foto di Lorenzo Bencich


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Lo scettro dell'imperatrice: inaugurata
la mostra al Castello di Miramare


Dal 16 aprile 2024 è esposto al pubblico nel Castello di Miramare il prezioso scettro appartenuto all'imperatrice Carlotta del Messico, acquisito dalla Fondazione CRTrieste nel corso di un'asta a Montecarlo per 120mila euro lo scorso anno e concesso al Museo in comodato gratuito.

L’acquisizione ha rappresentato un evento di rilevanza internazionale, da un lato poiché l’oggetto simboleggia un periodo importante della storia europea della metà dell’ottocento, che ha visto Trieste al centro degli avvenimenti geo-politici internazionali, dall’altro perché quest’operazione ha permesso di riportare lo scettro nella sua "casa storica" affinché possa essere esposto al pubblico.

La sede espositiva scelta per questa importante mostra è consona alla delicatezza dell'oggetto: lo scettro è esposto al primo piano del Castello nel Salottino orientale restaurato, allestito ed eccezionalmente aperto al pubblico per la prima volta.

L'evento espositivo è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta martedì 16 aprile nella Sala del trono del Castello di Miramare, alla presenza del direttore Andreina Contessa e del Presidente della Fondazione CRTrieste Massimo Paniccia. 

A seguire è stato inaugurato il nuovo bookshop gestito da CoopCulture nel Castelletto, la cui apertura segnerà anche l'inizio delle visite guidate a partenza fissa all'edificio più antico del Parco di Miramare, costruito da Massimiliano e Carlotta mentre aspettavano l'edificazione del Castello.

LO SCETTRO

Lo scettro dell'imperatrice Carlotta del Messico è un gioiello d'oro 22 carati, completamente decorato in filigrana e da fregi cesellati di fiori e foglie, lungo 34 cm e largo 6, adornato da diamanti, rubini e smeraldi e ha un peso complessivo di 418,50 g. Nel dettaglio, lo scettro è impostato su una sfera tra volute ed è sormontato da una corona imperiale di fili d'oro, perle e aquile con ali spiegate. Il diadema è collocato su un cuscino filigranato di passamanerie d'oro ed è impreziosito da rubini, smeraldi e diamanti incastonati sulla lunetta. Le estremità dello scettro sono ornate da foglie e ghiande finemente cesellate in rilievo. È decorato con il monogramma dell’Impero messicano voluto da Massimiliano, con sotto un nastro recante l'iscrizione "San Juan del Rio 1864". Sulla base si trova una piccola placca con la firma dell'orefice Jose Maria Larralde. Lo scettro è conservato nella sua custodia originale.

LA STORIA DELL'ACQUISIZIONE

La direzione del Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare ha segnalato alla Fondazione CRTrieste che la casa d'aste Hotel de Ventes de Monte-Carlo del Principato di Monaco aveva annunciato l'incanto dello scettro dell'imperatrice Carlotta, per volontà dei discendenti del barone Adrien Goffinet, che ne erano proprietari. In pochissimi giorni, da giovedì 13 a lunedì 17 luglio, la Fondazione CRTrieste, acquisite le necessarie informazioni sull'oggetto, la sua provenienza e il suo valore storico-artistico, anche avvalendosi della consulenza di un esperto del settore, ha convocato d'urgenza un Consiglio di Amministrazione, tenutosi il 17 luglio, che ha deliberato di partecipare all'asta del giorno successivo. All’esito dell'asta, la Fondazione CRTrieste si è aggiudicata il manufatto al prezzo di Euro 120.000,00. Nei giorni successivi è stato avviato l'iter per il trasferimento dello scettro dal Principato di Monaco a Trieste.

L'IMPERATRICE CARLOTTA

La principessa Maria Carlotta di Sassonia-Coburgo-Gotha, figlia minore e unica discendente femminile di Leopoldo I, re del Belgio, e della sua seconda moglie Louise Marie d’Orléans. Nata il 7 giugno del 1840 a Laeken, fin da tenera età si dedica alle arti e alla pittura. Incontra l’arciduca Massimiliano d’Asburgo, fratello cadetto dell’imperatore Francesco Giuseppe, durante un ballo di corte nel palazzo di Laeken nel maggio del 1856, si fidanza con lui poco dopo, per convolare a nozze l'anno seguente. Il 6 settembre del 1857 i consorti fanno il loro ingresso a Milano, capitale del Regno Lombardo Veneto di cui Massimiliano è governatore, ruolo che detiene fino al 1859. Insieme a Massimiliano, Carlotta si stabilisce quindi a Trieste, dove sono in corso i lavori per l'edificazione del Castello di Miramare, cui la coppia assiste e partecipa attivamente vivendo nel Castelletto del Parco. Nel 1863 una delegazione di notabili messicani offre a Massimiliano la corona di Imperatore del Messico. Nel 1864, quindi, il neo Imperatore e la consorte salpano proprio da Miramare per raggiungere il Centroamerica. La situazione in Messico si rivela più difficile del previsto a causa delle spinte rivoluzionarie di Benito Juarez. Carlotta, diventata Imperatrice, è presto costretta a fare rientro in Europa per cercare aiuti militari ed economici presso la corte di Napoleone III e di Papa Pio IX, non trovando però alcun sostegno. È in quel frangente che inizia a dare segni di fragilità e instabilità mentale, venendo riportata prima a Trieste e poi, una volta sopraggiunta la notizia della fucilazione di Massimiliano per mano dei rivoluzionari messicani (19 giugno 1867), è ricondotta in Belgio, dove muore a ottantasette anni, il 19 giugno del 1927.

MUSEO STORICO E IL PARCO DEL CASTELLO DI MIRAMARE
Viale Miramare, 34151 Trieste
tel. +39 040 224143 
mu-mira@beniculturali.it
  


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