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Anche quest’anno, la Marina Militare ha promosso, nell’ambito dell’intera Forza Armata, l’iniziativa denominata “ANMI Day”,allo scopo di dedicare la giornata del 9 aprile 2024 ai soci dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e alle rispettive famiglie, prevedendo a tal fine l’apertura di comandi, basi e infrastrutture della Marina ai Gruppi.
Per l’occasione, la Direzione Marittima di Trieste ha voluto così organizzare,a favore degli stessi soci, una visita presso il Faro della
Vittoria in considerazione del rilievo storico di tale infrastruttura nonché ausilio alla navigazione
e monumento commemorativo dedicato ai marinai caduti della prima Guerra Mondiale, come testimonia l’iscrizione “SPLENDI E RICORDA I CADUTI SUL MARE MCMXV- MCMXVIII”.
Infatti, il Faro della Vittoria - imponente opera dovuta all’architetto triestino Arduino Bergamo (1880-1946) e allo scultore Giovanni Matera (1863 - 1943) - oltre a illuminare il golfo di Trieste e alle sue funzioni di sicurezza della navigazione, presenta il duplice scopo di celebrare il passaggio della città di Trieste al Regno di Italia e di commemorare i caduti in mare nel corso del primo conflitto mondiale.
La scelta della visita al Faro della Vittoria, nata inizialmente da un’idea condivisa
dal Direttore Marittimo del Friuli Venezia Giulia - Capitano di Vascello Luciano Del
Prete – con il Consigliere Nazionale ANMI - Seppi Giorgio - e con il Presidente della locale sezione ANMI - Selvi Livio–è
stata accolta con grande entusiasmo da parte degli altri soci
appartenenti ai due Gruppi ANMI di Trieste e Monfalcone.
Nel corso della mattinata, il composito gruppo dei soci ANMI è stato dapprima ospitato presso la sede della Capitaneria di porto di Trieste, dove è stata illustrata una presentazione del Faro della Vittoria volta a fornire alcune informazioni storiche e i dati tecnici del faro.
Successivamente, lo stesso gruppo è stato accompagnato dal Comandante Del Prete e da alcuni militari della Direzione Marittima di
Trieste presso il Faro della Vittoria, che è stato aperto,in via straordinaria, per tale giornata, grazie altresì
al Comando Zona dei Fari e dei Segnalamenti Marittimi di Venezia (MARIFARI VENEZIA) in collaborazione con l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia (ERPAC FVG).
L’iniziativa in parola ha, pertanto, rappresentato un’importante occasione dedicata ai soci dell’Associazione Nazionale Marinai
d’Italia per consolidare ulteriormente il legame con la Forza Armata
e, al contempo, custodire e diffondere la cultura marinara e le sue tradizioni.
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