Venerdì 28 febbraio è stata inaugurata al Magazzino 26 la mostra fotografica “Living as Memory“, firmata dall’artista Rossano B. Maniscalchi, noto a livello internazionale per il suo lavoro nel mondo cinematografico e fotografico.
La mostra è una retrospettiva dell’artista, che presenta 104 opere spazianti tra ritratti, moda, arte e still life, testimoniando la sua versatilità e il suo talento. Noto per il suo stile distintivo e la capacità di catturare l’essenza dei suoi soggetti, ha collaborato con marchi di moda di prestigio e immortalato celebrità di fama mondiale.
Le fotografie in mostra, premiate a livello internazionale, riflettono l’esperienza pluriennale di Maniscalchi nel mondo della moda, della pubblicità e dell’arte, e la sua capacità di catturare l’essenza dei suoi soggetti con uno sguardo profondo e personale.
Il percorso espositivo rivela l’evoluzione del lavoro di Rossano B. Maniscalchi seguendo la sua crescita personale e le influenze dell’evoluzione tecnologica, in particolare l’avvento del digitale, un percorso che culminerà poi nel 2018 con il suo interesse per il cinema.
Tra i soggetti esposti nella sezione dedicata alle celebrità si trovano figure come Paul Auster, Don DeLillo, Margaret Atwood, Michelangelo Antonioni, Salman Rushdie, Wim Wenders, Arnaldo Pomodoro, Dario Fo, Rita Levi Montalcini, Arnold Schwarzenegger e molti altri, una selezione dettata dal forte coinvolgimento personale e professionale con il soggetto.
Il titolo “Living as Memory” è stato scelto da Michael March, celebre scrittore e poeta, presidente del Festival degli scrittori di Praga, scomparso di recente, e a cui la mostra è dedicata.
Come regista, vanta moltissimi premi e riconoscimenti tra cui negli ultimi anni a Cannes, in Francia, ai Global Short Film Awards come “Miglior Film” “The Key to Heaven” incentrato sul rinomato gioielliere Ara Ghazaryan e “Miglior Film”, “Miglior Regista” e “Miglior Film di Moda e Bellezza”, con “Beyond”.
L’esposizione, a ingresso libero, è aperta dal giovedì alla domenica e festivi dalle 10 alle 18 e può essere visitata fino al 4 maggio 2025.
Informazioni su: www.triestecultura.it