Comune di Gorizia


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GECT GO: disponibile online il secondo bando
del "Fondo per piccoli progetti GO! 2025"


A partire da martedì 26 marzo è disponibile sul sito del GECT GO il secondo Bando SPF, ovvero “Fondo per piccoli progetti GO! 2025”, che resterà aperto per la presentazione dei progetti fino al 14 maggio prossimo. Il primo bando - che risale alla primavera dello scorso anno - aveva finanziato 44 progetti coprendo diverse tematiche. Per il secondo Bando si è deciso di restringere i tempi di svolgimento, così come il budget per avere progetti più piccoli e snelli che vadano a massimizzare le attività nell’anno della Capitale. La dotazione finanziaria totale di questo secondo bando ammonta a circa 1 milione e mezzo di euro (per la precisione €1.455.674,50) che saranno destinati a piccoli progetti europei, di importi da 30.000 a 150.000 euro con una durata massima di svolgimento di 18 mesi, sulle tematiche dell’inclusione attiva e partecipazione di bambini e giovani (under 30), mobilità verde, sostenibilità sociale e ambientale, valorizzazione e potenziamento della cultura del plurilinguismo, promozione del benessere e coesione sociale nello sport e nell’attività fisica accessibile a tutti. Il bando in questo modo diviene un po’ più specifico, restringendo le aree tematiche di riferimento, che rimangono sempre ampie e trasversali, però permettono di far comprendere ai possibili beneficiari le azioni che si vogliono svolgere sul territorio.

“Il Fondo per piccoli progetti GO! 2025 – finanziato dal Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027 – è nato, e continua ad essere utilizzato, a supporto di Nova Gorica - Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025”, spiega la direttrice del GECT GO Romina Kocina. “SPF rappresenta uno strumento europeo di grande importanza ed efficacia per sostenere lo sviluppo di nuove iniziative in tema di sostenibilità e sviluppo del territorio in chiave innovativa e inclusiva: una linea di finanziamento introdotta lo scorso anno che vediamo come un’opportunità di crescita per l’intero territorio”, conclude Kocina.

Il bando è accessibile ad associazioni, imprese, organizzazioni, istituti di istruzione e università, enti pubblici e privati, provenienti da Italia (Friuli Venezia Giulia e provincia di Venezia) e Slovenia (Osrednjeslovenska, Primorsko Notranjska, Gorenjska, Obalno-Kraška e Goriška) che possono proporre progetti transfrontalieri congiunti. Novità di questa seconda edizione del bando è che i soggetti che nell’ambito di quello scorso hanno ottenuto finanziamenti, sia nella posizione di partner capofila che nella posizione di partner progettuale, sono ora ineleggibili per la posizione di capofila. Chi invece non è stato finanziato può naturalmente ripresentarsi, sempre con un progetto in linea con le tematiche proposte. Per quanto attiene i partner, vige sempre la regola che, sopra i cinquantamila euro, i partner di progetto devono essere due, uno italiano e uno sloveno, mentre per i progetti da trenta a cinquantamila euro è sufficiente il coinvolgimento di un solo partner, che tuttavia garantisce con le attività l’impatto transfrontaliero. Resta ferma anche la regola che il partner capofila deve provenire dall’area di Programma, ovvero, per la Regione Friuli-Venezia Giulia, le province di Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste e, per il Veneto la sola provincia di Venezia. Cinque le regioni slovene: Primorsko-notranjska, Osrednjeslovenska, Gorenjska, Obalno-kraška e Goriška. Il partner progettuale può eccezionalmente provenire da fuori delle aree sopra elencate. 

La presentazione dei progetti va effettuata esclusivamente tramite la piattaforma informatica Jems: il link per accedere alla piattaforma Jems è disponibile unitamente a tutta la documentazione relativa al bando nella sezione SFP del sito GECT GO. Nel mese di aprile verranno organizzati dal GECT GO dei workshop tecnici per supportare i possibili proponenti nella comprensione del bando e per l’illustrazione della documentazione ad esso allegata. Sul sito del GECT GO è attiva anche la pagina partner search per sostenere e facilitare la ricerca di partner progettuali.

Info e aggiornamenti sul sito GectGo www.euro-go.eu 

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