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Al via a Grado l'edizione 2024 di "Musica a 4 Stelle"


Prende il via anche quest’anno il Festival “Musica a 4 Stelle”, la più importante manifestazione musicale che riempie di musica l’isola di Grado da ben 41 anni. La formula di tanto successo è semplice: nomi prestigiosi in cartellone e locations splendide come la Basilica di Santa Eufemia, sede principale dei concerti. La partenza avverrà il 21 giugno, all’alba, con una nuova edizione del “Concerto per il Solstizio d’Estate”, l’evento che tanto riscontro ottiene annualmente con l’esclusiva formula di un’intera orchestra che si esibisce di fronte al mare di Grado; una particolare suggestione apprezzata ogni anno da migliaia di turisti, ma la vera partenza è prevista per il 9 luglio presso la Basilica S. Eufemia, con uno degli appuntamenti clou dell’intera stagione, ovvero il ritorno a Grado del grande violinista Stefen Milenkovic accompagnato dalla “Kamerata Novi Sad”- famosa compagine composta dai migliori violinisti europei - che presenterà un particolare programma con al centro i temi di “Carmina Burana”, in una inedita trascrizione strumentale, la stessa che sta mietendo successo il tutto il mondo.

Non potranno mancare - per la sera del 18 luglio -, le “Quattro Stagioni” di Vivaldi, una pagina musicale che mai finirà di stupire e quindi mai abbastanza programmata tanto è l’entusiasmo con cui viene sempre accolta. Oltre a ciò, è tradizione di “Musica a 4 Stelle” promuovere un evento che va ben oltre al classico concerto, pertanto la scelta di quest’anno è ricaduta sull’ ultimo dei grandi pianista italiano, il milanese Bruno Canino che alla soglia dei novant’anni continua a portanre nel mondo la grandezza della nostra tradizione pianistica che da Arturo Benedetti Michelangeli, a Maurizio Pollini (recentemente scomparso), ha segnato una vera e propria “scuola italiana” da tutti oggo riconosciuta. Per completezza d’informazione il maestro Canino ha svolto in carriera più di cinquemila concerti, suonato con i più grandi direttori da Barenboim, Abbado, Muti, Mehta, nei teatri più prestigiosi, La Scala, Sala Grande dei Berliner, Carnegy Hall, Royal Albert hall, Teatro Colòn, di Buenos Aires, ed ora lo si potrà ascoltare anche a Grado per una nuova produzione del “Il Carnevale degli Animali” di Saint Saens, diretto dal maestro triestino Romolo Gessi. 

Ancora grande musica negli appuntamenti successivi del 22 agosto, per un doveroso omaggio ai 100 anni di “Rapsodia in Blue” di Gershwin, eseguita da Ferdinando Mussutto al pianoforte e l’incredibile voce di Laura Ulloa, ed un altrettanto doveroso riconoscimento alla “Orchestra d’Archi di Farra” guidata da Annalisa Clemente che da anni svolge un’ importante attività formativa, passando poi - come ogni anno accade - ad una parentesi più moderna: il 25 agosto sarà la volta della band “Bruce Springteen show” con l’omonima cover band, ma soprattutto il 30 agosto l’ attesissimo ritorno a Grado di “Canto Libero”, la straordinaria band triestina famosa ormai in tutta Italia e guidata da Fabio Red Rosso, che proprio da Grado iniziò il proprio straordinario viaggio oggi riconosciuto da tutti.

Gli ultimi due appuntamenti vedranno ancora il ritorno della grande musica classica, con la “Go25 orchestra”, la compagine composta da musicisti sia italiani che sloveni guidata da Igor Zobin e con Luisa Sello in veste di solista, per passare il 5 settembre ad un inedito spettacolo al confine fra musica e letteratura dedicato all’ intuizione del grande Leonardo Sciascia, capace di anticipare - assieme al letterato sloveno Cyril Zlobec - l’attuale unione delle rispettive società italiana e slovena. Lo spettacolo - ideato da Mario Milosa, con protagonisti Francesca Arcidiacono e i musicisti Mariarosa Pozzi e Antonio Galligioni - vedrà come ospite d’onore Annamaria Sciascia, figlia del grande letterato siciliano. “Musica a 4 Stelle” chiuderà il 12 settembre con il concerto del chitarrista francese Barthold Dupont per un recital di grande classe come è sua consuetudine. “Musica a 4 Stelle”, un realtà oggi riconosciuta come uno dei più importanti eventi musicali del Friuli Venezia Giulia, resa possibile dai tanti enti che in essa credono, in primis la Parrocchia di Grado, oltre al Comune di Grado, la Regione FVG, e Fondazione Carigo, che da sempre la sostengono fattivamente rendendo possibile il libero ingresso alle manifestazioni.


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