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Arriva la 20ª edizione del festival vicino/lontano
e Premio Terzani sul tema della "Metamorfosi"


È “metamorfosi” la parola-chiave scelta da vicino/lontano per l’edizione 2024 del festival – la ventesima – in programma a Udine da martedì 7 a domenica 12 maggio. «Ogni anno – spiega Paola Colombo, riconfermata alla guida dell’associazione – scegliamo una lente di osservazione privilegiata attraverso cui guardare i fenomeni importanti del nostro tempo. In questi venti anni di vita del festival il mondo ha subito grandi trasformazioni – in campo ambientale, geopolitico, economico-sociale, tecnologico-scientifico, demografico, antropologico. Sono processi in divenire che rischiano di rendere irriconoscibile il mondo che conoscevamo, e obsolete o inadeguate le nostre categorie di analisi e di giudizio. Processi sui quali rimane urgente e necessario continuare a interrogarsi. E questo è il senso della nostra scelta, che abbiamo condiviso col comitato scientifico, e la ragion d’essere di vicino/lontano. Sullo sfondo e intorno a noi l’impennata della crisi climatica che per prima impone un cambiamento radicale al nostro modo di abitare la Terra». Sarà nuovamente l’antropologo Nicola Gasbarro a presiedere il comitato scientifico, a cui si sono aggiunti da quest’anno Michele Bonino, direttore del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, e Andrea Staid, docente di antropologia culturale all’Università di Genova e alla NABA di Milano. Nell’ambito della ventesima edizione del Festival è inserita la ventesima edizione del Premio Letterario internazionale Tiziano Terzani, nato insieme a vicino/lontano, all’indomani della scomparsa del grande giornalista e scrittore fiorentino (28 luglio 2004), e da allora punto di riferimento per il pubblico del festival, con la sua Serata di Premiazione in programma quest’anno sabato 11 maggio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. La Giuria del Premio, presieduta da Angela Staude Terzani, è impegnata proprio in questi giorni a individuare i cinque finalisti dell’edizione 2024, che sarà a breve comunicata.

Il Comitato scientifico e i curatori del festival vicino/lontano – Paola Colombo, Franca Rigoni e Álen Loreti – sono da tempo al lavoro per costruire il programma della ventesima edizione: «un traguardo significativo – sottolineano gli organizzatori – che vogliamo non tanto celebrare, quanto onorare, invitando ancora una volta autorevoli studiosi delle diverse discipline e di prestigio internazionale a mettere a disposizione del pubblico che segue la manifestazione il proprio sapere e le proprie competenze». Quanto sia sentita l’esigenza, da parte dei cittadini, di partecipare a occasioni di conoscenza che permettano di “stare dentro” le trasformazioni con consapevolezza è testimoniato dal sold out agli eventi durante il festival ma anche dai dati della comunicazione digitale, che nel 2023 ha raggiunto sul web un italiano su quattro. Solo per citare un dato, le visualizzazioni su Youtube degli eventi principali del festival hanno superato, negli anni, i 2 milioni.

È strettamente legato al Premio Terzani il progetto di coproduzione dello spettacolo “Salām / Shalom” – avviato con il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia – a partire dalla lettura scenica tratta da “Apeirogon” di Colum McCann, libro vincitore dell’edizione 2022 del Premio. Presentata quell’anno per la prima volta al festival, è stata più volte riproposta in questi mesi insieme al CSS - in regione e con grande successo anche a Milano - a commento della drammatica situazione mediorientale. Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana porteranno in tour sulle scene italiane la testimonianza dei due padri protagonisti, uno palestinese e l’altro israeliano, che hanno scelto di fare del loro dolore per la perdita delle proprie bambine, uccise ciascuna dalla guerra dell’altro, un’arma di dialogo e di pace. Lo spettacolo debutterà nella nuova produzione il prossimo giugno.

Nella stagione estiva – concludono gli organizzatori – tornerà, per la quarta edizione, la rassegna “vicino/lontano mont”, lo spazio di riflessione sui temi della montagna a cura di Claudio Pellizzari. A partire da quest’anno, sempre in sinergia e con il coinvolgimento di qualificati attori che si occupano istituzionalmente di sviluppo e valorizzazione delle aree montane, l’intenzione è quella di trasformare vicino/lontano mont in un progetto annuale, che continuerà a muoversi tra diverse località montane del Friuli Venezia Giulia. 

LUNEDÌ 25 MARZO PRIMA TAPPA ITALIANA A VENEZIA PER I 2 'PADRI' ISRAELIANO E PALESTINESE, BASSAM ARAMIN E RAMI ELHANAN, RACCONTATI DA COLUM MCCANN IN 'APEIROGON'

Nel ventennale della morte del giornalista e scrittore Tiziano Terzani e a pochi giorni dall’uscita in libreria della nuova edizione delle sue “Lettere contro la guerra”, Assopace Palestina, l’associazione Anam Tiziano Terzani e il festival vicino/lontano-Premio Terzani di Udine, hanno insieme deciso di proporre al pubblico un momento di riflessione nel segno della sempre più attuale eredità terzaniana. “Volere la pace. Dialogo tra due padri” è il titolo dell’iniziativa che sarà ospitata lunedì 25 marzo, a partire dalle 17, nell’Aula magna dell’Ateneo Veneto, prestigiosa istituzione culturale di Venezia.

Dopo i saluti di Roberta Pierobon dell’Associazione Anam, prenderanno la parola Rami Elhanan e Bassam Aramin, i due padri – il primo israeliano, il secondo palestinese – divenuti protagonisti di “Apeirogon”, lo straordinario libro dello scrittore irlandese Colum McCann, vincitore del Premio Terzani 2022. Rami e Bassam – che tornano in Italia dopo molti anni di assenza - sono uniti dallo stesso strazio indicibile, il lutto per la perdita delle proprie bambine, Smadar e Abir, uccise ciascuna dalla guerra dell'altro. All’Ateneo Veneto dialogheranno con Luisa Morgantini, già vice presidente del Parlamento europeo, presidente di Assopace Palestina che fin dal primo momento della sua fondazione, sostiene e collabora con il Parents’ circle, organizzazione che riunisce oltre seicento famiglie israeliane e palestinesi in lutto. Entrando in questa associazione, Rami e Bassam hanno avuto il coraggio di diventare uomini di pace, per imbracciare come unica arma il loro comune dolore di padri: contro la tentazione della vendetta e la trappola dell'odio.

Alla testimonianza di questi due protagonisti seguirà un intervento del giornalista Gad Lerner, che presenterà il suo punto di vista sulla questione israelo-palestinese.

L’evento si concluderà con “Salām/Shalom”, una toccante lettura scenica di e con Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana tratta da “Apeirogon”, che restituisce in chiave drammaturgica la parola e le ragioni della pace a Rami e Bassam. La performance è stata portata in teatro per la prima volta a Udine in occasione del Premio Terzani 2022 e ora vicino/lontano e il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia intendono farne uno spettacolo da veicolare nei circuiti istituzionali, allo scopo di diffonderne il più possibile il messaggio di pace, anche nel nome e nel ricordo di Tiziano Terzani.


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