Quattordici kit di posate inclusive per persone con deterioramento cognitivo per costruire insieme comunità amiche delle persone con demenza. Piemonte, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia sono le regioni italiane che stanno ospitando in pasticcerie e bar gli studenti della classe 3^ Pasticceria della Scuola alberghiera IAL di Aviano, che hanno iniziato la fase di stage dopo aver ricevuto, nei giorni scorsi, dai colleghi del Liceo artistico Galvani di Cordenons i kit con i primi prototipi delle posate 3d.
I kit sono il prezioso risultato del lavoro, della collaborazione e della condivisione tra due progetti che, da ormai due anni scolastici, stanno intrecciando le azioni di altrettanti Istituti superiori: la Scuola alberghiera IAL di Aviano per il progetto “Impastiamo la Vita” ed il Liceo artistico Galvani di Cordenons per il progetto “Cappa e Spada”. A promuovere queste azioni è il Servizio Sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo, che ha co-costruito l’intera progettualità insieme alle Cooperative sociali Itaca, Fai e Acli.
Oltre ad aver ricevuto in dote la valigetta con il kit, ogni studente in stage della Scuola alberghiera coinvolto nella progettualità è stato accompagnato da una lettera pensata dall’Ambito e rivolta ai commercianti e pubblici esercenti che stanno accogliendo i ragazzi, in cui si evidenzia la valenza dello strumento innovativo contenuto nella valigetta.
“La nostra idea di fondo è quella di sostenere la quotidianità delle persone con deterioramento cognitivo, demenza o Alzheimer, ma anche delle loro famiglie e caregiver – afferma Katia Pantarotto, responsabile del Servizio sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo -. Il nostro obiettivo è rendere più sostenibili, accoglienti ed inclusivi momenti che ognuno di noi ama concedersi di tanto in tanto, come sorseggiare un caffè o un the accompagnati magari da un pasticcino. I commercianti, sovente, sono delle sentinelle nella quotidianità della comunità, nasce da qui il loro coinvolgimento per aiutarci a migliorare la qualità di vita delle persone con deterioramento cognitivo, per costruire insieme una comunità ancora più attenta, sensibile e solidale”.
IL RUOLO DELLA SCUOLA ALBERGHIERA DI AVIANO
Il kit di posate che sarà utilizzato nel corso degli stage dagli studenti dell’alberghiera di Aviano, si presenta con un packaging dedicato, ed è stato pensato e progettato dai colleghi delle classi 4^ D e 4^ E del Galvani, all’interno di un percorso articolato e attentamente studiato.
Il confronto ed il supporto costanti degli studenti dello IAL di Aviano sono stati fondamentali. È grazie a questa collaborazione che al Galvani sono giunti alla scelta dei colori, della forma e dei materiali delle posate, perché in precedenza gli studenti avianesi avevano partecipato ad una serie di speciali incontri formativi, tenuti dalle operatrici di comunità della Cooperativa Itaca, che avevano insegnato loro cosa sia la demenza, come riconoscerla, che cosa comporta, come comunicare con le persone con deterioramento cognitivo.
Più di recente, inoltre, i giovani pasticceri dello IAL hanno partecipato alla sperimentazione della “Stanza della dispercezione” e del metodo Snoezelen sempre con le operatrici di Itaca, e in queste occasioni hanno avuto l’opportunità di provare sulla propria pelle cosa significhi per una persona con demenza percepire una quotidianità fatta di incertezza e fragilità.
“I nostri allievi – afferma Tania Della Libera, coordinatrice della Scuola alberghiera IAL di Aviano – si sono presentati negli stage in qualità di ambasciatori di inclusione, forti di un bagaglio di conoscenze importanti, offrendo ai commercianti l’opportunità di partecipare alla sperimentazione del kit di posate, una sperimentazione concreta e sul campo. Siamo molto orgogliosi di essere parte di questo progetto, che mira a sensibilizzare anche i pubblici esercenti sui temi della demenza e del deterioramento cognitivo. L’auspicio è rendere i caffè e le pasticcerie che stanno accogliendo i nostri studenti amici delle persone con demenza, ma anche amici dei familiari e caregiver che se ne prendono cura quotidianamente, evitando così quel ritiro sociale caratteristico del caregiver, che non si sente accettato a causa della fragilità del proprio caro”.
Nei giorni scorsi è avvenuta la consegna dei kit agli studenti della scuola alberghiera, cui era presente anche il consigliere comunale di Aviano, Joshua Giovanni Honeycutt, in rappresentanza del Comune di Aviano, territorio in cui l’istituto ricade e che ha sempre osservato con interesse e partecipazione l’attività promossa dall’Ambito Livenza Cansiglio Cavallo. “L’Amministrazione comunale di Aviano segue con molto interesse questa progettualità dedicata al miglioramento della qualità di vita di persone anziane che si trovano in difficoltà dal punto di vista cognitivo. Voi studenti avete una grande responsabilità, legata alla sensibilizzazione degli operatori commerciali su questi temi, ma anche alla fase di sperimentazione concreta delle posate, che, ci auguriamo, potranno portare benefici nella quotidianità delle persone con demenza o Alzheimer e dei loro familiari”.


