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Settimana Velica Internazionale: ecco i vincitori


Si è conclusa la Settimana Velica Internazionale i cui campi di regata dello Yacht Club Adriaco hanno ospitato quest’anno oltre alle flotte ORC, ORC DH e Open anche la sfida tra Università nell’ambito della 1001VelaCup.

Iniziata nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 settembre con la 63sima edizione della Trieste - San Giovanni in Pelago – Trieste che ha visto il successo tra gli ORC di QQ7 di Salvatore Costanzo (Circolo Velico Ravennate), ORC DH di Hauraki di Mauro Trevisan (Yacht Club Adriaco) e con la line honours del maxi 100 Arca SGR di Furio Benussi (Yacht Club Adriaco) le regate sono proseguite domenica 22 e nel weekend appena concluso con le prove tecniche.

Dopo cinque prove i vincitori della Settimana Velica Internazionale sono Lady Day 998 del padrone di casa (Yacht Club Adriaco) Corrado Annis che dopo il secondo posto ottenuto nella prova offshore ha dominato con un poker di primi posti tutte le prove sulle boe aggiudicandosi di forza (pt. 7.5) la vittoria nella flotta ORC. Alle sue spalle (pt. 12) l’imbarcazione gemella (Italia Yacths 998) Take Five jr. di Roberto Distefano (Yacht Club Porto San Rocco) che precede l’altro portacolori dell’Adriaco, Andrea Gozo al timone di Oxygen (pt.17). Il podio della classifica overall è il medesimo del gruppo 2.

Nel gruppo 1 delle imbarcazioni più grandi la vittoria in una lotta protrattasi fino alla quinta e ultima prova va a Tasmania di Antonio Di Chiara (Lega Navale Italiana – Trieste) che precede di tre punti Mecube di Stefano Novello (Diporto Nautico Sistiana); il terzo gradino del podio è per Sideracordis di Pier Vettor Grimani (Compagnia della Vela).

La Settimana Velica Internazionale ha ospitato dal 26 al 29 settembre anche l’edizione 2024 della 1001VelaCup la sfida tra Università di Kiel, Karlsruhe, Monaco di Baviera, Padova, La Spezia e Trieste con i prototipi da regata progettati e costruiti dagli studenti. Una sfida doppia giocata sia sul campo di regata tra le boe, sia nella ricerca di avanguardia di design e concept progettuali.

Sul campo di regata il successo dopo una sfida tiratissima nel corso di cinque prove va all’Università di Padova (pt. 8) che precede i due scafi dell’Università di Trieste rispettivamente Bai – Lina Rossa (pt. 11) e Dedalo (pt. 17).

L’Università di Trieste si aggiudica il premio per il progetto più innovativo con Bai- Lina Rossa.

Il calendario delle regate dello Yacht Club Adriaco prosegue nel fine settimana del 5 e 6 ottobre con la 27sima edizione del Raduno Città di Trieste per vele d’epoca e yacht classici; un appuntamento che va oltre la semplice sfida sportiva in cui storia della marineria e della vela non solo italiana si incrociano per un evento davvero speciale valido quale tappa in Alto Adriatico del circuito AIVE (Associazione Italiana Vele d’epoca) che segue di poche settimane l’appuntamento dell’Hannibal Classic organizzato dallo Yacht Clun Monfalcone e a sua volta precede l’altrettanto attesa Barcolana Classic di sabato 12 ottobre organizzata dalla Società Velica di Barcola e Grignano con il supporto logistico dello Yacht Club Adriaco che ospita gran parte della flotta degli scafi in legno.

Lo Yacht Club Adriaco ringrazia per la collaborazione: la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Assessororato all’ambiente territorio energia della Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste, Eataly, Cantine Produttori Cormons, Acqua Mood, Amaro Tosolini.


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