Un nuovo evento di approfondimento storico arricchisce il programma culturale di Kulturhaus Görz nell’ambito del progetto Borgo PNRR – Mille anni di storia al centro dell’Europa. Sabato 22 febbraio, alle ore 18:00, presso la sede di via Rastello 38 a Gorizia, si terrà l’incontro intitolato “Visitate Gorizia, centro dei campi di battaglia dell’Isonzo”, con protagonista Marco Mantini, rinomato esperto della Grande Guerra.
Un appuntamento tra memoria e turismo storico
L’evento trae ispirazione da uno slogan coniato negli anni Venti che sottolineava il profondo legame tra Gorizia e la memoria del primo conflitto mondiale. Fin dal termine della guerra, la città è stata meta di migliaia di persone attratte dalla storia dei campi di battaglia dell’Isonzo, scenario di combattimenti particolarmente cruenti tra il 1915 e il 1916.
Nel corso dell’incontro, Mantini analizzerà il fenomeno del “turismo ai campi di battaglia”, che interessò in particolare l’Isontino negli anni Venti e Trenta del Novecento. In quel periodo, luoghi simbolo come il Monte Sabotino, il Monte San Michele e Redipuglia divennero tappe fondamentali per i pellegrinaggi di reduci e delle famiglie dei caduti. Oggi, a distanza di un secolo, la tradizione continua con visitatori e appassionati di storia che giungono fino al colle del Castello di Gorizia per osservare dall’alto le alture teatro del conflitto. Inoltre, dal 1990, il borgo ospita il Museo della Grande Guerra, testimonianza storica fondamentale che conserva le memorie di quel periodo.
Marco Mantini: una vita dedicata alla memoria della Grande Guerra
Classe 1966, Marco Mantini è un appassionato escursionista e studioso della storia del Carso e della Grande Guerra. Fin da giovane ha esplorato i luoghi teatro del conflitto e ha approfondito le vicende legate al fronte carsico-isontino. Nel corso degli anni, ha collaborato con numerosi enti e associazioni italiane e slovene per il recupero e la valorizzazione della memoria materiale del primo conflitto mondiale.
È particolarmente noto per le sue ricerche sui cimiteri di guerra dell’area carsica, con particolare attenzione alla gestione e al destino dei caduti austro-ungarici. Per questo lavoro, è stato insignito della Croce d’onore dell’Associazione della Croce Nera Austriaca. Ha inoltre pubblicato diverse opere di carattere storico ed escursionistico, tra cui:
- Da Tolmino a Caporetto. I percorsi della Grande Guerra tra Italia e Slovenia
- La Zona Monumentale del Monte San Michele
- La Zona Monumentale del Monte Sabotino
- Viaggio nell’Ade carsica
Dettagli e prenotazioni
L’incontro è aperto al pubblico e a ingresso libero. Per ulteriori informazioni e per riservare un posto, è possibile contattare l’Associazione Kulturhaus Görz all’indirizzo email [email protected].
Un’occasione unica per approfondire la storia e il significato di Gorizia nel contesto della Grande Guerra, grazie al contributo di un esperto di primo piano nel panorama storico e turistico.