Paolo Rumiz in dialogo alla Libreria Mondadori Duomo sul futuro dell’Europa
MILANO – Prosegue con grande interesse la rassegna “Un viaggio da fare 2025”, una vetrina culturale che porta il meglio delle espressioni artistiche e letterarie del Friuli Venezia Giulia nel cuore di Milano, consolidando il legame tra la regione e la Capitale Europea della Cultura GO! 2025. Promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione FVG, con la curatela di Massimiliano Finazzer Flory e la collaborazione organizzativa di Fondazione Pordenonelegge, la rassegna si svolge nella prestigiosa Libreria Mondadori Duomo con una serie di incontri e dialoghi che vedono protagonisti autori di grande rilievo.
Domani, giovedì 13 febbraio alle 18, l’atteso ospite sarà Paolo Rumiz, scrittore e giornalista triestino, che dialogherà con il giornalista sloveno Ervin Hladnik Milharčič e con il curatore della rassegna, Massimiliano Finazzer Flory. Al centro della conversazione, il suo ultimo libro “Verranno di notte. Lo spettro della barbarie in Europa” (Feltrinelli), un’analisi profonda e attuale su un continente in crisi, attraversato da conflitti, disuguaglianze e nuove minacce alla democrazia.
Paolo Rumiz e il futuro dell’Europa: una riflessione sul nostro tempo
Nel suo ultimo lavoro, Paolo Rumiz propone una visione lucida e inquietante sull’Europa contemporanea, segnata da nuove forme di barbarie che si diffondono non solo attraverso la guerra e la violenza fisica, ma anche tramite l’odio in rete e il deterioramento delle istituzioni democratiche.
Rumiz racconta di un’Europa che vede il ritorno delle sbarre di confine, dove la solidarietà vacilla e dove i nuovi barbari non arrivano più a cavallo, ma con un click sui social media, alimentando discorsi di odio e disinformazione. Tuttavia, tra le ombre del declino, emergono anche segnali di speranza: milioni di persone che scendono in piazza contro i movimenti sovranisti, la forza della parola che resiste al silenzio e all’indifferenza.
«Quelli come me non hanno che parole da offrire», scrive Rumiz, «ma le parole non sono poco, in questo sconfortante silenzio».
Un programma denso di incontri tra letteratura, cultura e territorio
Dopo l’incontro con Rumiz, la rassegna proseguirà con altri appuntamenti di grande rilievo:
Venerdì 14 febbraio – ore 18.00
Giannola e Antonella Nonino racconteranno la 50^ edizione del Premio Nonino, storico riconoscimento che ha premiato nel tempo figure straordinarie del mondo culturale e letterario.
Venerdì 14 febbraio – ore 18.30
Mauro Covacich, scrittore triestino, presenterà il suo nuovo libro dedicato alla Trilogia triestina: Svevo, Joyce, Saba, un’opera che raccoglie le sue lezioni-spettacolo di successo sui grandi autori legati alla città di Trieste.
A conclusione della rassegna, il pubblico potrà immergersi in un’esperienza sensoriale che celebra le eccellenze del Friuli Venezia Giulia con una degustazione di prodotti enogastronomici tipici, unendo letteratura e tradizione in un viaggio alla scoperta dell’identità del territorio.
Un evento che avvicina il Friuli Venezia Giulia a Milano
“Un viaggio da fare 2025” si conferma come un’occasione preziosa per valorizzare la cultura e le voci del Friuli Venezia Giulia, creando un ponte tra Milano e le realtà di confine. La rassegna non è solo una celebrazione letteraria, ma un’opportunità per riflettere sul presente e sul futuro dell’Europa, attraverso la sensibilità di autori che fanno della scrittura uno strumento di resistenza e di speranza.
Dove: Libreria Mondadori Duomo, Piazza Duomo – Milano
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Info: www.pordenonelegge.it
Un appuntamento imperdibile per gli amanti della cultura, della letteratura e dell’impegno civile, in un momento storico in cui la parola scritta continua a essere un faro nella notte dell’incertezza.