Il Liceo artistico Enrico Galvani di Cordenons si distingue per un progetto innovativo e altamente inclusivo: la realizzazione di kit di posate 3D pensati per persone con deterioramento cognitivo, demenza o Alzheimer. Questi strumenti rientrano nell’iniziativa “Cappa e Spada”, che coinvolge le classi 4^ D e 4^ E dell’istituto per l’anno scolastico 2024-2025.

Un progetto di collaborazione e sensibilizzazione

La realizzazione dei kit nasce dalla sinergia tra il Liceo Galvani e la Scuola alberghiera IAL di Aviano, che prenderà parte alla fase di sperimentazione nell’ambito del progetto “Impastiamo la vita”, rivolto alla classe 3^ Pasticceria. La collaborazione è sostenuta dal Servizio Sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo, con il coinvolgimento delle cooperative sociali Itaca, Fai e Acli.

L’obiettivo è migliorare la qualità della vita delle persone con difficoltà cognitive, sostenendo famiglie e caregiver nel rendere più accessibili e inclusivi i momenti quotidiani, come sorseggiare un caffè o gustare un pasticcino.

Caratteristiche del kit di posate

I 14 prototipi stampati in 3D sono corredati di una valigetta giallo-blu, con un design studiato per facilitare la riconoscibilità da parte delle persone con deterioramento cognitivo. Sul packaging è impresso il messaggio motivazionale: “Dove c’è memoria, c’è vita, dove c’è speranza, c’è futuro”.

Un elemento distintivo del progetto è la personalizzazione delle cinghie da tracolla, realizzata da Luisa di Giais di Aviano, frequentatrice del centro sociale di Marsure. Tra le decorazioni, spicca una riproduzione campionata di un’opera di Willem de Kooning (1904-1997), artista che nella sua vita ha affrontato l’Alzheimer.

Un percorso formativo e di sensibilizzazione

Il progetto, avviato nell’anno scolastico 2023-2024, ha visto una fase iniziale di formazione grazie alle operatrici della Cooperativa Itaca, che hanno illustrato agli studenti del Liceo Galvani e dello IAL i concetti chiave della demenza, la comunicazione con le persone affette da deterioramento cognitivo e l’impatto della malattia sulla vita quotidiana.

Katia Pantarotto, responsabile del Servizio Sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo, sottolinea: “Da anni siamo impegnati nella sensibilizzazione sui temi della demenza. Questo progetto rappresenta un passo avanti verso la creazione di comunità più attente e inclusive, capaci di rispondere ai bisogni senza mai perdere di vista la dignità delle persone”.

Enrico Quattrin, dirigente scolastico del Liceo Galvani, esprime grande soddisfazione: “Siamo orgogliosi di questo progetto per molteplici ragioni. Il tema della solidarietà ha conquistato i ragazzi, che hanno mostrato una sensibilità straordinaria. Il lavoro in team ha permesso loro di affrontare nuove sfide e di realizzare un prodotto concreto e funzionale. Attendiamo ora il feedback della Scuola alberghiera IAL per migliorare ulteriormente questo progetto a cui teniamo profondamente”.

Il progetto segna così un’importante tappa nel percorso di innovazione sociale e formazione inclusiva, mirando a un futuro sempre più attento alle esigenze delle persone più fragili.