torna alla homepage


Public affairs e lobbying: alla sede di Gorizia dell'Università di Udine la seconda edizione del laboratorio


Dal 13 marzo al 24 aprile a Gorizia si terrà la seconda edizione del “Laboratorio di public affairs e lobbying” organizzato dall’Università di Udine nel polo di Santa Chiara (via Santa Chiara 1). Dieci incontri, aperti a tutti gli interessati, promossi dai corsi di laurea in Relazioni pubbliche e laurea magistrale in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni. L’obiettivo è far sì che i partecipanti possano fare pratica con le decisioni concrete che caratterizzano le attività di lobbying e public affairs. Saranno affrontati casi aziendali, sperimentato il coinvolgimento in giochi di ruolo e ascoltata la testimonianza di professionisti affermati.

«Con le attività di public affairs e lobbying – spiega il coordinatore del laboratorio, Luca Brusati – le imprese e le organizzazioni non governative mirano a far sentire la propria voce ai regolatori, per permettere loro di capire meglio la situazione esistente e i possibili vantaggi e svantaggi delle diverse soluzioni possibili».

Il programma - Mercoledì 13 marzo, dalle 14 alle 16, il tema sarà “Rp e lobbying: quale rapporto?”, con Luca Brusati. Il 14 marzo, dalle 11 alle 14, Viviana Capurso farà una “Analisi degli stakeholder”. Lunedì 18 marzo, dalle 8:30 alle 11, Paolo Fedele analizzerà i “Processi decisionali pubblici”. Il 20 marzo, dalle 14 alle 16, Luca Brusati illustrerà il “Modello (ia)3 e policy life cycle”. Giovedì 21 marzo, dalle 11 alle 14, Andrea Garlatti parlerà delle “Relazioni imprese – Pa”. Il 27 marzo, dalle 14 alle 16, Luca Brusati descriverà “L’importanza del framing”. Giovedì 4 aprile, dalle 11 alle 14, Luca Brusati parlerà del “Caso Colorado State Hospital“. Il 10 aprile, dalle 14 alle 16, si discuterà del “Caso “Meiko GmbH”, con Luca Brusati. Mercoledì 17 aprile, dalle 14 alle 16, Luca Brusati analizzerà il “Caso “Sigarette elettroniche”. Infine, il 24 aprile, dalle 14 alle 17, “Role-play“ e consegna dei diplomi.

«La partecipazione ai seminari – spiegano Antonella Pocecco, coordinatrice dei due corsi di studio che li hanno organizzati, e Luca Brusati – è aperta a chiunque fosse interessato alle tematiche trattate, cui verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per gli studenti dei due corsi di studio è previsto il riconoscimento di 0.25 crediti formativi ogni cinque ore di presenza attestate».


[home page] [lo staff] [meteo]