Approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione per un intervento da 2,7 milioni di euro
MUGGIA – La Giunta comunale di Muggia ha recentemente approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP), atto fondamentale per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria delle strutture del torrente Fugnan. L’approvazione segue una serie di verifiche e sopralluoghi tecnici, che hanno evidenziato il grave stato di degrado del canale e la necessità di un intervento urgente.
Le criticità emerse e i primi interventi
Il primo segnale d’allarme si è verificato nel 2023 con il cedimento di un tratto di via Tonello, dovuto al crollo della volta del torrente sottostante. In seguito ai lavori di ripristino e consolidamento iniziale, il sindaco Paolo Polidori ha ordinato un’ispezione approfondita dell’intero corso del Fugnan, dalla foce fino a via Mazzini. “Le indagini hanno rivelato un grave ammaloramento della volta, accentuato da decenni di traffico e dall’assenza di manutenzione, oltre a un accumulo significativo di fanghi misti ad acque nere, dovuto alla mancanza di impianti fognari in numerose abitazioni”, ha dichiarato il primo cittadino.
Nel giugno 2024 sono state avviate analisi più approfondite con l’uso di georadar e ispezioni subacquee, che hanno confermato le pessime condizioni della copertura del torrente. Il Comune ha quindi immediatamente attivato le procedure per ottenere i fondi necessari e per avviare la progettazione delle opere. A luglio 2024 è stata modificata la viabilità in largo Caduti per ridurre il traffico nella zona più compromessa, e a inizio 2025 è stata predisposta una nuova modifica della rotatoria.
Un progetto dettagliato e urgente
Il DIP approvato dalla Giunta comunale rappresenta un passaggio strategico che consente di sottoporre il piano alla Regione Friuli Venezia Giulia, evidenziando la complessità e l’urgenza dell’intervento. L’investimento previsto ammonta a 2,7 milioni di euro. La progettazione, affidata all’ingegnere Pambianco fin dalle prime fasi di ispezione, riguarda l’intero tratto del torrente, dalla foce fino a Largo Caduti, via Roma, via Mazzini e l’inizio di via XXV Aprile.
Secondo quanto riportato nel documento, le indagini hanno confermato “un avanzato stato di degrado delle strutture orizzontali, con distacco del copriferro e armatura esposta, fenomeni di ossidazione e corrosione e distacco del calcestruzzo”. In una sezione specifica del torrente è stato rilevato un parziale cedimento, portando l’amministrazione comunale a chiudere il tratto stradale coinvolto e ad attivare percorsi alternativi per il traffico cittadino.
Obiettivi e tempistiche dell’intervento
Il piano prevede la demolizione e la ricostruzione della soletta superiore della copertura del torrente e del rilevato stradale soprastante. L’intervento avrà un duplice obiettivo: migliorare la funzionalità idraulica del torrente e ripristinare la viabilità delle strade coinvolte.
Il sindaco Polidori ha inoltre sottolineato che questo intervento rappresenta un’occasione per migliorare la viabilità e valorizzare esteticamente una delle aree centrali di Muggia. “Approfitteremo di questa ristrutturazione obbligatoria per rendere più funzionale e piacevole l’intera zona”, ha dichiarato.
Nell’ambito del rifacimento delle infrastrutture, il Comune intende anche realizzare punti di accesso al canale per consentire future ispezioni periodiche, garantendo così una manutenzione più efficace nel tempo.
Una volta definito il quadro economico completo, con il contributo delle risorse comunali e regionali, e terminata la progettazione esecutiva, verranno avviate le procedure di gara per l’assegnazione dei lavori. Se le tempistiche verranno rispettate, il cantiere potrebbe aprire nel maggio 2025, segnando l’inizio di un intervento cruciale per la sicurezza e il decoro urbano della cittadina.