illycaffè rinnova per il secondo anno consecutivo la collaborazione con LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ampliando il progetto “Visite Donate”, il servizio di controllo gratuito per la diagnosi precoce di tumori rivolto a persone in difficoltà economica e sociale. Dopo il successo dell’iniziativa avviata nel 2024, che ha garantito 1.000 prestazioni diagnostiche e specialistiche in cinque città italiane (Bari, Milano, Napoli, Palermo, Roma), illycaffè aumenta quest’anno a 1.580 il numero di visite gratuite e allarga la copertura territoriale anche alla città di Trieste, sede dell’azienda.
Chi acquista un carnet di 10 caffè nei bar partner illycaffè, riceve l’undicesimo caffè in omaggio dal barista. A questo, illy ha aggiunto un ulteriore elemento: un dodicesimo caffè simbolico che va a chi ne ha bisogno. Per ogni carnet venduto, illy dona un euro alla LILT. Questa somma viene poi utilizzata per finanziare le visite oncologiche gratuite.
La LILT distribuisce questi fondi alle sue sedi locali, aumentando così la disponibilità di visite in tutto il territorio. Chiunque si trovi in una situazione di fragilità economica può fare richiesta e accedere a una visita gratuita.
“Ho sempre creduto che le aziende siano corpi sociali con un impatto diretto sul benessere delle persone, ed è per questo che ci siamo uniti a LILT in un progetto in cui crediamo profondamente. Avviata inizialmente in punta di piedi nel 2024, l’iniziativa ha registrato un successo tale da spingerci a rinnovarla e ad ampliarla anche quest’anno, nonostante il periodo difficile per il settore del caffè. Se altre aziende si unissero e ci seguissero su questa strada, potremmo aumentare il numero di visite e garantire ad ancora più persone in difficoltà l’accesso a controlli fondamentali per la salute. Insieme, possiamo fare davvero la differenza”, Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè.
“La prevenzione è uno dei regali più preziosi per le persone fragili, spesso costrette a mettere in secondo piano la propria salute – commenta Luisa Bruzzolo, direttrice generale di LILT Milano -. Ma la salute è un bene primario soprattutto per loro, perché garantisce autonomia e abilità lavorativa a cui non possono rinunciare. Grazie alle “Visite Donate” di Illy già 1.000 persone hanno beneficiato di visite ed esami di senologia, dermatologia, urologia, otorinolaringoiatria e ginecologia. Una di loro ha scoperto di avere una neoplasia al
seno in fase avanzata e l’abbiamo aiutata a curarsi. Ogni giorno leggiamo commozione negli occhi dei pazienti, grati che qualcuno si prenda cura del loro benessere”.
Chi può accedere alle visite gratuite
Possono accedere alle visite gratuite pazienti con lettera di indigenza segnalate da associazioni come Caritas e Opera San Francesco, persone con codice di povertà, soggetti presentati dagli assistenti sociali della LILT o degli enti pubblici locali (Comuni, Ospedali), stranieri in difficoltà che necessitano di una visita oncologica, detenuti nelle carceri del territorio.
La LILT ha un team di assistenti sociali in contatto costante con le istituzioni, i luoghi di cura e con una corposa rete di associazioni sul territorio, le quali segnalano chi ha bisogno. Questo sistema garantisce che le visite gratuite vengano usufruite da chi ha realmente bisogno, non può permettersi di aspettare o di sostenere il costo di un controllo.