Uno degli appuntamenti chiave di questo 2025 per tutto il panorama internazionale del nuoto paralimpico e per la Triestina Nuoto Samer&Co. Shipping. Da giovedì 13 a domenica 16 marzo Lignano Sabbiadoro (Udine) e la piscina da 50 m del Villaggio Bella Italia & Efa ospiteranno la tappa italiana delle Para Swimming World Series: sarà una quattro giorni di competizioni tiratissime con al via ben 300 nuotatori, tra atlete e atleti, provenienti da 37 nazioni.
Le gare in programma saranno valide anche come Campionati Italiani Assoluti Invernali e nelle classifiche tricolori competeranno 220 iscritti in rappresentanza di 67 società.
La Triestina Nuoto si presenterà all’evento con la squadra al completo composta dagli uomini Alessandro Agosto (categoria S14; al via nei 100 sl, 200 sl, 100 dorso, 100 farfalla) e Sebastian Pilutti (categoria S9; 50 sl e 100 sl) mentre al femminile competeranno Marina Pettinella (categoria S14; 100 sl, 200 sl, 200 farfalla, 400 sl, 100 farfalla), Margherita Sorini (categoria S9; 100 sl, 200 sl, 100 rana, 50 farfalla, 100 dorso, 50 s), Alessandra Tommasini (categoria S3, 100 sl, 200 sl, 50 farfalla e 50 sl) e Jasmine Frandoli (categoria S3; che iscritta unicamente al Campionato Italiano Assoluto Invernale FINP gareggerà nei 200 sl, 50 dorso, 100 sl).
“Gareggeremo – sottolinea il Direttore Tecnico della Triestina Nuoto Alessandro Mencarelli – in un contesto altamente competitivo contro i migliori atleti del mondo, la posta in palio di conseguenza è molto alta. Siamo pronti a battagliare per uscire al meglio da questa prima tappa di un percorso più lungo che, come ulteriore appuntamento intermedio, potrebbe avere i Mondiali di Singapore (21-27 settembre).
Le gare di Lignano sono il primo evento di selezione per la rassegna iridata. Come Triestina Nuoto arriviamo a Lignano forti del gran lavoro quotidiano svolto dalla nostra squadra guidata dal tecnico Andrea Morgan che, coadiuvato da Simone Arigoni e Simone Caputano, sta svolgendo al meglio il proprio compito. Proveremo a dire la nostra nonostante, come può sempre succedere nello sport agonistico, alcuni piccoli intoppi come delle classiche influenze invernali o i due mesi lontano dall’acqua per Sebastian Pilutti a causa di un infortunio. Non ci sono però alibi e siamo pronti a battagliare senza paura”.