di Riccardo Gregori e Loredana Vesnaver
foto di Walter Angelica
MARCATORI: pt 46° Olivieri (r).
TRIESTINA (4-3-1-2): Roos, Balcot (st 69° Cortinovis), Tonetto, Bianconi, Silvestri (st 1° Frare), Correia, Fiordilino (st 79° Voca), Ionita, D’Urso (st 53° Jonnson), Vertainen (st 79° Udoh), Olivieri. All. Tesser.
ALCIONE MILANO (4-3-1-2): Bacchin, Chierichetti, Piccinocchi, Ciappellano, Bonaiti, Bright, Pirola (st 73° Di Marco), Samele (73° Marconi), Invernizzi (st 64° Morselli), Stabile, Acella (pt 20° Renault). All. Cusatis.
Arbitro: Tona Mbei di Cuneo.
Note: terreno di gioco in buone condizioni, spettatori 3313 più 1972 paganti. Ammoniti Tonetto, Bianay, Invernizzi, angoli 2-2, recuperi 3’ e 4’.
La Triestina corre a mille e incamera la quarta vittoria consecutiva, battendo meritatamente l’Alcione Milano e portandosi per la prima volta dall’inizio del campionato fuori dalla zona playout.
La rete decisiva la sigla nel recupero del primo tempo su calcio di rigore Olivieri, ancora una volta lui, rigorista implacabile.
Una marcia trionfale della squadra di Tesser, che non si ferma più.
Contro la matricola Alcione, in un periodo non brillante stante i soli due punti rimediati nelle ultime cinque partite, i rossoalabardati hanno disputato una gara accorta, intelligente. Ormai ben consapevoli del loro valore, Correia e soci non hanno avuto fretta nel gioco, giocando le azioni con calma, senza frenesia e ragionando con intelligenza.
La terza squadra di Milano, fisicamente molto ben attrezzata ha dimostrato una buona solidità in campo, mancando però decisamente in fase offensiva. Molto aggressivi i lombardi, veloci nelle ripartenze, non hanno però mai realmente impensierito Roos.
Nella ripresa, sotto nel risultato, hanno rabbiosamente spinto in avanti, alla ricerca disperata del pareggio. Molto pressing, molta fisicità, molta grinta, ma sostanzialmente senza mai creare alcuna reale occasione da rete.
Dopo il rigore realizzato, il risultato non è mai stato in discussione, con il crescendo prepotente dell’Unione dalla metà del secondo tempo, con i lombardi letteralmente spariti dal campo.
Man mano che passavano i minuti, è emersa la migliore freschezza atletica degli uomini di Tesser, con i giocatori dell’Alcione vistosamente calati.
La palla è rimasta costantemente nei piedi dei giuliani, con molte occasioni per raddoppiare e chiudere definitivamente il match, purtroppo non concretizzate.
Almeno un paio le occasioni sui piedi di Olivieri, uscite di poco, ma soprattutto l’occasione non concretizzata da Udoh in pieno recupero, assolutamente clamorosa.
Una vittoria assolutamente meritata, che proietta la Triestina fuori dalla zona playout.
Elemento fondamentale nella corsa incredibile degli uomini di Tesser è la estrema solidità della difesa, che ha subito soltanto una rete nelle ultime quattro partite. Un segnale forte, unitamente alla concretezza del centrocampo che proietta l’Unione verso zone più tranquille di classifica e garantisce tranquillità ai tifosi, oggi pomeriggio ritornati in buon numero al Rocco.
POST PARTITA TRIESTINA – ALCIONE
ALESSANDRO BIANCONI
Dopo una gara in cui non si è permesso agli avversari di creare occasioni da gol, un plauso va sicuramente alla difesa alabardata che da qualche partita blinda la porta tra l’altro di un ottimo Roos. A rappresentare la difesa in sala stampa nel post partita, Alessandro Bianconi: “Oggi abbiamo fatto secondo me un’ottima partita, abbiamo un po’ sofferto il loro ritorno all’inizio del secondo tempo, però abbiamo sofferto tutti assieme, magari concretizzando qualcosa in più nelle ripartenze che abbiamo avuto, la partita si sarebbe potuta chiudere molto prima.” Infatti se proprio vogliamo trovare un difetto a questa Triestina, è quello di non riuscire a concretizzare le tante occasioni create: “Ci lavoreremo di sicuro, lo sapevamo perché ne avevamo già parlato, ma continueremo a lavorarci per migliorare anche questo aspetto”. Oggi comunque la quarta vittoria consecutiva che porta la Triestina nella zona salvezza, ma Bianconi preferisce stare con i piedi per terra: “Siamo ancora in una situazione non bella e dobbiamo continuare su questa strada per levarci il prima possibile da questa situazione, e non accontentarci.”
ATTILIO TESSER
L’artefice della rinascita della Triestina è sicuramente Tesser, che oltre a commentare la gara odierna, raccomanda piedi ben piantati a terra e ricorda a tutti che l’obiettivo è la salvezza. Come dargli torto? Dopo aver ripreso in mano le redini di una squadra allo sbando e con un lavoro che solo un bravo tecnico come lui sa fare, coadiuvato da un ottimo direttore sportivo come Delli Carri, Tesser ricorda che ci sono ancora tante partite davanti, quindi niente voli pindarici. “Fin che la si porta a casa va tutto bene, dispiace perché è stata una partita con tante occasioni, ma non è stata una partita semplice – commenta Tesser – loro in mezzo al campo hanno palleggiato tanto, è la loro caratteristica, siamo stati bravi a concedere poco e poi a sfruttare le situazioni di ripartenza che potevano essere molto importanti. Il secondo tempo invece siamo stati più alti, abbiamo creato tanto e finalizzato poco e, a parte un volta con Udoh con un po’ di sufficienza, e quello mi ha fatto arrabbiare, perché di solito quando si sbaglia poi si viene puniti. Alla fine bravi a portarla a casa rischiando molto poco”. Un periodo comunque positivo, come ammette anche il tecnico alabardato: “Periodo che va avanti fortunatamente da un po’, e al di là delle quattro vittorie di fila, è un periodo che ci ha permesso di fare in sette partite gli stessi punti della sedici partite precedenti. I punti più importanti sono quelli fatti all’inizio perché hanno creato le basi per costruire quello che stiamo facendo, ci siamo in messi in condizione per lottare, ma grande umiltà, piedi per terra, consapevoli che ogni partita è dura, e purtroppo abbiamo degli infortuni che spero si risolvano quanto prima, poi chi andrà in campo farà il suo dovere, ma ora la squadra è molto corta.”
RISULTATI
Trento – Pergolettese 1 – 1
Arzignano – Virtus Verona 0 – 2
Caldiero Terme – FeralpiSalò 2 – 3
Triestina – Alcione Milano 1 – 0
Lecco – Pro Patria
Union Clodiense – Pro Vercelli
Lumezzane – L.R. Vicenza
Novara – Renate
Padova – Giana Erminio
Atalanta U23 – AlbinoLeffe
CLASSIFICA
Padova 66
L.R. Vicenza 60
FeralpiSalò 52
AlbinoLeffe 42
Trento 42
Virtus Verona 42
Atalanta U23 40
Giana Erminio 39
Novara 38
Alcione Milano 37
Renate 37
Lumezzane 36
Arzignano 35
Pergolettese 34
Triestina 32
Pro Vercelli 30
Lecco 29
Pro Patria 21
Caldiero Terme 20
Union Clodiense 15
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