La presentazione del libro “In questa notte afgana” con la giornalista Pamela Ferlin
Udine, 6 marzo 2025 – La storia di Aziza Naderi, giovane studentessa afgana, rappresenta una testimonianza toccante della lotta per la libertà e i diritti delle donne in uno dei contesti più repressivi al mondo. Fuggita dall’Afghanistan grazie all’aiuto dei Clubs Soroptimist del Triveneto, Aziza ha potuto proseguire gli studi in Giurisprudenza in Italia con l’obiettivo di diventare avvocata. Il suo percorso è stato raccontato dalla giornalista del Corriere della Sera Pamela Ferlin nel libro In questa notte afgana, che verrà presentato martedì 11 marzo alle 17.30 nella Biblioteca Civica “Joppi” di Udine. L’evento è organizzato dal Club Soroptimist di Udine, nell’ambito delle iniziative del Comune per la Giornata Internazionale della Donna.
Un viaggio verso la libertà
La fuga di Aziza dall’Afghanistan è stata un’odissea segnata da difficoltà e pericoli, resa possibile grazie alla solidarietà internazionale e al sostegno di organizzazioni come Soroptimist International. La sua vicenda è emblematica della condizione femminile in Afghanistan, dove le donne vedono quotidianamente negati i loro diritti fondamentali, dall’istruzione all’accesso alle cure mediche. In un paese dove le finestre delle stanze in cui vivono le donne vengono murate per renderle invisibili, la storia di Aziza è un faro di speranza e di resistenza.
L’impegno di Soroptimist International
Soroptimist International è un’organizzazione mondiale di donne professioniste e manager impegnate nella promozione delle pari opportunità e dei diritti umani. Il Club Soroptimist di Udine, attivo dal 1957, ha realizzato numerosi progetti a sostegno delle donne, tra cui la creazione di due stanze protette presso la Questura di Udine e la Compagnia dei Carabinieri. Il contributo alla fuga e all’inserimento di Aziza in Italia è un ulteriore esempio del loro impegno concreto.
Una testimonianza per accendere una luce sulla condizione delle donne afgane
Alla presentazione del libro interverranno, oltre all’autrice Pamela Ferlin, Fabrizio Foschini, ricercatore dell’Afghanistan Analysts Network, che offrirà un’analisi approfondita della situazione attuale in Afghanistan. “La storia di Aziza – afferma Luisella Bellinaso, presidente del Club Soroptimist di Udine – ci permette di comprendere da vicino le difficoltà che le donne afgane affrontano ogni giorno e le sfide culturali e di integrazione con cui devono confrontarsi una volta arrivate in Occidente. Ci sono molte Aziza nel mondo e, in occasione dell’8 marzo, vogliamo fare luce su queste storie per evitare che i diritti delle donne vengano calpestati”.
L’incontro sarà aperto al pubblico con ingresso gratuito, un’occasione per riflettere e sensibilizzare sulla necessità di continuare a lottare per i diritti delle donne in ogni parte del mondo.