MIB Trieste School of Management ha ospitato un seminario formativo dedicato all’Arma dei Carabinieri del Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di approfondire temi cruciali come la leadership e la gestione dei team. L’incontro ha visto la partecipazione di circa 40 carabinieri, tra cui il Generale Comandante della Legione Carabinieri FVG, il Generale Gabriele Vitagliano, e il Colonnello Gianluca Migliozzi, Comandante dei Carabinieri di Trieste.
L’incontro ha esplorato il significato e il ruolo della leadership, i relatori del MIB – Vladimir Nanut, CEO MIB, e Tim Baxter, Associate Director MBA in International Business e Docente di Leadership Development – hanno guidato i partecipanti attraverso tematiche come l’intelligenza collettiva, le sfide della leadership in un’organizzazione gerarchica, la gestione di conflitti e relazioni e il ruolo cruciale dell’influenza come strumento di leadership.
Nanut e Baxter hanno approfondito l’importanza delle competenze trasversali fondamentali che determinano l’efficacia di un leader anche in ambito militare, le soft skills, che spaziano dalla capacità di relazionarsi con gli altri all’organizzazione del lavoro, dalla gestione dei conflitti alla proattività, dall’apertura mentale alla capacità di adattamento. Capacità fondamentali anche in ambito militare, tanto più per un’Arma come quella dei Carabinieri che è in costante contatto con la cittadinanza e deve quotidianamente relazionarsi con la comunità civile.
Il Generale Gabriele Vitagliano ha sottolineato l’importanza della leadership per la gestione dei rapporti all’interno dell’Arma: “La leadership è uno strumento fondamentale nell’organizzazione militare. Nelle azioni militari il risultato va raggiunto “a ogni costo” e chi è incaricato di perseguire quel risultato deve avere la capacità di guidare le persone. La vera leadership si basa su una struttura culturale e un substrato di valori che esiste da sempre; forse la sfida che nel mondo di oggi affrontano i leader non è quella di innovare ma piuttosto quella di conservare e trasmettere questi valori etici fondamentali. L’autorità è la veste giuridica che garantisce legittimità al comando, ma è l’autorevolezza è il vero contenuto dell’azione di comando. L’attività militare è fatta essenzialmente di rapporti umani, e condurla significa saper gestire questi rapporti e orientarli al risultato.”
Riguardo alla giornata di formazione al MIB, il Generale Vitagliano ha sottolineato come l’idea sia nata “dalla considerazione che questa Scuola gode di una fama ben nota, e volevamo approfondire anche le basi teoriche che sono state sviluppate rispetto a un’attività che pratichiamo quotidianamente. È sempre estremamente interessante capire qual è la struttura teorica che è stata astratta da un’attività sviluppata nella pratica da secoli, perché permette di capire le priorità, evidenziare aspetti che possono sfuggire e abbracciare una serie di comportamenti con un’ottica di sintesi.”
“Le aspettative per questa giornata – ha spiegato il Colonnello Gianluca Migliozzi – erano molto elevate e in linea con il rango della Scuola. In una giornata soltanto, è stato molto importante ricevere spunti di riflessione che saranno metabolizzati e discussi al nostro interno. La presenza dell’Arma dei Carabinieri è capillare, è in ogni territorio, ogni comune, ogni borgo e il contatto con la comunità è continuo; quindi, sarà importante adattare le nozioni e gli spunti forniti dai relatori alla nostra realtà quotidiana. Riporteremo quanto appreso a tutti i comandanti di stazione, quindi a coloro che hanno la responsabilità di una porzione di territorio su tutta la provincia. Interpretare bene il ruolo del leader a tutti i livelli di comando è fondamentale non solo per la gestione interna, ma soprattutto per l’interazione con il cittadino, in un territorio così particolare come quello triestino dove ci sono equilibri da mantenere e una specificità unica.”
“Noi vogliamo dimostrare che questa Scuola è una risorsa importante non solo per il mondo delle imprese, ma anche per le istituzioni e le organizzazioni che operano nel nostro territorio – il commento del Professor Vladimir Nanut – e l’Arma dei Carabinieri ha un ruolo centrale per la nostra comunità. Leadership militare e management aziendale sono caratterizzati da due approcci diversi, L’approccio da parte della nostra Scuola è incentrato sull’autorevolezza, sull’empatia, sulla capacità di inclusione e sulla guida attraverso l’influenza. L’ambiente militare ha un approccio di leadership basato maggiormente sul concetto di gerarchia, ma nella realtà di oggi, dove la dimensione dei problemi è di grande complessità, la leadership inclusiva ed empatica è diventata fondamentale anche nelle organizzazioni gerarchiche per ottenere la fiducia dei livelli inferiori e condividere gli obiettivi. Oggi abbiamo incentrato gli interventi sul concetto di “leadership diffusa”, che non riguarda solo i vertici ma tutti coloro che hanno ruoli di responsabilità, anche limitata, nell’organizzazione.”
Il seminario ha rappresentato un’opportunità particolare per i Carabinieri del Friuli Venezia Giulia di confrontarsi con esperti di leadership e gestione del team, acquisendo strumenti e competenze utili per affrontare le sfide quotidiane del loro lavoro sul campo. La collaborazione tra il MIB e il Corpo dei Carabinieri si è dimostrata molto efficace, confermando l’importanza di un’educazione continua e di un approccio interdisciplinare per la crescita professionale.
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