foto di Lorenzo Bencich


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Presentata "Sharper Trieste 2023 - Notte
Europea dei Ricercatori"


Martedì 26 settembre nella Sala Tergeste di piazza Unità d'Italia si è svolta, alla presenza dell'assessore alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio e della direttrice dell'Immaginario Scientifico, Serena Mizzan, la conferenza stampa di presentazione di “Sharper - La Notte Europea dei Ricercatori”, in programma venerdì 29 settembre.

L'evento animerà il Magazzino 26 con laboratori, spettacoli, giochi e talk in programma all'Immaginario Scientifico e alla Sala Luttazzi, dalle 16.00 alle 22.00.

La European Researchers' Night è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea, che si svolge l'ultimo venerdì del mese in tutti i paesi d'Europa.

A Trieste la Notte si chiama SHARPER, dal nome del progetto finanziato dall'Unione Europea, ed è organizzata dall'Immaginario Scientifico, in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia del Comune di Trieste e gli enti scientifici di Trieste Città della Conoscenza.

L'assessore alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio ha sottolineato quanto sia importante parlare di scienza e, in questo caso prevalentemente di ricerca. Ha ringraziato i tanti organizzatori e i partner che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento, un numero elevato a dimostrazione dell'importanza della divulgazione scientifica, soprattutto per i giovani e giovanissimi. La scienza può contribuire a formare una cittadinanza più matura e consapevole, Spero, ha concluso l'assessore Maurizio De Blasio, che “La Notte Europea dei Ricercatori” come Trieste Next acquisti, anno dopo anno sempre maggiore importanza.

La direttrice dell'Immaginario Scientifico, Serena Mizzan ha presentato l'attività in programma durante la quale verranno raccontati in modo semplice, concreto e interattivo temi come il cambiamento climatico, l'intelligenza artificiale, l'astronomia, la sostenibilità, la geofisica e la medicina, la salute e la sociologia, la scienza nella traduzione e nelle tecniche investigative, fino a Oppenheimer e persino agli strumenti di Stradivari. Su questi temi, ha aggiunto Serena Mizzan, durante la Notte dei Ricercatori si potrà parlare direttamente con le ricercatrici e i ricercatori che lavorano negli istituti di Trieste e che ogni giorno si possono incontrare per strada. Non ci sono infatti solo i grandi nomi che intervengono in TV, ma migliaia di persone che scelgono di dedicarsi a un ambito particolare della ricerca. Le persone potranno comunicare direttamente con loro, porre domande, dissentire o semplicemente ascoltare, e vedere con i propri occhi dove arrivano gli sforzi della ricerca, acquisendo gli strumenti necessari per farsi un’opinione consapevole su temi di cui ogni giorno sentiamo parlare.

Questo dà un senso agli investimenti che vengono fatti, e ci fa comprendere quanto siano importanti, e spesso insufficienti. Rendere conto degli sviluppi fa parte dell’accountability della ricerca, che ha un un dovere morale nei confronti di tutti noi e del nostro futuro: renderlo più semplice, sicuro e sostenibile.

SHARPER coinvolge persone di tutte le età, compresi i bambini, che troveranno attività a loro dedicate, oltre che il museo con i suoi apparati "hands-on", per l'occasione aperto con orario diverso dal solito: dalle 16.00 alle 22.00 con ingresso gratuito.

Le scuole saranno coinvolte, già dal 25 settembre, con incontri con i ricercatori, discussiongame e uno spettacolo su Enrico Fermi.

Tutte le attività sono gratuite. Alcune si svolgono in modo continuativo dalle 16.00 alle 22.00, altre hanno orari precisi.

Per alcune è consigliata la prenotazione.

L'apertura ufficiale di SHARPER Trieste 2023 è venerdì 29 settembre alle ore 16.00 all'Immaginario Scientifico (Magazzino 26).

Il programma è disponibile su www.sharper-night.it/sharper-trieste

Per raggiungere il Magazzino 26 venerdì 29 settembre sarà attivo dalle 16.00 un servizio bus-navetta gratuito da Piazza Unità d’Italia al Porto Vecchio. Presso il Magazzino 26 sarà attivo un punto ristoro.

ANTEPRIME

Giovedì 28 settembre si potrà “assaggiare” la ricerca di SHARPER visitando due degli istituti del Campus di Basovizza di Area Science Park. Elettra Sincrotrone Trieste apre le porte al pubblico, che potrà incontrare alcuni ricercatori e ricercatrici che lavorano sulle stazioni sperimentali dove i segreti della materia sono svelati grazie all’uso di tecniche di indagine basate sulla spettroscopia, la diffrazione, l’assorbimento, la diffusione e l’imaging.

All'ITS per le nuove tecnologie della vita Alessandro Volta, i partecipanti potranno visitare un ospedale simulato, conoscere il funzionamento delle diverse apparecchiature e software ospedalieri e sperimentare in prima persona soluzioni innovative di realtà virtuale e robotica per la salute.

Le visite si svolgono alle 16.30 o alle 18.00,su prenotazione.

ATTUALITÀ SCIENTIFICA

Il film di Christopher Nolan offre l'occasione per una riflessione sulla questione nucleare, resa tragicamente attuale da quando è iniziata la guerra in Ucraina.

Robert Oppenheimer fu un uomo tormentato e contraddittorio, che cercò di riscattare la fisica dal “peccato originale” di Hiroshima e Nagasaki. Anche Trieste è coinvolta sotto questo aspetto: nel 1964 infatti, Oppenheimer prese parte alla riunione che gettava le basi del Centro Internazionale di Fisica Teorica.

Aveva trovato in Abdus Salam una sintonia di intenti: creare un centro di ricerca aperto alla collaborazione internazionale, anche per arrestare l'escalation degli armamenti nucleari. Quanto valgono oggi le speranze e le utopie di Oppenheimer?

A parlarcene il 29 settembre alle 20.00 all'Immaginario Scientifico, ci saranno Sandro Scandolo, coordinatore della Divisione Ricerca dell'ICTP, e il giornalista scientifico Fabio Pagan, moderati da Serena Mizzan, direttrice dell'Immaginario Scientifico.

Inclusività e parità sono temi altrettanto di rilievo. Donne di scienza. Scienza di donne, alle 18.00 alla Sala Luttazzi, è uno spettacolo-conferenza realizzato in occasione del centenario del CNR, che si concentra sulle vite di alcune scienziate di straordinario talento. Rita Levi-Montalcini, Maria Bakunin, Maria Goeppert-Mayer, Rosalind Franklin: sono alcune delle donne che hanno svolto un ruolo pionieristico nella scienza del XX secolo. Coraggiose e appassionate, hanno dimostrato con professionalità e tenacia il loro valore, sfidando le convenzioni sociali. A parlarcene ci saranno Francesca Paoletti, Sonia Covaceuszach, Cinzia Giannini e Andrea Caporale di CNR-Istituto di Cristallografia.

Rientra nella rassegna Una luce sempre accesa. Intelligenza Artificiale: tema attualissimo in ogni ambito e settore. SHARPER sarà l'occasione di fare pratica, con giochi interattivi e attività a cura di Università di Trieste, AI Lab e ComutingLab, che permetteranno di familiarizzare con algoritmi, modellazione o inferenza.

Femminicidi, omicidi, rapimenti: purtroppo la cronaca ne è piena. La Polizia Scientifica, dalle16.00 alle 20.00, sarà presente all'esterno del Magazzino 26 per raccontare ed esporre le tecniche più innovative usate per ricostruire una scena del crimine, con il Forensic Fullback, un vero e proprio laboratorio scientifico viaggiante.

CAMBIAMENTO CLIMATICO E LA TERRA CHE CAMBIA

L'estate 2023 è stata la più calda mai registrata a livello globale, come ha reso noto Copernicus, programma di osservazione della Terra dell'Unione Europea. Di fronte a questi dati cresce la necessità di informarsi correttamente su clima e ambiente.

La prima cosa è capire come leggere i dati, e in questo ci viene incontro Istat: attraverso il gioco ci aiuteranno a familiarizzare con la statistica e comprendere le trasformazioni a cui andiamo incontro. Un dato sicuramente interessante per capire i rischi dei cambiamenti climatici sono le misure del livello istantaneo del mare, di cui ci racconteranno i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università e GeoSNav Lab, in collaborazione con CNR-ISMAR.

Usare le parole con consapevolezza è un altro modo per fare chiarezza. “Eco-words” come sostenibilità, fenomeni estremi, biodiversità ed energie alternative: SIS FVG ci aiuta a comprendere cosa significano attraverso i racconti delle ricerche attive sul nostro territorio.

Ognuno di noi ha lascia un'impronta ecologica sull'ambiente: vi siete mai chiesti per esempio quanto inquina un minuto sui social? O inviare una foto su Whatsapp? E un'ora su Netflix?

Grazie a SISSA lo potremo scoprire alle 18.30, naturalmente giocando.

Sentinella del cambiamento climatico è il mare: capiamo allora come sia possibile studiarlo,attraverso i metodi d'indagine che ci illustrano i ricercatori di CNR-ISMAR Trieste, in collaborazione con il progetto BlueNIGHTs. Non è solo il mare ad essere indicatore dal cambiamento climatico: il Massiccio del Canin ha subito profonde modificazioni: la mostra Canin, memoria di climi antichi, allestita all'Immaginario Scientifico, permetterà attraverso fotografie e modelli in scala di scoprire un'area che fino a poco tempo fa era caratterizzata dalla presenza di ambienti glaciali diffusi, ora ridotti a poche placche residue. La mostra è curata dalla Società Meteorologica Alpino-Adriatica in collaborazione con il Parco Naturale delle Prealpi Giulie e con il coinvolgimento dell’Istituto di Scienze Polari del CNR, del Comitato Glaciologico Italiano e del Servizio Geologico della Regione Friuli Venezia Giulia.

Si parla ancora di rocce nell'attività che organizza CNR-ISMAR e il Servizio gelogico FVG, in collaborazione con il progetto BlueNIGHTs: osserveremo al microscopio i fossili dell'altipiano carsico, per imparare a distinguerli e per ricostruire l'ambiente del passato, in vista di un futuro geoparco transfrontaliero del Carso.

La superficie del mare è un confine fisico, ma anche metaforico, fra due mondi con caratteristiche completamente diverse: la costa rocciosa emersa e quella sommersa.

L’aumento del livello medio delle acque previsto nei prossimi anni implica la necessità di studiare nel dettagli questi ambienti. Ma non solo delle rocce terrestri si parlerà: molti dei misteriche riguardano l’evoluzione geologica del pianeta Terra e della Luna sono ancora dasvelare. Ecco allora esercizi guidati ed esempi pratici, a cura del Dipartimento di Matematica e Geoscienze dell'Università di Trieste.

MEDICINA E SALUTE

Gli sviluppi in questi ambiti di ricerca sono molti e velocissimi, a cominciare proprio dalle metodologie didattiche per insegnare ai medici. Proprio il Dipartimento di Scienze mediche dell'Università di Trieste ci illustrerà come oggi realtà virtuale e aumentata rendano l'apprendimento molto più attivo, rapido e incisivo.

Sempre il Dipartimento di scienze mediche, chirurgiche e della salute sarà a disposizione per illustrare, con simulazioni e sperimentazioni, come funzionano chirurgia mini invasiva,laparoscopia e chirurgia robotica. Queste “rivoluzioni mininvasive” consentono interventi precisi, riducono al minimo gli effetti collaterali e aprono nuove frontiere nella cura dei pazienti. La prevenzione delle malattie beneficia degli sviluppi della ricerca nell'ambito della genetica. Giocando con le parole e partecipando a un imprevedibile ed esilarante quiz a cura di SISSA, alle 20.00, ripercorriamo le tappe che hanno portato alla scoperta della struttura del DNA, di cui quest'anno ricorre il 70° anniversario, e scopriamo quanto ne sappiamo sulla molecola dellavita.

Si concentra sul cervello il Viaggio allucinante all'interno del cervello umano, a cura di ICGEB. Guidati da ricercatori e ricercatrici sarà possibile scoprire le parti di quest'organo legati alle malattie degenerative, all'intelligenza, il giudizio e il comportamento, tutto attraverso la tecnologia VR. L'idea che gli alimenti che portiamo in tavola tutti i giorni giochino un ruolo sulla salute è nota già da tempo, ma è solo grazie a ricerche recenti che è possibile confermare questa ipotesi. Attraverso giochi interattivi, AIRC ci aiuta ad apprendere come prevenire numerose malattie grazie a una sana alimentazione. A che punto siamo con la ricerca contro il cancro? A SHARPER a partire dalle 17.30 ci saranno cinque brevi talk, a cura di Area Science Park, CERIC-ERIC, TWAS e Università di Trieste, per capire da dove siamo partiti e dove siamo arrivati, grazie alle tecniche sempre più avanzate, alle competenze multidisciplinari e all'intelligenza artificiale.

SPETTACOLI

La ricerca comprende anche l'arte e la musica. A quasi tre secoli dalla scomparsa di Antonio Stradivari, i segreti che rendono i suoi strumenti così speciali sono ancora per molti versi un mistero. Alle 18.45 all'Immaginario, una ricercatrice CERIC-ERIC e gli esperti del Conservatorio Tartini cercheranno di svelarne alcuni, fra teorie armoniche ed esecuzioni pratiche. Grazie alla luce del sincrotrone e di alcune delle più moderne tecniche di indagine è infatti possibile ricostruire alcune tecniche di costruzione che rendono unico il suono di un violino.

Un dialogo fra arte e scienza sul futuro dell'oceano: la storia dell'orca Terenzio, alle 21.00 alla Sala Luttazzi, ci accompagna attraverso paesaggi sonori facendoci “vedere” la voce del mare e la sua complessità. I ricercatori Alice Affatati, Stefano Salon e Chiara Scaini dialogheranno con gli artisti Chiara Nadalutti e Paolo Forte, accompagnati dai disegni di Ambra Colombani e dalle coreografie di Giulia Bean. Le vocalizzazioni di Terenzio si trasformeranno così in numeri,musica e danza per spiegarci quanto è delicato l’equilibrio sonoro nell’oceano e come potrebbe cambiare a causa del cambiamento climatico. Lo spettacolo è a cura di OGS e rientra nella rassegna Una luce sempre accesa.

GIOCHI

A prendersi cura del pianeta si impara fin da piccoli. A SHARPER Trieste i bambini (3-7 anni)potranno scoprire l'importanza delle alghe e le foreste marine assieme a Marietto il granchietto,grazie alle ricercatrici del Dipartimento di Scienze della Vita dell'Università, alle 16.30.Dalle alghe passiamo alle microalghe e al fitoplancton: questi microorganismi sono fondamentali per la rete alimentare marina. Alle 16.30 i bambini da 5 a 10 anni potranno imparare a conoscerli insieme alle ricercatrici di OGS.I più grandi (6-10) potranno imparare l'Alfabeto del mare, sempre alle 16.30, con giochi ed esperimenti a cura di WWF Area Marina Protetta di Miramare, per rendersi conto del ruolo fondamentale dei mari e degli oceani.

Sarà anche possibile trasformarsi in Oceanografi per un giorno: alle 16.30 e di nuovo alle18.00 gli esperti di OGS insieme ai bambini da 6 a 11 anni simuleranno un campionamento di acqua marina, e come un team di ricerca si destreggeranno fra strumenti e procedure.

The Icebreaker è un gioco di ruolo, rivolto a ragazze e ragazzi di 12-16 anni, in cui indossare i panni di chi si occupa di ricerca scientifica polare sula nave Laura Bassi. Alle 19.30 bisognerà affrontare un'avvincente sfida contro il tempo e istituire un parco marino in Antartide prima che sia troppo tardi per salvare i pinguini di Adelia. È dedicata alla fascia 13-16 anni l'Escape Room A Cavallo di un fotone, in programma alle17.00 e alle 18.30, a cura di INAF Trieste: i partecipanti dovranno mettere in campo le loro

abilità logiche, utilizzando gli indizi forniti con il linguaggio coding, sfruttando piccoli robot per raggiungere l'uscita.

Per i fisici sperimentali, la ricerca di nuove particelle nei grandi esperimenti del CERN, come CMS, ALICE e ATLAS, è un’avventura emozionante che ricorda un gioco. SHARPER sit rasforma nella Ludoteca delle particelle, con INFN sezione di Trieste e Dipartimento di Fisica dell'Università e il gioco da tavolo Quarkle, che permette di comporre le particelle scoperte per tentare nuove combinazioni. Ci sfideremo anche al Gioco dell’Oca del bosone di Higgs, alla ricerca della particella più esclusiva ed elusiva dell’intero Universo. Anche la fisica del CERN diventa un gioco da ragazzi, che permette di scoprire come funzionano i giganteschi rivelatori sotterranei al CERN di Ginevra. Grazie a INFN Trieste e Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Udine, potremo metterci alla prova costruendo il Large Hadron Collider con i mattoncini LEGO, imparando come il rivelatore ATLAS riesce a vedere le particelle microscopiche, e scoprendo come accedere liberamente ai dati degli esperimenti grazie all’iniziativa CERN Open Data. Nell'attività Gli altri siamo noi il pubblico verrà coinvolto in una ricerca sul loro profilo socio-culturale, diventando così protagonista del processo. Con Università di Trieste, Dipartimenti di Studi Umanistici e di Scienze Politiche e Sociali, si metterà in atto una instant survey, i cui risultati saranno proiettati in tempo reale, offrendoci un’opportunità unica di comprendere il significato della ricerca sociale. T.E.T.R.I.S.S.: l'acronimo ispirato al famoso videogioco, unisce l’arte della traduzione allat raduzione come forma d’arte autonoma, ed è un laboratorio creativo della Scuola Interpreti dell'Università di Trieste. In questa occasione ci presenteranno i giochi di ©Carte Culturali egiochi di ©Traduzione Quantistica.

ALTRI HIGHLIGHT SHARPER realizza anche quest'anno la Maratona online,con collegamenti da ognuna delle14 città che aderiscono al progetto. Trieste sarà presente alle 15.30 con un racconto sulla naver ompighiaccio Laura Bassi, a cura di OGS: https://maratona.sharper-night.it/

In quanto evento promosso dalla Commissione Europea, non potrà mancare lo Europe Directdi Trieste, dove trovare informazioni sull'Unione Europea.

SCUOLE

Dal 25 settembre ricercatori e ricercatrici si recheranno direttamente nelle classi per raccontare il loro lavoro e rispondere alle domande degli studenti su cambiamento climatico,DNA, intelligenza artificiale, ma anche traduzioni di Harry Potter, scheletri preistorici ecc. Studenti e studentesse potranno inoltre fare un viaggio interattivo nello spazio-tempo, alla scoperta delle particelle moderne e degli esperimenti del CERN e partecipare a un discussiongame sui principali fattori di rischio del tumore del cavo orale e l'importanza di un corretto stiledi vita.

Uno spettacolo su Enrico Fermi aiuterà a ricostruire la sua misteriosa personalità e il rapportoa volte ostile verso i compiti non scientifici, che pure accettò.

Nel programma scuole sono coinvolti i ricercatori di CERIC-ERIC, CNR-ISP, Elettra Sincrotrone,INFN Trieste, IRCCS Burlo Garofolo, Istat, OGS e Università di Trieste.

SHARPERSHARPER è il nome di uno dei progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europeanell'ambito di Notte Europea dei Ricercatori-Azioni Maria Sklodowska-Curie. Significa SHAring

Researchers’ Passion for Enhanced Roadmaps e si svolgerà in 14 città: Ancona, Cagliari,Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Ternie Trieste. Ma sono molte di più le città italiane, e centinaia le città europee, che parteciperanno alla Notte dei Ricercatori tramite gli altri progetti approvati dalla Commissione Europea.

SHARPER Trieste è coordinato dall'Immaginario Scientifico ed è organizzato con il Comune diTrieste - Assessorato alle politiche dell'Educazione e della Famiglia e gli enti di Trieste Cittàdella Conoscenza: Area Science Park, CNR-IC Istituto di Cristallografia, Collegio UniversitarioLuciano Fonda, Conservatorio di Musica G. Tartini, Elettra Sincrotrone Trieste, ICGEB-International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, ICTP-The Abdus SalamInternational Centre for Theoretical Physics, INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste, INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste, IRCCS Burlo Garofolo, Istat-IstitutoNazionale di Statistica, OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale,SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, TWAS-The World Academy ofSciences, Università degli Studi di Trieste e WWF Area Marina Protetta di Miramare.Collaboratori: Polizia di Stato, Europe Direct Trieste, AIRC, CERIC-ERIC, CNR-ISMAR ProgettoBlueNIGHTs, CNR-ISP Istituto di Scienze Polari, OSWD-Organization for Women in Science forthe Developing World, Piano Lauree Scientifiche Fisica, PNRA-Programma Nazionale diRicerche in Antartide, RimeMute, Science Industries, SMAA Società Meteorolgica Alpino-Adriatica, SiS FVG, Welcome Office FVG.Media Partner: Il Piccolo, Radio Punto Zero.A livello nazionale SHARPER è coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro,in collaborazione con un consorzio che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare –INFN, cinque Università: l’Università Politecnica della Marche, l’Università di Cagliari,l’Università di Catania, l’Università di Palermo, l’Università di Perugia, il museo ImmaginarioScientifico di Trieste, l’associazione Observa Science in Society.


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