di Edoardo Gridelli
Foto tratte dal sito del Teatro Rossetti: https://www.ilrossetti.it/
“ITALY & CHINA 2025 COMPANY PASSANDO PER IL GIAPPONE”: Uno spettacolo planetario con i migliori interpreti di Musical degli ultimi 20 anni sotto lo stesso palco, una avventura partita dalla Cina a Shanghai, Shenzhen e Beijing, passando per il Giappone arriva la co-produzione del “Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Il Politeama Rossetti” con una straordinaria carica di applausi e critiche che si odono e leggono ancora adesso.
Beh, compito non facile; è sicuramente arduo parlare di questo spettacolo, su una cosa siamo d’accordo con quello che abbiamo letto, l’interpretazione di Ramin Karimloo di “Being Alive” dal musical “Company è stato un po’ come la sua interpretazione in orientale di ”Till I Hear You Sing” da “Love Never Dies” che è stata narrata come uno dei momenti culminanti dello spettacolo ed anche qui per noi lo è stata con quest’altra interpretazione, e già qui “siamo messi male”: il fatto è che recensire personaggi di questo calibro, riuniti tutti assieme, per fare un buon lavoro ci vorrebbero non solo ore -quelle ne abbiamo-, ma tanto spazio che non c’è.
Da dove partire allora? Dall’atmosfera del Rossetti, entusiastica e quasi silente nell’ascoltare personaggi del genere tutti assieme? Dalla perfetta coreografia e stile di questo modo di cantare degli stessi artisti?. Loro fanno coreografia a sè: Ramin Karimloo, Samantha Barks, Earl Carpenter, Hadley Fraser, Holly-Anne Hull e Natalie May Paris.
Parlare dell’orchestra? Vi era l’orchestra del Friuli Venezia Giulia e, come se non bastasse, per di più diretta da Beatrice Venezi.
Visto che di Big ce ne sono 6, allora ci siamo impersonati in Giulio Cesare (stiamo scherzando ovviamente), e abbiamo assegnato ad ognuno di questi giganti del Musical un numero e abbiamo gettato il dado, insomma una “alea iacta est”.
Per chi ci legge sa che siamo un po’ troppo prolissi a volte nello scrivere ma qui restiamo interdetti dalla grandezza dei cantanti e dalla vastità del repertorio: oltre 30 brani tratti dai più amati Musical del globo e da loro interpretati.
Dare giudizi è cosa assai difficoltosa, perché ognuno di questi personaggi -divi del Musical e non solo-, hanno una loro peculiarità tonale, teatrale e una complessa e riconosciuta carriera alle spalle.
Quindi, tirato la prima volta il dado è uscito il grande semi-tenore Ramin Karimloo e quindi si inizia a parlare de “The Phantom of the Opera”: rispunta Ramin Karimloo, che lui ha interpretato nel ruolo del “Fantasma” sia nel West End che nella produzione speciale per il 25° anniversario del Musical alla Royal Albert Hall. La sua interpretazione è considerata una delle più iconiche grazie alla sua voce potente e alla profondità emotiva che ha portato al personaggio. Giusto per farci capire: Nel sequel “Love Never Dies” Ramin è andato addirittura ad esplorare e caratterizzare ancora di più’ il personaggio e poi la sua “Till I Hear You Sing” è diventata una delle performance più amate nel teatro musicale. E’ stato Enjolras e Jean Valjean nel Musical dei Musical, a nostro parere, “Les Miserables”, tant’è che ha partecipato al concerto del suo 25° anniversario. Per non parlare delle sue altre interpretazioni in “Anastasia”e “Chess”, attuando, oltre a ricordare che si è dedicato al Blues e al Pop, contaminazioni poi con altri grossi artisti sia nel campo musicale che teatrale e non solo; ha ricevuto nomination ai Laurence Olivier Awards e altre onorificenze per le sue interpretazioni eccezionali nel teatro musicale.
E cerchiamo di trovare il secondo interprete su cui continuare a recensire questo superbo e forse unico spettacolo con simili protagonisti, e il dado si ferma sul tre, e allora:
“All the shine of a thousand spotlights”
“All the stars we steal from the night sky”
“Will never be enough”
“Never enough”.
Non vi dice nulla “Never Enough”? Certo che sì, uno dei temi più accattivanti del Musical “The Greatest Showman”, e qui ci ha incantato la voce di Natalie May Paris, che già a 11 ani interpretava la piccola Cosette in “Les Misérables”, al Queen’s Theatre nel West End di Londra ma il successo è arrivato con la sua interpretazione di Jane Seymour nel musical “Six” per poi proseguire nel 2023-24 esibendosi nel ruolo di Kit De Luca nel tour del Regno Unito e Irlanda del Musical ” Pretty Woman” ed ha avuto nel 2019 la nomination come Miglior Attrice non protagonista in un Musical per la sua interpretazione di “Six”.
Non poteva mancare la robusta, inconfondibile voce baritonale di Earl Carpenter che assieme a Holly-Anne Hull, ci ha incantato con il duetto “Love Is An Open Door” tratto da “Frozen”.
Carpenter è particolarmente riconosciuto per i ruoli di Javert in “Les Misérables” e del “Fantasma” nell’edizione originale di “The Phantom of the Opera”, ruoli che ha interpretato per oltre due decenni, compresa l’edizione del 25° anniversario. Ha interpretato la “Bestia” in “Beauty and the Beast” nel West End ed ha partecipato alle sue tournée nel Regno Unito anche per “Sunset Boulevard” nella tournée con il cast originale. Ha interpretato Peron in “Evita” di Bill Kenwright e perfino il Comandante Khashoggi data la sua versatilità in “We Will Rock You” dei Queen, lavorando per la BBC e per la Disney. Inoltre, ha interpretato Monsieur André nella tournée italiana di “The Phantom of the Opera”
Fin da piccolo fu attratto dalle arti performative frequentando il Jellicoe Theatre al Bournemouth and Poole College e il Poole College of Further Education, dove ha affinato le sue abilità teatrali, per farlo arrivare ad essere il Direttore della “Ginger Boy Productions Limited, patrono e associato della più grande casa di produzione indipendente del Regno Unito, la “Myflower”e direttore generale di “The Reunion”. Non si contano le sue innumerevoli apparizioni nei più grandi eventi celebrativi dei Musical più famosi e anche nei concertistici-sinfonici.
E del duetto prima sottolineato, non possiamo non arrivare a lei, Holly-Anne Hull e la sua melodiosa e sempre precisa voce, perfezionata nei suoi studi alla London School of Musical Theatre; è divenuta dal 2023 l’interprete principale del personaggio principale di “The Phantom of the Opera” nel West End londinese, partecipando anche alle tournée internazionali de “Les Miserables” nel ruolo di Cosette. Ha interpretato Holly Manson in “Loserville” al The Union Theatre, Gladys e cover di Lola in “Copacabana” nel tour britannico e Maid Marion in “Robin Hood” al Grove Theatre.
Una dolcissima e melodiosa voce ci ha incantato in “Slipping Throught My Fingers” dal Musical “Mamma Mia!”, e non poteva che essere quella di Samantha Barks, magnifica interprete nel film musicale “Les Misérables” che nel 2013 ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali, tra cui 3 premi Oscar interpretando Éponine, ruolo che aveva già ricoperto in precedenza sul palco. Attualmente, interpreta anche Elsa nella produzione del West End di “Frozen”, ricevendo recensioni entusiastiche per la sua performance, come del resto le aveva ottenute cantando agli Accademy Awards del 2013 cantando “On My Own”. Ricordiamo che ha inciso tre album da solista: “Looking in Your Eyes” (2007), “Samantha Barks” (2016), “Into the Unknown” (2021).
Non occorre tirare per l’ultima volta il dado, restano i ricordi della canzone “How It Ends” dal Musical “Big Fish” e della magnifica voce tenorile e forse a nostro giudizio, la miglior voce della serata, del cantante e attore Hadley Fraser. Oltre ad aver scritto assieme a Josie Rourke, il musical “Committee”, presentato al Donmar Warehouse nel 2017, può vantare una carriera nei Musical d’eccezione, sarebbero una lista infinita le sue performance in oltre 30 interpretazioni in 20 Musical differenti; facciamo notare almeno “Les Misérables” interpretando “Grantaire” nella produzione del West End e successivamente Javert dal 2011 al 2012. Ha anche partecipato al concerto del 25º anniversario nel ruolo di Marius nel “The Phantom of the Opera”. Nel 2011, ha interpretato Raoul nel concerto del 25º anniversario al Royal Albert Hall, “Coriolanus”. Ha recitato al fianco di Tom Hiddleston nella produzione del Donmar Warehouse dal 2013 al 2014, “Young Frankenstein” dando la voce e il canto a Frederick Frankenstein nella produzione del West End nel 2017.e “Chess” nel 2022: per questa sua interpretazione ha ricevuto elogi per il ruolo di Anatoly Sergievsky in una versione concertistica nel West End.
Come attore oltre ad aver partecipato al film musicale “Les Miserables”, ha fatto apparizioni in film come “Assassinio sull’Orient Express”, “La Leggenda di Tarzan” e perfino in un episodio della serie “Dottor Who”. Membro della Royal Accademy of Music è regolarmente ospite alla trasmissione “Friday Night is Music Night” di Radio BBC 2, compone musica per produzioni teatrali e radiofoniche collaborando con i più famosi e svariati artisti musicali come Adam Cork, Joe Stilgoe e lo stesso Ramin Karimloo e tanti altri.
Lo spettacolo è stato superbo sia dal punto di vista interpretativo che di scelta accuratissima dei brani di cui abbiamo già accennato a sei e i tre medley arrangiati da Adam Hoskins e cantati da tutto il gruppo: sono stati tre piccoli capolavori già di per sé: il primo realmente un midley su midley di diversi musical, perfettamente incostanti tra loro, il secondo tratto da “Les Miserabels” è un opera d’arte polifonica, altrettanto e forse il più entusiasmante, il terzo medley sul compositore Andrew Lloyd Webber che ha composto in totale 17 musical, tra cui “Jesus Christ Superstar”, “Evita”, “Cats”, “The Phantom of the Opera” e “Sunset Boulevard”. una raccolta di canzoni, un insieme di variazioni, due colonne sonore e una messa da requiem.
Se poi vi si aggiungono 6 giganti del canto e una Direttrice d’orchestra come Beatrice Venezi che, bacchetta in mano, si fa seguire dall’Orchestra del Friuli Venezia Giulia, divengono di per sè dei capolavori da infiocchettare e regalare in un album.
Qui non si può dire la solita frase “ce n’è per tutti i gusti”, perché lo spettacolo in sé e per sè, segue un rigoroso, suggestivo e ondeggiante movimento tra allegria, passione, odio, dolcezza, risata e tristezza, gag tra loro e gli spettatori più complicità con il pubblico, il fantastico Hadley Fraser ha portato a cantare, trascinandolo con se il refrain di “Just Let Go”, lasciando allo spettatore quel senso di completezza emozionale che pochi spettacoli riescono ad offrire.
Siamo partiti scrivendo di un melodico, struggente “Being Alive”, passeggiando tra i tanti spartiti dei più famosi Musical, potremmo parlare di un favoloso “Happy Sad” da “The Addams Family” cantata da Hadley Fraser e Ramin Karimloo da mettere i brividi, dove la differenza vocale si è notata alquanto, duetto tratto da “Funny Girl”. In “Who Are You Now” Karimloo esalta anche la voce di Natalie May Paris, se ce ne fosse bisogno, poi irrompono Samantha Barks e Holly-Anne Hull con “Whats Is This Feeling” da “Wicked”, giusto per far comprendere che le emozioni passano veloci e si frammentano in questo spettalo unico.
Piccolo cadeau da ascoltare: assieme la Barks, la Hull, la Paris e Carpenter in “Let It Go” dal Musical “Frozen”, preceduto sempre dallo stesso Musical con “So You Wanna Build” a “Snowman” sempre con Earl Carpenter e la Hull.
Nulla è lasciato al caso, come i due assolo: Barks in “Slipping Through my Fingers” da “Mamma Mia!” seguito da “Another Life” da “Bridges of Madison Country” eseguita dalla Hull. dove passano i sentimenti d’affetto e d’amore così diversi.
Splendido trio per “A Bit Of Earth” dal Musical “The Secret Garden” dove Karimloo, Fraser e Carpenter innalzano la canzone a livelli più che alti, quasi un aria verdiana. Sfogliando nella memoria risaltano ancora le note di “How it Ends” dal Musical “Big Fish” interpretata magistralmente da Hadley Fraser, come detto la migliore voce dello spettacolo.
Certamente non possiamo dimenticare l’inizio, lasciandolo alla fine, “L’Ouverture”, “The Addams Family Overture” e la splendida e squisita “Old Friends” da “Merrily We Roll Along” lasciata nelle bacchette, scusate, nelle mani della favolosa, pluripremiata, affascinante e bravissima Direttrice d’Orchestra Beatrice Venezi che ha sostenuto l’Orchestra del Friuli Venezia Giulia.
Della e sulla Direttrice Beatrice Venezi, altra figura carismatica e impegnativa da descrivere nel mondo sinfonico e cameristico ci vorrebbero altre due pagine, ma non possiamo non sottolineare alcune cose sulla sua maestria del suo curriculum vitae: Direttrice principale della Toscana Opera Festival, Direttrice musicale della Fondazione Festival Pucciniano a Torre del Lago.
Ospite regolare di orchestre di rilievo come l’Orchestra della RAI, l’Orchestra Filarmonica di Tokyo e altre come quelle al Teatro Colòn di Buenos Aires, al Teatro “La Fenice” di Venezia. Membro della Consulta Femminile del Pontificio Consiglio per la Cultura dal 2019 al 2022, con diverse pubblicazioni di libri e saggi, da “ “L’Ora di Musica” al suo ultimo del settembre 2024 “Puccini contro tutti “. Ha diretto circa 250 concerti e oltre 100 opere liriche: diremmo che può bastare per inquadrare un simile personaggio e capirne la levatura.
E poi il saluto finale con tutti questi giganti non solo del Musical, tutti assieme con una magistrale esecuzione di “From Now On” da ”The Greatest Showman”.
Abbiamo cercato di rappresentarvi, tralasciando purtroppo alcune canzoni di alcuni Musical per ovvi motivi di spazio ma vogliamo sottolineare alcuni brani come: “On My Own”, “The Music of the Night” e “As Long As You’re Mine” e “Memory”, presenti dei vari medley.
Uno spettacolo CO PRODOTTO dallo stesso nostro “Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Il Rossetti” e già questo è un vanto per la città, che sarà richiesto, se ripetibile, da teatri di mezzo mondo, spettacolo unico, affascinante, con uno stile superbo, senza una stonatura in ogni senso: unico!
“THE REUNION”
- EUROPEAN PREMIÈRE –
WEST END & BROADWAY MUSICAL STARS IN CONCERT
Interpreti:
Ramin Karimloo
Hadley Fraser
Earl Carpenter
Samantha Barks
Holly-Anne Hull
Natalie May Paris
Ideazione e Regia di Earl Carpenter e Ramin Karimloo
Supervisione musicale di Adam Hoskins
Direttore d’orchestra Beatrice Venezi
Con la F.V.G. Orchestra
Spettacolo presentato da “Il Rossetti”-Teatro Stabile del FVG e TAM-”Teatro Arcimboldi” Milano
in associazione con Mercy Production Limited