Domenica 2 marzo 2025 alle ore 11.00 nella Sala Luttazzi del Porto Vecchio di Trieste si terrà il dodicesimo e penultimo concerto della XXIV edizione delle Mattinate e Serate Musicali Internazionali 2024-2025 intitolato “ANTICO E MODERNO”. Un affascinante viaggio musicale attraverso il tempo e gli stili interpretato da due straordinari giovani in una originale formazione strumentale: GIADA VISENTIN violino e RICCARDO BALDIZZI violoncello e violoncello piccolo.
Programma:
J. S. Bach (1685-1750)
Arte della fuga BWV 1080:
Canone a due voci per aumentazione in moto contrario
A. Vivaldi (1678-1741)
Sonata in FA maggiore per 2 violini e basso continuo ad libitum RV 68
I Andante
II Allegro moderato
Sonata in FA maggiore per 2 violini e basso continuo ad libitum RV 70
I. Allegro
II Larghetto
III Allegro molto
J. Halvorsen (1864-1935)
Passacaglia su un tema di Haendel per violino e violoncello
Z. Kodály (1882-1967)
Duo per violino e violoncello op.7:
I. Allegro serioso, non troppo
II. Adagio – Andante
III. Maestoso e largamente, ma non troppo lento – Presto
In apertura un Canone a due, tratto dall’opera più enigmatica di Bach, L’Arte della fuga, uno dei vertici più alti mai raggiunti dalla polifonia contrappuntistica, Bach, non specifica lo strumento, o gli strumenti, destinati alla sua esecuzione.
Le Sonate per due violini con basso continuo ad libitum di Vivaldi, gioiello tra gli innumerevoli capolavori del Prete Rosso, verranno proposte in una trascrizione per violino e violoncello piccolo, strumento dell’epoca accordato come un violino e spesso impiegato in sostituzione di quest’ultimo.
La Passacaglia di Halvorsen e il Duo di Kodàly rappresentano invece il grande repertorio scritto appositamente per violino e violoncello e rappresentano appieno i periodi storici nei quali sono stati composti, chiudendo un excursus di idee che ha attraversato la storia della musica. Il Romanticismo di Halvorsen sfocia nel suo lato più virtuoso, in questa elaborazione acrobatica della Passacaglia di Haendel.
Kodály, grande etnomusicologo, propone invece nel suo Duo un’ improvvisazione scritta, calcolata, secondo il gusto comune del Novecento e la ricerca di un virtuosismo complesso e intriso di folklore.
GIADA VISENTIN-VIOLINISTA
“Giada Visentin possiede un suono caldo e potente, una tecnica irreprensibile e una musicalità pura. Sono convinto che Giada avrà tutti i successi che merita.” Salvatore Accardo
Violinista eclettica, si è diplomata con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste sotto la guida di Massimo Belli e con il massimo dei voti all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma con Sonig Tchakerian.
Dal 2018 è allieva del M° Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona e l’Accademia Chigiana di Siena e ha appena concluso il Master in Performance al Conservatorio della Svizzera Italiana (Lugano), nella classe del M° Massimo Quarta.
Ha inciso in anteprima mondiale per Movimento Classical i “Sei Concertoni a quattro parti” di Giulio Meneghini e per Urania Records le prime mondiali dei Quartetti n°2 e n°4 di Karl Weigl, con l’Ensemble Mark Rothko. Nel 2020 ha registrato per Movimento Classical il Concerto di Mozart n°2 KV 211, allegato anche alla rivista Suonare News.
Appassionata di musica contemporanea, nel 2021 ha ricevuto dall’Accademia Nazione di Santa Cecilia la borsa di studio “Ninì Perno” come primo violino dell’Ensemble Novecento. Nel 2023 ha ricevuto una menzione d’onore al Premio Giovanna Maniezzo dell’Accademia Chigiana per le sue doti artistiche e promozionali.
Vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, attualmente collabora come primo violino di spalla con l’Orchestra del Teatro Lirico “G. Verdi” di Trieste, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari ed è solista e spalla della Nuova Orchestra da Camera “F. Busoni”.
Da novembre 2024 fa parte del Quartetto Rilke. Suona un violino Marino Capicchioni del 1947.
RICCARDO BALDIZZI-VIOLONCELLISTA
Nato nel 1997 a Este (PD), si diploma col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto, sotto la guida di Vittorio Ceccanti.
Attualmente frequenta il Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano nella classe di Enrico Dindo e l’Accademia Chigiana nella classe di David Geringas.
Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, si è esibito come solista e camerista, in prestigiosi luoghi, teatri e sale da concerto come il Teatro “E.Duse” di Asolo, Teatro “G. Verdi”, la “Sala dei Giganti” e l’Auditorium “C. Pollini” di Padova, il Teatro Marcello di Roma, “Lo squero” dell’isola di S. Giorgio a Venezia, Auditorium della Gran Guardia di Verona, Opéra Gran Avignon (Avignone), Carnegie Hall (Weill Recital Hall), New York ecc.
Molto attivo in ambito cameristico, ha suonato, sia in formazione da camera che da solista, con musicisti come Bruno Giuranna, Mario Ancillotti, Pavel Berman, Eva Bindere, Madeleine Carruzzo, Vittorio Ceccanti, Elia Cecino, David Geringas, Georgy Kovalev, Miriam Prandi, Cristiano Rossi, Anna Serova, Leon Spierer, Lincoln Almada, Alfredo Bernardini, Giovanni Antonini, Federico Guglielmo, Roberto Loreggian, Walter Vestidello, il Quartetto Klimt, “I solisti Veneti”, suonando per vari enti e festival come “Gioie Musicali” (Asolo), Asolo Musica, Accademia Perosi: “I concerti dell’Accademia”, Livorno Music Festival, Carniarmonie, “Estate Concertistica Di Lamole”, Ente concerti Pesaro, Suoni Riflessi (Firenze), Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Chigiana International Festival (Accademia Chigiana) e in altre manifestazioni culturali internazionali.
Ha all’attivo un progetto di Duo violoncello e Pianoforte col pianista Giacomo Menegardi, di violino e violoncello col violinista Ernesto Campagnaro e un progetto sulle Variazioni Goldberg in trio d’archi con Vittorio Benaglia e Giada Visentin.
Collabora inoltre, anche come primo violoncello, partecipando a concerti e incisioni discografiche (Amadeus, Brilliant Classics, Sony) con importanti istituzioni musicali come I Solisti di Pavia e la Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”.
Dal 2024 è il violoncellista del Quartetto Noûs.
Suona un violoncello Marino Capicchioni del 1974 gentilmente concesso da Giovanni Scaglione.
Dopo il concerto è previsto, come da tradizione delle Mattinate, l’incontro tra gli artisti e il pubblico in un momento conviviale in cui si potranno gustare eccellenze vinicole accompagnati dalla voce narrante della sommelier e giornalista Liliana Savioli. Questa domenica gusteremo la Vitovska di Matej Lupinc.
Le Mattinate Musicali Internazionali sono organizzate dalla Nuova orchestra Ferruccio Busoni in coorganizzazione con il Comune di Trieste e il contributo del Ministero della Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG e Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali. Sono nate nel 2001 da un’idea di Massimo Belli e del compositore triestino Marco Sofianopulo.
Prevendita dei biglietti presso Ticket Point Galleria Rossoni, Corso Italia, 9 – Trieste – (orario dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00 da lunedì a sabato).
Vendita on-line https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it. I biglietti per tutte le manifestazioni sono acquistabili in prevendita presso Ticket Point oppure all’ingresso della sala un’ora prima del concerto.
Informazioni: [email protected]
Informazioni: Nuova orchestra Ferruccio Busoni – [email protected]
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