Virtus Verona 0-2 Triestina
Marcatori: Lescano 55', Lescano 80'
Virtus Verona (3-4-1-2): Sibi; Cabianca, Ruggero (83' Vesentini), Faedo; Mazzolo, Toffanin (70' Menato), Metlika (83' Metlika), Zarpellon; Danti (70' Demirovic), Casarotto, Nalini (83' Mehic).
A disposizione: Zecchin, Voltan, Ntube, Zigoni, Lodovici, Ambrosi.
Allenatore: Luigi Fresco
Triestina (4-3-1-2): Matosevic; Germano (60' Ciofani), Moretti, Malomo, Anzolin; Celeghin (60' Pierobon), Correia, Vallocchia; D'Urso (76' El Azrak), Redan, Lescano (83' Adorante).
A disposizione: Diakite, Agostino, Gündüz, Kacinari, Fofana, Finotto, Rizzo, Pavlev.
Allenatore: Attilio Tesser
Arbitro: De Angeli (Milano)
1° Assistente: Piazzini (Prato)
2° Assistente: Marchetti (Trento)
4° Uomo: Vailati (Crema)
Ammoniti: Celeghin, Lescano (Ts)
Recupero: 1' e 4'
Prima di due insidiose trasferte ravvicinate per la Triestina, impegnata al "Gavagnin-Nocini" in un confronto d'alta classifica contro la Virtus Verona di Gigi Fresco. Unione per proseguire la serie positiva in campionato e ripartire dopo l'eliminazione in coppa al "Menti" di Vicenza, rossoblù per rilanciarsi nei quartieri alti dopo un ultimo periodo un po' balbettante.
Tesser non può disporre di Struna e schiera la coppia centrale Malomo-Moretti, consueta mediana con Correia vertice basso e partenza dal 1' per D'Urso dietro al tandem Redan-Lescano. Padroni di casa senza Manfrin e Ceter oltre agli squalificati Gomez e Daffara, nel 3-4-1-2 difesa comandata da Ruggero, cerniera mediana Metlika-Toffanin con Danti alle spalle della coppia Casarotto-Nalini.
Partenza arrembante dei padroni di casa ma primo vero pericolo creato dalla Triestina al 4', potente mancino di Vallocchia dai venti metri con sfera che sibila di poco a lato alla destra di Sibi. Al 9' è clamorosa la palla gol per l'Unione, D'Urso serve in piena area Lescano a tu per tu con Sibi, stop e potente destro murato dal portiere di casa. Dopo una decina di minuti in equilibrio altra palla gol alabardata al 20', cross arquato di Anzolin dalla trequarti sinistra e spizzata di Lescano sul primo palo, palla di poco a lato sull'angolo opposto a Sibi battuto.
Poco dopo la mezz'ora azione insistita dell'Unione, Lescano cicca il mancino che diventa assist per Redan, sponda per l'accorrente D'Urso che alza sopra la traversa il piatto mancino da posizione invitante. Ancora Triestina al 35' con un potente cross da respinto corto da Sibi, D'Urso preso in controtempo non riesce a mettere in porta il tap-in da posizione defilata.
Lescano al 38' si esibisce in uno splendido aggancio nel cuore dell'area di rigore, piatto sinistro rasoterra da ottima posizione con Sibi che se la ritrova letteralmente tra le mani. Al 39' prima pericolosissima sortita offensiva dei padroni di casa, con Faedo che indirizza di testa un cross di Nalini trovando il palo alla destra di Matosevic.
Al 44' doppia fiammata rossoblù con un destro di Casarotto respinto da Matosevic e successivo tentativo di Metlika dalla media distanza col portiere alabardato ancora pronto in tuffo. E' l'ultimo spunto di un primo tempo molto piacevole, comandato per ampi tratti dalla Triestina nei primi 35' con diverse palle gol e chiuso in crescendo dalla Virtus, sfortunata in occasione del legno di Faedo.
Avvio di ripresa e subito Triestina pericolosa dopo 1' con un fendente mancino di Vallocchia che fa la barba al palo alla destra di Sibi. Al 3' bella combinazione Redan-D'Urso in piena area, controllo del trequartista e tiro in precario equilibrio fuori di un soffio. Al 10' arriva lo strameritato vantaggio alabardato, una combinazione stretta D'Urso-Redan porta Lescano alla battuta nel cuore dell'area rossoblù, destro angolato imprendibile per Sibi ed esultanza davanti ai quasi 200 tifosi alabardati.
Risposta immediata della Virtus all'11' con un destro potente di Toffanin che sibila vicino all'incrocio alla destra di Matosevic. Due minuti più tardi Vallocchia col destro impegna Sibi, Lescano è pronto a ribadire in rete da due passi ma Cabianca gliela toglie dal piede con un miracoloso intervento all'ultimo. Ancora lavoro per Sibi al 17', D'Urso ci prova col destro dai venti metri, Sibi spedisce in corner in tuffo. Sull'angolo nasce una mischia com Vallocchia che da ottima posizione spedisce alle stelle col destro in corsa.
Al 34' ripartenza maestosa della Triestina, la iniziano Vallocchia ed Anzolin, la rifiniscono El Azrak e Redan, Lescano ringrazia e a porta vuota fa 0-2 e doppietta personale. A ridosso del 90' ci prova Menato al volo col mancino, strozzando la conclusione dal limite e non trovando lo specchio della porta di Matosevic. Nei 4' di recupero l'Unione amministra il vantaggio senza rischi e conduce in porto fino al triplice fischio un successo bello, importante e meritatissimo.
POST PARTITA IN SALA STAMPA
Al termine del successo in casa della Virtus Verona, sono intervenuti in sala stampa Attilio Tesser, Facundo Lescano e Alessandro Malomo.
Tesser:
"Una bella partita, non semplice contro una squadra di valore. Siamo partiti molto bene, con almeno tre situazioni importantissime, non siamo riusciti a capitalizzare e nel complesso di un primo tempo dove abbiamo fatto sicuramente di più noi, poi abbiamo rischiato qualcosa nel finale con due palle gol importanti per loro. La ripresa è stata un monologo, ripartendo subito all'attacco con un'occasione di Vallocchia che ci ha dato fiducia. Alla fine abbiamo portato a casa una partita difficile in maniera meritata, facendo decisamente bene.
Sono contento per loro, per la prestazione e per aver portato a casa tre punti importanti. Quando si vince sembra tutto facile ma non è facile nulla, di fronte avevamo una squadra in grado di mettere in difficoltà chiunque ma stasera i ragazzi sono stati veramente bravi e sono veramente contento della prestazione. Non abbiamo fatto nulla, ma della partita di stasera possiamo solo che essere felici.
Sul secondo gol Redan ha fatto una scelta, gli era capitato di recente di segnare un gol con quel movimento e di andar molto vicino a farne un altro a Vicenza sullo 0-0. In questo caso è stato invece altruista, con Facundo si cercano spesso e ad esempio a Legnago o ad Alessandria i ruoli tra assist e marcatore si erano invertiti. C'è una buona intesa tra loro così come anche con gli altri attaccanti, è l'atteggiamento giusto che bisogna sempre avere, perché appena si va un po' sotto il proprio standard si rischia con chiunque.
Ringraziamo i tifosi, fanno strada, ci vogliono bene, si sente l'affetto che hanno per questa maglia e per questa squadra. I ragazzi cercano di ricambiare tutto questo facendo buone prestazioni. Come dico sempre quando indossiamo questa maglia la dobbiamo onorare nel miglior modo possibile, non è questione di vittoria o sconfitta, è dimostrare di esserci e di lotare. Ora guardiamo avanti, con pochissime ore per recuperare da una partita dispendiosa e con alle porte un'altra sfida contro un avversario di valore assoluto come l'Atalanta. Dobbiamo prepararci bene, consapevoli che tutte le partite sono difficili ed equilibrate e che dobbiamo affrontarle calandoci con la giusta mentalità e con umiltà che non deve mai mancare, sicuri della propria forza ma umili, perché senza umiltà non si va da nessuna parte".
Lescano:
"Siamo partiti molto bene e ho avuto subito quella grande occasione dove D'Urso mi ha messo una gran palla, ho provato a calciare a botta sicura ma il portiere è stato molto bravo ad accorciare velocemente per chiudermi lo specchio, bravo lui ma potevo fare meglio nella circostanza. Nel secondo tempo memore di quell'azione ho provato a piazzarla ed è andata bene. All'intervallo ci siamo detti che dovevamo essere un po' più precisi nelle ripartenze, dietro i ragazzi stavano facendo bene e dovevamo chiudere meglio le tante situazioni che riuscivamo a creare in attacco.
Una volta trovato il vantaggio loro si sono magari un po' più aperti per cercare di pareggiare e a quel punto abbiamo avuto a disposizione più spazi, cosa che sicuramente favorisce il nostro modo di giocare. Come insegnano giocatori che hanno vinto campionati come Ciofani e Malomo, il bene della squadra viene sempre prima del singolo, oggi Redan è stato strepitoso soprattutto nel secondo gol. Quando ha sterzato ho pensato va beh, ora tira e corro ad abbracciarlo, mi sono invece ritrovato il pallone lì e ho segnato, è stato molto bravo e intelligente.
Questo campo lo temevo, ci sono venuto a giocare già diverse volte e ricordo lo scorso anno il playoff col Pescara nel quale abbiamo pareggiato 2-2 facendo molta fatica. La Virtus poi con Gigi Fresco ha la capacità di trovare sempre ragazzi giovani e di talento, a questo campo sono abituati e il tutto rende giocare qui molto ostico, ancor più di inverno quando le condizioni del manto vanno peggiorando. Questa è una vittoria pesante per il risultato, per il prosieguo del nostro cammino e per caricarci verso l'imminente recupero infrasettimanale".
Malomo:
"Davanti avevamo un avversario forte, sicuramente abbiamo fatto bene partendo decisi. Abbiamo subìto un po' negli ultimi dieci minuti del primo tempo ma nel loro momento migliore siamo stati bravi a non subire gol, facendo una fase difensiva compatta non solo di reparto ma anche di gruppo. Rientrando negli spogliatoi ci siamo detti che le occasioni da gol create le dovevamo concretizzare e così abbiamo fatto nella ripresa.
Vincere qui e farlo in questo modo convincente non mi era mai capitato, nemmeno col Sudtirol dove qui avevamo pareggiato. E' stata una grande prova di maturità di tutta la squadra, oggi era un grande esame ancor più con un altro impegno difficile da affrontare già martedì, era un test importante e abbiamo risposto presenti soprattutto a livello di mentalità. Poi la partita la puoi vincere o perdere, ma noi c'eravamo tutti, anche chi è subentrato. Penso a Pierobon, penso ad El Azrak che ha sostituito alla grande in queste settimane D'Urso e oggi a gara in corso ha fatto la differenza, tutti danno tutto per la squadra e la mentalità di un gruppo che vuole vincere deve essere questa.
Oggi i tifosi ci hanno sostenuto veramente in tanti, non ci aspettavamo di averli al nostro fianco così numerosi. A Trieste ho vissuto sia alti che bassi, un anno fantastico dove abbiamo sfiorato la B e l'anno scorso che tutti sappiamo, vedere tornare tutto questo entusiasmo fa veramente piacere. Vedo che loro apprezzano quello che stiamo facendo, lo spirito di squadra, il fatto che danno tutti il cento per cento e noi riusciamo a fare questo anche grazie a loro. Non dimentichiamoci che stiamo giocando sempre fuori casa, anche a Fontanafredda non fanno mai mancare la loro spinta e non è semplice. Tre ore di viaggio, soldi, ora anche il freddo, siamo molto molto grati e orgogliosi, del loro sostegno e di riuscire per ora a ripagarlo. Non c'è tempo per godersi questa importante vittoria, riposiamo stasera e prepariamoci ad un'altra partita difficile martedì, con la spinta che ci può dare un successo pesante come quello di stasera".
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