Tutto esaurito, come ogni anno al “Teatro Bobbio”, per l'evento di fine anno, promosso dalla Compagnia Stabile “La Contrada”.

La verità è che questo spettacolo, come quello a cui abbiamo assistito nella sera tra il 2018 e il 2019, offre al pubblico e agli stessi interpreti, la possibilità di passare un ultimo dell'anno, quasi si fosse in una unica festa, dove tutti sono amici e si conoscono.

E' un ritrovarsi a celebrare il Nuovo Anno tutti assieme, partecipando e divertendosi in buona compagnia.

Le trovate comiche e geniali del duo Maxino e Flavio Furian, sono state apprezzatissime fin dal titolo stesso,”San Remo Vs San Silvestro” dove un San Remo vuole deporre da re del 31 dicembre, San Silvestro a colpi di canzoni romantiche, sensibili, ricche di significati alle sguaiate e chiassose musiche che San Silvestro propone ad ogni fine anno.

Il tutto con una comicità sana e del tutto triestina e la trama dello spettacolo ideato dal duo Maxino e Flavio Furian, è stata un ottimo fluire di risate. 

Programma comico musicale apprezzatissimo: escogitando che San Silvestro, possa rimanere il re di fine anno, sabotando le canzoni del suo rivale Remo, e che queste divenissero canzoni, si perfettamente cantate ed interpretate, ma dai testi completamene sballati e in triestino, “”Un amore così grande” di Claudio Villa del 1984 è diventato ieri sera “Due maroni così grandi”, con una comunque splendida interpretazione di Raffaele Prestinenzi, dove il testo raccontava in maniera scherzosa ed irriverente l'abitudine di alcune mogli a “passar a lustro” la casa, impedendo al povero marito anche di raggiungere il bagno, visti i pavimenti bagnati, o la famosissima canzone “Si può dare di più”, è diventata un scherzoso inno a darsele di santa ragione.

L' Emporio Danza e i suoi ballerini sono stati encomiabili, accompagnando sia brani musicali come “Purple Rain” e fare da coreografia alle bravissime Ornella Serafini e Elisa Bombacigno che interpretavano le canzoni di San Silvestro, queste in versione originale, come ”Think” di Aretha Franklin o la più difficile da interpretare “Wuthering Heights” di Kate Bush, per i suoi acuti. 

Non sono mancate le gag tra Maxino e Flavio Furian con il loro famoso repertorio di personaggi a far ridere a crepapelle la platea gremita, per concludere gli ultimi 10 minuti tutti assieme in piedi a cantare le più belle canzoni di San Remo questa volta originali, aspettando lo scoccare della mezzanotte e l'arrivo del nuovo anno in una splendida atmosfera di abbracci, auguri e sorrisi accompagnanti da panettone e spumante offerto dalla “Contrada”.

Un grazie al Presidente Livia Amabilino per averci aperto questo 2020 in un modo così piacevole e poco informale, cosa che tutti ieri sera hanno apprezzato.

Con Raffaele Prestinenzi, Ornella Serafini e Elisa Bombacigno 
I ballerini di Emporio Danza