foto di Riccardo Gregori
Virtus Verona 2-2 Triestina
Marcatori: 20′ Ionita, 23′ Vertainen, 48′ Rispoli, 90′ De Marchi
Virtus Verona (3-4-2-1): Sibi; Calabrese, Toffanin, Ronco; Bassi (46′ Contini), Metlika, Mehic (53′ Gatti), Daffara (76′ Saiani); Rispoli (76′ Fabbro), Caia (12′ Cuel), De Marchi.
A disposizione: Fortin, Alfonso, Catena, Lodovici, Zarpellon, Filippi, Lerco, Odogwu.
Allenatore: Luigi Fresco
Triestina (4-3-1-2): Roos; Jonsson, Bianconi, Frare, Tonetto; Fiordilino (64′ Voca), Correia, Ionita; D’Urso (57′ Cortinovis), Vertainen (57′ Udoh), Olivieri.
A disposizione: Mastrantonio, Mutavcic, Bijleveld, Cancellieri, Izzo, Braima, Kosijer.
Allenatore: Attilio Tesser
Arbitro: Terribile (Bassano del Grappa)
Assistenti: Nichita (Lecco) e De Luca (Merano)
Quarto uomo: Pelaia (Pavia)
Ammoniti: Jonsson, Correia (Ts), Daffara, Gatti (Vv)
Recupero: 4′ e 5′
Gara tra due squadra decisamente in forma quella del Gavagnin-Nocini, Virtus con la voglia di prolungare la già storica striscia di cinque vittorie consecutive, Unione reduce da quattro successi di fila con l’obiettivo di incrementare a sua volta il filotto positivo. Tesser non può disporre di Silvestri e Bianay Balcot e li sostituisce con Frare e Jonsson, invariati i restanti nove rispetto al turno precedente. Fresco si affida alla prolificità di De Marchi in attacco e alle geometrie della coppia Metlika-Mehic in mediana, affidandosi all’ormai collaudato 3-4-2-1.
Avvio su buoni ritmi con l’Unione che prova a prendere subito le redini del match, il primo tentativo degno di nota arriva al 14′ con Correia, destro tagliato dai diciotto metri contenuto in presa da Sibi. I padroni di casa si affacciano per la prima volta in area alabardata con Rispoli al 19′, mancino da posizione defilata contenuto in due tempi da Roos. Al 20′ la Triestina passa, D’Urso pennella dal fondo dalla corsia di destra, stacco imperioso di Ionita a centro area che la mette nell’angolo non lasciando scampo a Sibi. L’Unione insiste e al 23′ trova il raddoppio, ancora D’Urso a rifinire l’azione stavolta da sinistra, tocco dentro per Vertainen che con un gran controllo si libera di Calabrese e di potenza la piazza sotto la traversa da posizione leggermente defilata.
Dopo una decina di minuti senza sussulti, al 35′ Metlika indirizza una gran parabola col destro su punizione dai venticinque metri, la sfera centra il palo esterno alla sinistra di Roos proteso in tuffo. Al 37′ un’altra punizione di Metlika stavolta dal vertice sinistro, porta alla deviazione di testa sottomisura di Daffara, Roos con uno strepitoso riflesso tiene inviolata la porta. La parte finale di frazione vede la Triestina in gestione, contenendo le potenziali sortite dei padroni di casa e rientrando negli spogliatoi con il doppio vantaggio.
Avvio di ripresa con la Virtus che trova subito il gol che dimezza lo scarto, su una ripartenza al 3′ Rispoli calcia dai diciotto metri, Roos va in tuffo e sembra comodo sulla traiettoria, ma viene superato da un rimbalzo maldestro del pallone che si insacca beffardamente nell’angolo. I padroni di casa provano a prendere entusiasmo dalla fortunosa marcatura ma la Triestina risponde presente, rimanendo sul pezzo e tornando progressivamente a guadagnare il pallino del gioco. Poco prima della mezz’ora l’Unione si affaccia pericolosamente in area con Udoh e Olivieri non trovando però lo specchio di Sibi, Triestina che nei minuti successivi colleziona poi un corposo numero di angoli tenendo la Virtus sulla difensiva. Dopo diversi minuti senza creare alcunché, i padroni di casa si rendono improvvisamente pericolosi al 38′ con un lancio dalle retrovie a pescare Contini sulla sinistra, tocco all’indietro e destro dal limite di Cuel sul quale Roos sbarra la porta col corpo.
I padroni di casa cercano il forcing con l’Unione che sembra comunque gestire senza particolari patemi, a pochi secondi dal 90′ però un errato retropassaggio di Frare mette di fatto De Marchi a tu per tu con Roos, l’attaccante è freddo e supera l’estremo alabardato pareggiando i conti. I cinque minuti di recupero vedono l’Unione arrembare a caccia del nuovo vantaggio e i padroni di casa contenere con affanno, non arrivano però ulteriori spunti fino al triplice fischio, la quinta vittoria consecutiva sfuma negli ultimi minuti con gli alabardati costretti ad uscire da Verona con un punto.
Il postpartita di Virtus Verona-Triestina
Al termine della gara pareggiata dall’Unione sul campo della Virtus Verona, sono intervenuti in sala stampa Attilio Tesser, Eetu Vertainen e Mattia Tonetto.
Tesser
“Per venticinque, trenta minuti siamo stati padroni del campo, segnando due gol. Poi abbiamo maggiormente faticato nella gestione del pallone complice anche un terreno pessimo, lo era per noi così come per loro non è una critica gratuita, è un dato di fatto. Ad inizio ripresa è arrivato quel loro gol fortuito che li ha rimessi in partita e al 90′ un infortunio che ha consentito loro di trovare il pareggio, capita a tutti di sbagliare a tutti i livelli, fa parte del calcio. Col passare dei minuti siamo andati un po’ in difficoltà a livello di energia, stiamo facendo una rincorsa importante e un po’ di fisicità è venuta a mancare, anche a livello mentale si stanno spendendo molte energie. C’è il rammarico di aver visto sfumare una vittoria negli ultimi minuti per un nostro errore, sapevamo delle difficoltà di questa gara contro un avversario ricordiamo reduce da cinque vittorie consecutive, ma la squadra c’è stata e ha lottato anche nelle difficoltà.
Io insieme ai miei collaboratori cerco di infondere fiducia in questi ragazzi, i risultati iniziali ottenuti anche con ragazzi che ora sono in altre squadre sono stati molto importanti, il mercato poi ci ha portato giocatori di esperienza e qualità e ci sta dando delle soddisfazioni. Ci siamo compattati molto bene e si scende sempre in campo per giocare e provare a vincere, con voglia di lottare come è successo oggi anche nelle difficoltà dopo un’ottima prima mezz’ora. La cosa più importante è lo spirito di questa squadra che non è mai doma, chiaro che dispiace non aver portato a casa la vittoria, avanti 2-0 e considerando che nelle ultime partite non si era praticamente mai subito un tiro in porta. Oggi abbiamo preso due gol e corso un paio di pericoli su situazioni di palla inattiva, loro sono una buona squadra e l’hanno dimostrato, sfruttando un nostro errore per trovare il pari allo scadere.
Sul loro primo gol loro abbiamo commesso un’ingenuità e lo devo rivedere ed analizzare, abbiamo preso una ripartenza su un calcio d’angolo con Bianconi rimasto a terra al limite della loro area, eravamo anche riusciti ad arginarla poi c’è stato questo tiro abbastanza innocuo con un rimbalzo strano a superare il portiere, oggi doveva evidentemente andare così. E’ comunque un risultato che ritengo positivo, venivamo da quattro vittorie consecutive e questo pareggio dà comunque continuità. Dobbiamo guardare sempre e solo in casa nostra, certo che visti anche alcuni risultati sugli altri campi portare a casa i tre punti sarebbe stato un colpo molto importante.
Andiamo avanti a fare quello che dobbiamo fare e che possiamo controllare senza guardare a quello che succede fuori dal campo, si corre, si gioca, si combatte. A volte si può giocare un po’ meglio altre volte un po’ peggio, l’importante è che ci sia sempre lo spirito di squadra, la volontà di aiutarsi e combattere insieme ai nostri tifosi. Mi dispiace oggi non aver potuto regalare loro la gioia di una vittoria, ci hanno seguito e sostenuto veramente in tanti e sarebbe stato importante per la classifica, per il morale, per tutto l’ambiente. I giocatori in ogni caso hanno dato tutto e mostrato che si battono per la maglia, è un dovere e noi sicuramente continueremo a fare questo. Per la prossima non recuperiamo nessuno, spero almeno Germano per l’infrasettimanale con l’AlbinoLeffe perché ci aspetta un tour de force con quattro, cinque partite che possono determinare in modo consistente il nostro percorso. Avanti senza proclami, con grande umiltà e pensando al prossimo impegno che è sempre quello più importante, dopo oggi le teste basse ci possono stare ma giusto qualche minuto, poi si devono rialzare pensando solo alla prossima partita”.
Vertainen
“Mi trovo molto a mio agio nel giocare con D’Urso, a volte mi sorprende per le sue sterzate e per la capacità di creare situazioni importanti quasi dal nulla, quindi è veramente bello poter giocare con lui così come con Olivieri. Credo che con Marco ora si sia trovata una certa intesa anche a livello di posizioni, a volte vengo incontro io e lui attacca la profondità, altre volte succede il contrario. Nella difficoltà di gestire il pallone credo il terreno abbia avuto la sua parte, nel primo tempo siamo comunque riusciti a farlo piuttosto bene mentre nella ripresa abbiamo forse affrettato un po’ troppo le giocate riconsegnando a loro palla, anche se di opportunità ne abbiamo avute anche nel secondo tempo non riuscendo però a sfruttarle a dovere. Rimbalzi un po’ casuali che a volte possono premiarti ed altre volte penalizzarti, oggi sono stati più fortunati loro e questo è il calcio, impariamo da questa partita e prepariamoci per tornare a lavorare ancora più carichi e a portare a casa altri punti”.
Tonetto
“Il pareggio alla fine è forse risultato giusto, anche se naturalmente c’è molto rammarico perché il gol praticamente ce lo siamo fatti da soli. Guardiamo avanti, l’importante è continuare a muovere la classifica e a proseguire nel lavoro su questa strada che è quella giusta. Loro sicuramente sono più abituati a questo campo perché ci giocano sempre, è molto difficile giocare a pallone e non siamo abituati a terreni come questo, avendo poi noi il Rocco che è uno stadio da serie A, ma pur giocando maggiormente sull’attacco della profondità siamo usciti con un risultato positivo e ribadisco, questa è la cosa più importante.
Il calore dei tifosi lo sento e non posso che ringraziarli. A livello di prestazione personale come dice mio padre sono un po’ un diesel, prendo col passare dei minuti confidenza e mentre il primo tempo mi serve per rompere il fiato e studiare situazione e distanze, nella ripresa sento di poter spingere maggiormente. Frare ha un grande bagaglio di esperienza alle spalle quindi sa come gestire questi errori che possono capitare a tutti, l’importante è dopo aver sbagliato non farsi condizionare, siamo un gruppo unito e da parte nostra non possiamo quindi che incoraggiarlo e infondergli tutta la nostra grinta”.
RISULTATI
Alcione Milano – Union Clodiense 2 – 0
Giana Erminio – Lumezzane 1 – 1
Pergolettese – Lecco 0 – 0
Pro Patria – Caldiero Terme 0- 0
Virtus Verona – Triestina 2 – 2
Pro Vercelli – Trento
AlbinoLeffe – Novara
L.R. Vicenza – Arzignano
FeralpiSalò – Padova
Renate – Atalanta U23
CLASSIFICA
Padova 69
L.R. Vicenza 63
FeralpiSalò 52
AlbinoLeffe 43
Trento 43
Virtus Verona 43
Atalanta U23 41
Novara 41
Alcione Milano 40
Giana Erminio 40
Lumezzane 37
Renate 37
Arzignano 35
Pergolettese 35
Lecco 33
Triestina 33
Pro Vercelli 31
Pro Patria 22
Caldiero Terme 21
Union Clodiense 18
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