Un viaggio culturale tra libri, podcast e parole per esplorare i confini

UDINE – Dopo il successo delle tappe ospitate da importanti festival e rassegne, tra cui Estensioni in Val Pesarina, vicino/lontano e Foyer d’Autore al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il festival itinerante Voci a Est prosegue il suo percorso culturale al Parco di Sant’Osvaldo. Dal 5 marzo al 30 aprile 2025, la Sala Pierluigi di Piazza del Parco accoglierà cinque nuovi appuntamenti a ingresso libero, sempre di mercoledì alle 18.30.

Organizzato dall’Associazione Bottega Errante in collaborazione con Comunità Nove e Cooperativa Itaca, e con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il festival propone un’esperienza unica per approfondire il concetto di frontiera, portandolo all’interno di diversi contesti culturali, imprenditoriali e sociali del territorio. «Proporre alcuni incontri negli spazi della Comunità Nove è per noi un valore aggiunto – spiegano gli organizzatori di Bottega Errante – perché riteniamo fondamentale la commistione tra culturale e sociale nella realizzazione di eventi come questi. Portare le voci di chi racconta storie di confini, limiti e riscatto all’interno di un luogo dedicato a chi cerca di riacquistare voce e dignità è un messaggio potente e significativo.»

Un connubio tra cultura e inclusione

La Comunità Nove è un centro diurno del Dipartimento di Salute Mentale di Udine, gestito dalla Cooperativa Sociale Itaca. Situato nell’ex sede dell’Ospedale Psichiatrico, oggi ospita numerose realtà impegnate nella riabilitazione e nell’integrazione di persone con disagio psichico. L’iniziativa Voci a Est conferma così la sua vocazione inclusiva, trasformando il festival in un’occasione di dialogo e confronto tra comunità diverse.

Il programma degli incontri

Marzo: alla scoperta della storia di confini e comunicazione

  • 5 marzo, ore 18.30Storia di una linea bianca con Alessandro Cattunar ed Elisa Copetti Il ricercatore e storico goriziano Alessandro Cattunar presenterà la sua opera edita da Bottega Errante, che racconta la linea tracciata nel 1947 a dividere l’Italia e la Jugoslavia. Una riflessione profonda su identità, appartenenza e confini dell’anima, in occasione dell’anno di Nova Gorica – Gorizia 2025, capitale europea della cultura transfrontaliera.
  • 19 marzo, ore 18.30I pionieri con Sergio Tavčar e Mauro Daltin Il celebre giornalista triestino Sergio Tavčar ripercorrerà la storia di Telecapodistria, un’emittente di confine che ha rivoluzionato il giornalismo sportivo negli anni ’70 e ’80, portando i grandi eventi internazionali nelle case di milioni di italiani.

Aprile: storie di sport, Balcani e donne friulane

  • 2 aprile, ore 18.30Contro. Dieci storie minime di sport con Paolo Patui Un viaggio tra aneddoti e racconti di sport, tra vittorie e sconfitte, coraggio e resilienza.
  • 16 aprile, ore 18.30Breve storia sentimentale dei Balcani con Angelo Floramo Il noto storico e scrittore friulano guiderà il pubblico attraverso le contraddizioni e la bellezza della cultura balcanica, in un racconto affascinante e denso di emozioni.
  • 30 aprile, ore 18.30Feminis furlanis fuartis con Erika Adami Un omaggio alle donne friulane, alle loro lotte e conquiste, attraverso storie di vita e resistenza.

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Oltre agli appuntamenti al Parco di Sant’Osvaldo, Voci a Est propone un incontro speciale martedì 4 marzo alle 18.00 nel Foyer del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con Angelo Floramo e Martina Delpiccolo per la presentazione del libro Breve storia sentimentale dei Balcani, in collaborazione con la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti sul festival: [email protected] 0432 521063 www.bottegaerrante.it