a dir la verità ha fatto gol al primo tiro in porta. Ma a differenza nostra, loro sono stati più dinamici, più propositivi. Il peccato vero è il secondo tempo perché l’avevamo iniziato bene, approcciato bene con dinamismo, creando almeno due nitide situazioni con Correia e D’Urso. Fino al gol loro abbiamo giocato nella loro trequarti, non sono più ripartiti pur potendo disporre della velocità di Zoma, li abbiamo messi là ma poi abbiamo regalato loro il secondo gol, nel calcio ci sono anche gli errori e chi sbaglia paga. Da lì poi la partita si è di fatto appiattita.
Le assenze ci sono e sono anche pesanti, qualcuno rientrava dopo tanto tempo e si è purtroppo fatto di nuovo male come Germano, ma non ci sono scusanti quindi niente alibi. Bastava giocare come i primi venti minuti della ripresa, poi può uscire comunque qualsiasi risultato ma è l’atteggiamento che conta e forse per la prima volta non siamo scesi in campo con l’atteggiamento giusto. Sia quando abbiamo fatto molto bene sia quando abbiamo fatto meno bene, ci eravamo sempre stati nel modo giusto, di squadra, oggi nel primo tempo siamo mancati mentre nel secondo tempo fino al loro gol i ragazzi mi sono piaciuti e, sinceramente, ero certo che riuscissimo a raddrizzare questa partita.
Quella di domenica diventa una partita particolarmente importante, sicuramente sì. Dobbiamo ritrovare un po’ di sorriso, perché da qualche giorno c’è più tensione mentre prima c’era grande serenità e fiducia, non capisco il perché dal momento che venivamo da sette risultati utili consecutivi. Oggi abbiamo frenato, tutte le altre volte siamo sempre ripartiti bene, quindi speriamo di farlo anche domenica a poche ore da oggi, per noi così come per loro. Una gara molto importante ma sicuramente non decisiva perché ce ne sono poi altre, ma di certo importante e spero che si ritrovi quella fiducia, quella serenità, quel piacere di correre e di giocare con maggior sicurezza, perché abbiamo bisogno di quella freschezza che in tante occasioni abbiamo dimostrato. Non sono un capopopolo, ma voglio chiudere con un ringraziamento per i tifosi che ci hanno seguito e sostenuto dal primo all’ultimo minuto, nonostante la delusione grossa di stasera e facendo un lungo viaggio di giovedì sera. Ci hanno incitato dall’inizio alla fine quindi grazie, cerchiamo di fare una grande partita domenica, per noi e per loro, tutti uniti nell’inseguire questo obiettivo finale”.
Olivieri
“Abbiamo approcciato male il primo tempo, in modo un po’ spento, non eravamo lucidi come sempre. Nel secondo tempo siamo invece entrati con piglio diverso, partendo forte e andando all’attacco costantemente, purtroppo nel momento migliore e di maggior pressione è arrivato il secondo gol loro e questo ci ha tagliato le gambe. Venivamo da sette risultati utili, un passo falso non ci sta ma può capitare, quindi pronti per rialzarsi perché domenica abbiamo già di nuovo l’opportunità per farlo. In una settimana così intensa c’è bisogno di tutti, quindi più giocatori riusciamo a recuperare e meglio è, sia per noi che per il mister che può avere qualche scelta in più”.
Cancellieri
“Era la mia prima occasione da titolare, opportunità per farmi conoscere dalla società e dai tifosi, ho cercato di dare il mio meglio. Novanta minuti non li facevo da molto tempo e chiaramente sono stati impegnativi, però ho cercato di dare tutto. Ovviamente il risultato non è andato come speravamo ma bisogna già resettare, perché domenica si torna in campo e c’è la possibilità di tornare a correre.
Stasera forse loro erano più aggressivi e decisi sulle seconde palle, nel primo tempo ci è mancato il gioco e lo sviluppo che facciamo ad ogni partita, mentre nella ripresa abbiamo fatto meglio ma non è bastato. Come ho già detto bisogna resettare e ripartire già da domenica contro la Pro Patria, è un campionato nel quale bisogna affrontare al massimo qualsiasi avversario a partire dal Padova fino a chi sta in fondo alla classifica. Bisogna fare bene come si è sempre fatto fino ad oggi, chiudere la parentesi di stasera e ripartire ancora più forte.
A livello di gambe direi è andata bene anche se come dicevo verso la fine la fatica si è sentita un po’, ma in settimana lavoriamo bene. Avevo bisogno di mettere minuti e sono contento che il mister mi abbia dato fiducia, spero di continuare a ripagarla anche nelle partite che verranno, anche perché abbiamo l’obiettivo della salvezza come sappiamo e dobbiamo essere tutti concentrati al massimo, non ci sono scuse”.