Il Comune di Trieste informa che mercoledì 26 Febbraio dalle ore 17 alle ore 19 nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 (Porto Vecchio-Porto Vivo) si terrà l’incontro “Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA). Presentazione del percorso di costruzione di un Piano condiviso”.
Interverranno l’assessore alle Politiche del Territorio Michele Babuder, gli architetti Eddi Dalla Betta (direttore del Servizio Pianificazione Territoriale), Erica Gaiatto e Francesco Casola (Global Project Architettura Inclusiva – Tabula Architetti Associati).
L’incontro prevede il servizio di interpretariato LIS.
Aperto a cittadini e associazioni, pensato per illustrare l’attività volta a realizzare nei prossimi mesi il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), l’appuntamento è il primo di una serie che si svolgerà in primavera, nei luoghi oggetto di studio, allo scopo di raccogliere contributi, spunti e necessità di chi vive quotidianamente gli spazi urbani indagati.
Il Comune di Trieste è infatti beneficiario di un finanziamento regionale finalizzato alla redazione del PEBA nel corso del 2025.
Il PEBA è uno strumento di pianificazione atto a individuare criticità in termini di accessibilità degli spazi pubblici e di uso pubblico, atto a programmare interventi volti a migliorare la qualità degli spazi urbani in termini appunto di accessibilità, riferita sia alle varie forme di disabilità, sia più in generale a tutte le categorie deboli nell’ottica della cosiddetta “progettazione universale”.
La sua redazione consentirà di accedere poi alle linee di finanziamento regionale che annualmente vengono messe a disposizione in base alla LR 10/2018.
Della redazione del PEBA è stata incaricata la Tabula Architetti Associati di Erica Gaiatto e Francesco Casola che hanno una grande esperienza in ambito regionale e nazionale sui temi dell’accessibilità.
Il PEBA interesserà in questa prima fase i rioni di Servola, Chiarbola e San Giacomo; auspicabilmente verrà esteso all’intero territorio comunale nei prossimi anni.
“Il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche rappresenta un passo fondamentale verso una città più inclusiva e accessibile per tutti”,spiega l’assessore Michele Babuder: “Con il finanziamento regionale, avviamo un processo di pianificazione che coinvolgerà direttamente la cittadinanza, per raccogliere suggerimenti e necessità. L’obiettivo è migliorare la qualità degli spazi urbani, garantendo una maggiore fruibilità per le persone con disabilità e per tutte le categorie più vulnerabili”.
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