Il corso di laurea magistrale in Cittadinanza, istituzioni e politiche europee dell’Università di Udine organizza quattro incontri,
dal 1° ottobre al 12 dicembre, per far conoscere le opportunità di lavoro e i progetti di finanziamento offerti dall’Unione europea. Il ciclo, intitolato “Il futuro dell’Europa e lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia”, si terrà sempre, con inizio alle 17, nella Sala Tomadini del polo economico-giuridico dell’Ateneo (via Tomadini 30/a).
Martedì 1° ottobre il primo incontro. Si parlerà di “Unione europea e sviluppo economico: un rapporto da conoscere” con Antonio Massarutto, docente dell’Ateneo friulano, e Lucio Pench, già dirigente della Commissione europea.
Il secondo appuntamento, venerdì 11 ottobre, sarà dedicato a “La potenza normativa dell'Unione europea di fronte alle nuove sfide globali”. Interverrà Daniela Sicurelli dell’Università di Trento.
Giovedì 7 novembre, Jiri Baros dell’Università di Brno (Repubblica Ceca) discuterà (in inglese) su “I diritti e i loro interpreti: la giurisprudenza costituzionale e il realismo giuridico classico”.
L’evento conclusivo, giovedì 12 dicembre, affronterà il tema “Quale identità politica per l’Europa?”. Un incontro a più voci con Claudio Cressati, Gabriele De Anna e Manuele Dozzi dell’Università di Udine, Giuliana Parotto dell’Università di Trieste, Roberta Sala dell’Università “San Raffaele” di Milano e Fabrizio Sciacca dell’Università di Catania.
«L’Unione europea – spiega il coordinatore del corso di laurea magistrale, Gabriele De Anna – offre agli Stati membri molte opportunità di sviluppo, che le comunità locali devono imparare a conoscere, per poterle sfruttare. La necessità di rispettare la normativa europea (compliance) e la possibilità di accedere ai progetti di finanziamento europei riguardano ormai anche le istituzioni e le imprese che agiscono a livello locale».
Anche per diffondere la consapevolezza pubblica di queste opportunità il Dipartimento di Scienze giuridiche ha attivato il corso di laurea magistrale in Cittadinanza, istituzioni e politiche europee. Il corso, infatti, prepara gli studenti a operare nell’ambito del rispetto della legislazione e della progettazione europea.
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