Villa Russiz è una Fondazione priva di finalità lucrativa e la rendita derivante dalla storica gestione dell’azienda agricola vitivinicola è meramente sussidiaria, strumentale e finalizzata a sostenere quella istituzionale di carattere sociale, che consiste nell’aiuto di minori in difficoltà.
La Fondazione Villa Russiz ha la fortuna di avere oltre 150 anni di una storia bellissima, basata da sempre sulla qualità dei vini e sull’aiuto a ragazzi meno fortunati. Theodor De La Tour (di origine francese) fu il primo a portare i grandi vitigni francesi nel Collio alla fine dell’Ottocento, alzando la qualità dei vini di questa splendida zona, da sempre vocata nella viticoltura per la sua particolare vicinanza al mare, alla montagna, per le sue colline, per la sua biodiversità, ventilazione e mineralità per la presenza della ponca. Assieme alla moglie Elvine Ritter utilizzò da subito gli introiti dei vini pregiati per aiutare bambine in difficoltà. Del 1877 l’educandato che poi diventerà orfanotrofio e che oggi è la nostra casa Famiglia. Con diverse forme giuridiche (prima come Ente morale, poi come I.P.A.B e infine oggi come Fondazione) da sempre in Villa Russiz il ricavato dei vini viene utilizzato per aiutare i ragazzi.
“Oggi Casa Elvine, la Casa famiglia della Fondazione Villa Russiz – ricorda il presidente della Fondazione Villa Russiz, Antonio Paoletti – accoglie fino a 16 ragazzi/e che hanno alle spalle un decreto del Giudice del Tribunale per i Minorenni che ne ha sancito l’allontanamento dal nucleo famigliare di origine. Abbiamo 12 educatori/trici, tutti dipendenti della Fondazione che operano sulle 24 ore con i minori per aiutarli nel ciclo scolastico, nel dopo scuola, nelle attività ludico ricreative e culturali, nella socialità, nei rapporti con la famiglia di origine (per chi può). Per i ragazzi più grandi cerchiamo di creare importanti percorsi e occasioni anche lavorative per consentirgli di raggiungere prima possibile un’autonomia”.
“La Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ha deliberato uno stanziamento di 1,6 milioni di euro – ha dichiarato il presidente della Fondazione Carigo Alberto Bergamin – per il rinnovamento e l’ampliamento della Casa famiglia, un investimento senza precedenti per la Fondazione in un progetto di tale rilevanza sociale. Questo intervento, su un immobile non di proprietà della Fondazione, testimonia il nostro impegno concreto verso il territorio e la capacità di gestire il patrimonio finanziario in modo eccellente. L’obiettivo è trasformare gli ambienti, attualmente non adeguati, in spazi accoglienti e familiari, dove i minori possano sentirsi a casa e ricevere un supporto educativo completo e coerente. Consapevoli delle sfide che la società dovrà affrontare nei prossimi anni, vogliamo offrire una risposta concreta al tema dei minori senza famiglia o allontanati dalle loro case. La Regione Friuli Venezia Giulia ha riconosciuto la valenza strategica di questo intervento, sostenendo fortemente l’iniziativa. Un plauso va anche al Consiglio di Amministrazione e al Consiglio di Indirizzo della Fondazione, che hanno espresso unanime consenso su questa delibera e sono riusciti a fare sintesi di tutti i punti di vista emersi in sede di discussione”.
“Dopo il grande lavoro dello scorso anno – prosegue Paoletti – in cui Villa Russiz per gestire tutte le fasce di età (dai neonati fino al compimento dei 18 anni), ora lo sviluppo del progetto prevede l’ampliamento delle attività socioeducative con la realizzazione anche di “alloggi ad alta autonomia” per aiutare i ragazzi anche nelle fasce di età 18 – 21 anni. Nel nuovo progetto reso possibile grazie all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia è prevista la ristrutturazione della casa famiglia esistente, la realizzazione di una palestra anche per la psicomotricità dei bambini di concerto con le scuole primarie del territorio, la realizzazione di una sala musica insonorizzata, la realizzazione di 3 mini alloggi da destinare ai progetti di “sgancio” dei neo maggiorenni, mentre sui piccoli invece la Fondazione sta sviluppando un bel progetto di promozione di percorsi di affido in collaborazione con i Servizi Sociali regionali”.
“La Fondazione Carigo, da sempre impegnata nell’arte, nella cultura e nel sostegno alla comunità – ha proseguito Bergamin – intende con questo progetto sfidare il sistema a credere nel potenziale trasformativo di un investimento sui giovani. Ci immedesimiamo nel dramma di questi bambini e ragazzi, spesso provenienti da contesti difficili, e vogliamo ricostruire qui, nel cuore del Collio goriziano, il valore dell’accoglienza e della solidarietà. In un’ottica di collaborazione con la Fondazione Villa Russiz, vogliamo salvaguardare il futuro dei giovani del nostro territorio, offrendo loro una speranza concreta in tempi incerti. Con la realizzazione di tre nuovi alloggi, daremo l’opportunità ai ragazzi over 18 di proseguire il loro percorso di crescita in un ambiente protetto, facilitando il loro inserimento nel mondo del lavoro. Il ruolo della Fondazione è quello di restituire dignità di cittadinanza a chi esce dalla Casa Famiglia. Questo è un investimento sul futuro delle persone, un impegno che portiamo avanti con orgoglio e determinazione.”
La Fondazione Villa Russiz, da parte sua, ha inoltre provveduto a presentare la variante del PRGC (approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Capriva del Friuli). Edifici storici vincolati, che necessitano di ingenti interventi edilizi grazie al nuovo progetto ricettivo potranno offrire ancora di più ai minori accolti nella casa famiglia importanti opportunità in ambito formativo e lavorativo, anche per la fascia 18 -21.
La collaborazione con la Fondazione Villa Russiz rientra anche tra gli obiettivi ESG (acronimo che sta per Environment, Social, e Governance, – Ambientali, Sociali e Aziendali – ovvero i 3 Pilastri della sostenibilità per l’Unione Europea: i tre fattori fondamentali per verificare, misurare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una organizzazione) per il sociale, ulteriore valore aggiunto per le imprese che pongono grande attenzione a queste tematiche nello svolgimento delle proprie attività. Il gruppo Hilton Italia è tra i primi ad aver inserito come obiettivo ESG di corporate la collaborazione con la Fondazione Villa Russiz, promuovendo i vini negli splendidi hotel e ospitando i ragazzi di Casa Elvine all’interno di stage lavorativi negli hotel Hilton Mulino Stucky Venice e Hilton Milan. È solo uno degli esempi di collaborazioni con clienti/fornitori e stakeholders del territorio con cui la Fondazione sta stipulando accordi e progettando collaborazioni finalizzate a percorsi formativi e di autonomia lavorativa dei nostri ragazzi over 16 e per supportare nell’autonomia i ragazzi fino ai 21 anni, consentendo di poter conseguire un lavoro, la patente e ottenere una situazione abitativa indipendente.
