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Torna con la seconda edizione ""Il Burlo in Piazza"


La Fondazione Burlo Garofolo torna in piazza per parlare di prevenzione: dal 17 al 20 aprile è in programma infatti la seconda edizione de "Il Burlo in Piazza", quest’anno organizzato insieme all'Otorinolaringoiatria e Audiologia dell'IRCSS Burlo Garofolo in concomitanza con il XXVII congresso nazionale della Società Italiana di Otorinolaringoiatria Pediatrica (SIOP). 

Nello spazio espositivo messo a disposizione dalla Fondazione in Piazza della Borsa si terranno incontri e tavole rotonde aperti al pubblico con lo scopo di promuovere l’informazione e la prevenzione ai quali prenderanno parte medici ed esperti del settore. 

"Anche quest'anno scendiamo in piazza insieme al Burlo Garofolo - ha dichiarato Gabriele Cont, Presidente della Fondazione Burlo Garofolo - consolidando così un legame che mira a promuovere la salute a 360 gradi. Quest'anno, in linea con il Congresso Nazionale di Otorinolaringoiatria Pediatrica, abbiamo deciso di concentrarci su temi pediatrici cruciali come la prevenzione dei danni da rumore negli adolescenti, la prevenzione della selettività nei confronti della scelta alimentare e l'attenzione alla prevenzione delle inalazioni dei corpi estranei.

Questa collaborazione tra la Fondazione Burlo Garofalo e i sanitari dell'IRCCS rappresenta un'eccellenza a livello regionale, nazionale e internazionale: il nostro obiettivo è estendere l'impatto dell'Istituto al di là dei suoi confini fisici, coinvolgendo attivamente la comunità come strumento di prevenzione e cura.

Ogni anno proponiamo un nuovo tema di rilevanza sanitaria e a tal proposito, possiamo già anticipare che il prossimo anno dedicheremo tre giornate al neurosviluppo, una tematica di grande interesse e importanza.

Vorrei sottolineare che l'eccellenza dell'IRCCS è il risultato dell'impegno, delle competenze e della passione dei suoi sanitari. Pur vantando una storia di prestigio, è l'attenzione quotidiana e il lavoro instancabile del nostro personale che garantiscono la qualità dei servizi offerti".

L’ampio programma dell’evento - con il patrocinio dell’Università degli Studi di Trieste, del Comune di Trieste e della Regione Friuli Venezia Giulia - prevede approfondimenti su importanti tematiche pediatriche, in particolare su danni uditivi da rumore negli adolescenti, inalazioni di corpi estranei e problematiche associate alle selettività alimentari nei bambini piccoli. 

"Le difficoltà uditive causate dal rumore - commenta la dottoressa Eva Orzan, direttrice dell'Audiologia e Otorinolaringoiatria Pediatrica dell’IRCCS "Burlo Garofolo" - sono diventate un problema di salute pubblica serio e in aumento, a causa soprattutto della crescente popolarità di ascolto dei suoni amplificati con dispositivi musicali o di gioco. Un deficit uditivo può non essere immediatamente evidente in età infantile, e all’inizio può nascondersi e confondersi con un ritardo o una difficoltà linguistica, con un problema di isolamento sociale o una disattenzione scolastica. Dato che i danni alle strutture vitali dell’orecchio interno dati da suoni troppo forti e per tempi prolungati sono irreversibili, è molto importante imparare a prevenirli con un ascolto responsabile e conoscendo le situazioni a rischio.
Questo è solo uno degli esempi dell’occasione offerta alla cittadinanza dalla Fondazione Burlo Garofolo ETS per comprendere l’importanza della prevenzione in Pediatria. 'Il Burlo in Piazza' è allestito quest’anno in parallelo al congresso nazionale della società di Otorinolaringoiatria Pediatrica che ho l’onore di presiedere e che porterà in città centinaia di specialisti delle orecchie, del naso e della gola delle bambine e dei bambini, nella comune convinzione che la prevenzione sanitaria dell’età pediatrica garantisce, anche in questo ambito, la miglior salute possibile dei futuri adulti, oltre che un risparmio per tutta la società”.

"Il soffocamento da corpo estraneo - ha dichiarato il dott. Alessandro Amaddeo, S.O.C. Pediatria d'Urgenza e Pronto Soccorso IRCCS Burlo Garofolo - è purtroppo una delle principali causa di morte nei bambini da 0 a 3 anni e più in generale in età pediatrica. Nella maggior parte dei casi il corpo estraneo è un alimento. Esistono però delle regole fondamentali per prevenire l'inalazione e delle manovre salva vita che devono essere conosciute da tutti. Il personale del pronto soccorso pediatrico del Burlo Garofolo sarà presente assieme a quello dell'ORL per spiegare cosa fare e cosa NON fare". 

“La selettività alimentare – commenta il dott. Egidio Barbi, Direttore del Dipartimento di Pediatria dell'IRCCS Burlo Garofolo - è un elemento molto comune nel bambino, nella stragrande maggioranza dei casi da considerare fisiologico e legato a gusti e abitudini. L’introduzione di cibi complementari in questo senso può talora coincidere con l’esordio della selettività.
In alcuni casi, in obbligatoria associazione ad altri elementi della storia clinica come atipie comportamentali e di sviluppo relazionale, rifiuto del cibo, scarsa crescita, vomito, diarrea la selettività alimentare può essere il segno di un problema più serio che va affrontato. Il personale del Burlo sarà presente per dare spiegazioni sulle migliori modalità di introduzione di cibi complementari e sulle “2bandierine rosse” di attenzione in termini clinici che permettono di distinguere una scelta/abitudine da un possibile problema di salute sottostante”.

Lo stand è aperto a tutti: le famiglie, i ragazzi, i cittadini troveranno - oltre ai professionisti proveniente dall’IRCCS e a esponenti di alcuni tra i più importanti atenei e centri di ricerca nazionali - tante brochure informative e le bellissime magliette di Giulio Coniglio, Topo Tommaso e Oca Caterina, i personaggi di Nicoletta Costa che fanno quest'anno da mascotte dell’evento. 
Il ricavato delle libere donazioni aiuterà a finanziare i futuri progetti della Fondazione Burlo Garofolo in collaborazione con l'Otorinolaringoiatria e Audiologia dell'IRCCS Burlo Garofolo. 

“Ringrazio la Fondazione - ha commentato il Direttore Generale del Burlo, Stefano Dorbolò - per questa nuova iniziativa sugli importanti temi della prevenzione e dell’educazione alla salute che ci consente anche di dare concreta visibilità al quotidiano e instancabile lavoro dei nostri professionisti con le loro competenze, esperienze e conoscenze. Siamo un IRCCS pediatrico e siamo abituati a lavorare sempre con questo spirito di appartenenza e di sinergia tra professionisti che è un elemento caratterizzante del nostro modo di operare che garantisce peraltro ai nostri piccoli pazienti un qualificato approccio multidiscipinare alle situazioni complesse e multiproblematiche".

"Ricordo - continua Dorbolò - che sostenere la Fondazione significa concorrere alla realizzazione della mission del nostro Istituto. Nello sviluppo delle iniziative e attività IRCCS e Fondazione hanno il comune e univoco obiettivo di sostenere e sviluppare l’ospedale, allargare la squadra del Burlo, stabilire delle nuove alleanze e creare legami tra le persone”.


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