Con sei concerti che porteranno a Sacile, ancora una volta, i grandi nomi della scena jazzistica mondiale, selezionati con il criterio della qualità ma anche dalla curiosità e del desiderio di offrire al pubblico originalità ed emozioni, si terrà
dal 4 novembre al 7 dicembre 2023 la 19ª edizione de Il Volo del Jazz. Cinque concerti saranno ospitati nel Teatro Zancanaro, uno nella Fazioli concert hall, due le iniziative che arricchiranno il cartellone.
Il volo del jazz, presentato oggi a Sacile a palazzo Ragazzoni, è organizzato da Circolo Controtempo di Cormòns – in particolare dalla sua presidente e in questo caso anche curatrice artistica Paola Martini – realtà che da sempre persegue l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la diffusione del jazz ma anche di valorizzare i territori della regione in cui porta i suoi format attraverso il coinvolgimento delle realtà locali.
Il festival, alla cui presentazione sono intervenuti anche il sindaco di Sacile Carlo Spagnol e l’assessore alla cultura Ruggero Spagnol, è realizzato con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, oltre che del Comune di Sacile, della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e della Camera di Commercio Pordenone - Udine, cui si aggiungono alcuni special partner e collaborazioni consolidate.
Di altissimo profilo il cartellone, che presenta, fra gli altri, uno dei batteristi più importanti e influenti di tutti i tempi, Steve Gadd (18 novembre). Con lui, in ordine cronologico, tutti nel teatro Zancanaro di Sacile, alle 21 il progetto speciale “Anì live”, che unisce il sassofonista salentino Raffaele Casarano, gli archi dell’Accademia Naonis e, nel ruolo di guest star, Dhafer Youssef, uno dei più amati esponenti dell' etno jazz contemporaneo (4 novembre): il lussuoso swing da big band, ritmi boom-bap da capogiro e melodie struggenti del britannico Alfa Mist, uno degli artisti d’avanguardia più popolari del jazz di oggi (11 novembre); la carismatica “Afro Groove Queen” Manou Gallo, già bassista delle Zap Mama e oggi una delle regine della musica afroeuropea (25 novembre); la raffinata e nota interprete Karima, con un programma che omaggia Burt Bacharach, al quale ha il privilegio di essere legata da un sodalizio artistico (2 dicembre). Chiusura alla Fazioli Concert Hall di Sacile il 7 dicembre, con “Yonn”, progetto del pianista franco-martinicano Gregory Privat, stella luminosa della scena jazz francese che porta nel suo jazz il mare dei Caraibi.
I CONCERTI
Sabato 4 novembre (alle 21, teatro Zancanaro) si alzerà il sipario sul festival con un appuntamento che rinnova la collaborazione fra Circolo Controtempo e l’Accademia Musicale Naonis, al quale si deve la produzione di questo progetto che sarà presentato in anteprima a Sacile, quindi al Parco della musica di Roma: “Anì live”, l’album che il rinomato sassofonista e direttore artistico del festival jazz Locomotive in Salento Raffaele Casarano ha dedicato a sua figlia Anita. Il concerto, mescolando jazz, world music e rap, con un tocco spirituale, unisce un solista di fama mondiale, rinomato per la sua voce e l’oud, quale è Dhafer Youssef, musicisti regionali esperti (Mirko Signorile, Gianluca Aceto, Marco D’Orlando e Alessandro Monteduro) e gli archi dell’Accademia Naonis, tutti diretti da Valter Sivilotti, con Bonnot alla programmazione e sound design.
Sabato 11 novembre (alle 21, teatro Zancanaro), riflettori puntati sul produttore, polistrumentista e rapper Alfa Mist, protagonista della nuova scena jazz inglese, che con il suo gruppo (Randy Nathan Shingler alla batteria, Kaya Thomas-Dyke al basso e voce, Jemie Leeming alla chitarra e James Copus alla tromba) presenterà il quinto album Variables, il suo lavoro più espressivo e completo e che riunisce le sue varie anime musicali, in un “perfetto equilibrio fra trascinanti slanci strumentali, le concise regole strutturali della musica r&b e l'affascinante miscela di rap e hip-hop che ne ha reso peculiare lo stile”
Sabato 18 novembre (alle 21, teatro Zancanaro) sarà la volta di uno dei più grandi nomi del jazz mondiale, il leggendario batterista americano Steve Gadd, che dalla fine degli anni ‘70 è diventato il più richiesto e probabilmente il più imitato al mondo, avendo stabilito un nuovo standard nelle tecniche e nelle performance di batteria contemporanee, tanto che oggi non esiste batterista in vita che non sia stato in qualche modo influenzato da lui. A Sacile sarà sul palco con Larry Goldings alle tastiere, Travis Carlton al basso elettrico, Michael Landau alla chitarra elettrica e Walt Fowler alla tromba e filicorno.
Sabato 25 novembre (alle 21, teatro Zancanaro), arriverà al Volo del jazz, in collaborazione con Gli Occhi dell’Africa, la bassista e cantante Manou Gallo, virtuosa del basso elettrico, personalità magnetica che incarna oggi una delle espressioni più spettacolari della musica africana. “Afro Groove Queen” - così si intitolava il suo quarto album uscito nel 2018 e così viene chiamata da allora la musicista della Costa d’Avorio da tempo residente in Belgio – che per 6 anni è stata la bassista delle celebri Zap Mama, con la sua carismatica presenza scenica e l’incredibile tecnica di slapping bass, di cui è padrona assoluta, sarà affiancata a Sacile da Ruben Hernandez Gonzalez alla tromba, Pit Cedric Huseyn alla batteria, Yannik Werther alla chitarra, Philippe Reul al piano e keyboards e Ruben Valle Elorriaga al sassofono.
Sabato 2 dicembre (alle 21, teatro Zancanaro), con un omaggio al compositore di fama mondiale Burt Bacharach, a cui è legata da un sodalizio artistico, approderà al festival Karima, raffinata interprete nota al grande pubblico anche per la partecipazione a diverse trasmissioni televisive fra le quali Amici (dove ha conquistato il Premio della Critica), al Festival di Sanremo o a musical di successo, ma che mantiene costantemente aperta la porta su quel mondo che esplora con rispetto e passione e una splendida voce: il jazz. A Sacile sarà affiancata da Piero Frassi al piano, Francesco Ponticelli al basso elettrico e contrabbasso e Andrea Beninati alla batteria e violoncello
L’edizione 2023 de Il Volo del jazz si congederà nella dimensione più raccolta della prestigiosa Fazioli concert hall di Sacile
giovedì 7 dicembre con il concerto (alle 20.45) dal titolo Yonn (che significa “uno” in creolo) del pianista franco- martinicano Gregory Privat, “rivelazione jazz dell’anno” nel 2015, oggi nome noto nel panorama della musica internazionale. Stile musicale in bilico tra influenze diverse, “Yonn” è il suo primo album in pianoforte solo, nel quale percorre una musica intima che trae spunto dalla sua cultura caraibica ma anche dalla musica classica e dal jazz, combinando le note del pianoforte alla voce. “C’è il mare dei Caraibi nella musica di Gregory Privat, con il suo moto impetuoso e incessante, con la sua brezza delicata e salmastra”. Nel 2023 Privat ha ricevuto a Parigi il Prix Adami “L’Artiste à suivre” alla Nuit des Artistes, al fianco di Fatoumata Diawara, Sandrine Bonnaire e Vincent Lindon.
LE ALTRE INIZIATIVE
Alcune iniziative si aggiungono da sempre al cartellone dei concerti, spesso portando il jazz ad abbracciare altre discipline artistiche. La fotografia, per esempio, con Another kind of blue. Immagini di Fabio Gamba (© Phocus Agency), mostra in cui l’artista ritrae la fragilità e la malinconia dei musicisti nei momenti più raccolti e meditativi, proiettata in sala prima dei concerti.
Palazzo Ragazzoni di Sacile sarà al centro della scena il 3 dicembre con due eventi a ingresso libero: dalle 10.30 alle 17 Sinergie 2.0, omaggio al genio di Italo Calvino, originale interpretazione de “Le città invisibili” con i giovani musicisti dell’ Accademia musicale di Sacile, Associazione musicale Vincenzo Ruffo, Istituto Filarmonico Città di Sacile e Gruppo Spazio 11 e l’artista Marta Lorenzon; dalle 18 il concerto del Duo Illogico di Ivan Tibolla, al pianoforte, fisarmonica e Didier Ortolan al clarinetto.
L’attenzione alle nuove generazioni si traduce anche in Words in Jazz che mette in contatto il mondo del jazz con alcune classi del Liceo Leopardi Majorana di Pordenone, guidate dalle docenti Donata Bortolin e Roberta Romano: in un clima multiculturale e internazionale, gli studenti saranno coinvolti in dialoghi e interviste agli artisti.
Giovane è anche Matete Martini, eclettica artista pordenonese in ascesa, attiva in Italia e all’estero, autrice di Cover jazz, l’immagine dell’edizione 2023 de Il Volo del jazz.
Info: controtempo.org
Abbonamenti dal 27 settembre e singoli biglietti dal 5 ottobre
Per informazioni e prenotazioni:
circuiti Vivaticket, www.controtempo.org,
ticket@controtempo.org
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