Sono stati 148 – tra professori, ricercatori e personale tecnico amministrativo – i protagonisti della sesta cerimonia del Tocco dell’Università di Udine, la festa dell’appartenenza all’Ateneo friulano. Il rettore Roberto Pinton e il prorettore Andrea Cafarelli hanno consegnato a tutti un riconoscimento simbolico per ricordare tre momenti significativi della loro carriera universitaria avvenuti nel 2024: presa di servizio, progressione di carriera, quiescenza. Un tributo a chi, nei diversi ruoli, contribuisce e ha contribuito al progresso dell’Ateneo. L’anno scorso sono stati assunti o hanno avuto una progressione di carriera 78 ricercatori e professori (associati e ordinari) e 33 appartenenti al personale tecnico amministrativo. Sono andati invece in quiescenza in 36 tra personale, ricercatori e professori.
In circa trecento tra familiari e amici di professori, ricercatori e personale, e i diretti interessati, hanno affollato l’aula Strassoldo dove si è svolto l’evento. La cerimonia prende il nome dal caratteristico copricapo, simbolo dell’appartenenza al corpo accademico. All’appuntamento hanno partecipato anche i direttori, o loro delegati, degli otto dipartimenti dell’Ateneo.
«La comunità accademica – ha detto il rettore Roberto Pinton – è innanzitutto un insieme di persone che, indipendentemente dai ruoli ricoperti, condivide una parte importante della propria vita lavorativa. La cerimonia del Tocco, quindi, è un bel momento di condivisione dei momenti più significativi della carriera del personale, dei ricercatori e dei professori. Un appuntamento dedicato all’accoglienza, ai saluti, alla riconoscenza e all’apprezzamento per quello che tutti hanno contribuito e contribuiscono a realizzare per la nostra università».