Si è concluso il percorso di coprogrammazione avviato dal Comune di Pordenone in qualità di ente gestore dell’Ambito del Noncello con le 7 cooperative accreditate, per dare una risposta ai crescenti bisogni nell’area disabilità e specificatamente per quanto riguarda i minori.
La linea di lavoro individuata è quella di avviare a breve tre progetti/laboratori per fascia di età (scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado), finalizzati allo sviluppo delle autonomie personali e al benessere psico-fisico.
Gli incontri si svolgeranno in orario extra scolastico -indicativamente due pomeriggi a settimana- presso le sedi delle stesse cooperative e potranno accogliere 25 bambini e ragazzi, assicurando un rapporto tra educatori e utenti di uno a due.
«Questa progettazione, assieme alle linee guida per l’inclusione scolastica – afferma l’assessore Guglielmina Cucci –, è espressione dell’impegno dei Servizi Sociali nel dare riposte adeguate e innovative ai bisogni emergenti e allo stesso tempo mantenere la sostenibilità del sistema, che si trova a fronteggiare un numero crescente di certificazioni di minori disabili e una conseguente sempre maggiore spesa. Nel 2024 i beneficiari dei progetti individuali sono stati 313 per una spesa complessiva di 3.108.596 €. Con questa coprogrammazione ampliamo di fatto l’offerta e le opportunità».