Il 4 aprile 2024 in sala Giunta del Comune di Pordenone ha avuto luogo la prima riunione della nuova Commissione prezzi al consumo nominata per il biennio 2024-2025. 

La Commissione è presieduta dall’assessore Walter De Bortoli che ha la delega per la statistica da ottobre 2021 ed è composta da Fiorella Piccin (Camera di Commercio di Pordenone), Paola Diana (Ispettorato Nazionale Del Lavoro), Marco Veneziani (Confindustria Alto Adriatico), SilviaGallai (Confcommercio Ascom Pordenone), Giancarlo Gaspardo (Confagricoltura), Stefano Arnone (CISL), e Michela Papavero (CGIL). Nuovo membro è Pierantonio Rigo (UIL Pordenone).

L’assessore Walter De Bortoli ha aperto l’incontro ringraziando i partecipanti uscenti della Commissione per il lavoro svolto nel biennio 2022-2023 e per la loro assidua partecipazione.

Come primo incontro l’Assessore De Bortoli ha condiviso la finalità dell’indagine prezzi al consumo e gli obiettivi della Commissione comunale. 

L’importanza cruciale della corretta rilevazione dei prezzi incide sulle tasche di tutti i cittadini, infatti è la base per la rivalutazione monetaria di affitti e assegni di mantenimento. Dall’indagine sulla variazione dei prezzi al consumo discende infatti il calcolo dell’inflazione misurato attraverso i tre indici NIC (indice per l’intera collettività), FOI (famiglie operai e impiegati) e IPCA (indice armonizzato per i Paesi UE).

Il calcolo dell’inflazione è alla base delle politiche economiche del Paese, delle scelte di politica monetaria della BCE e delle azioni a sostegno delle famiglie, in particolare quelle a basso reddito. 

Tutti hanno la percezione dell’inflazione quando vanno a fare la spesa o quando pagano l’affitto. Questo percezione tuttavia non basta: occorre dare una misura corretta, affidabile, tempestiva e questo è il compito che l’ISTAT assegna al capoluogo pordenonese e in particolare all’ufficio Statistica. 

La commissione prezzi del comune di Pordenone, data l’importanza della correttezza della rilevazione, ha un importante ruolo di garanzia per la collettività. Questo ruolo è stato riconosciuto fin dalla nascita dell’indagine sulla rilevazione dei prezzi, nel lontano 1927. Già da allora, infatti, con un regio decreto erano state istituite le commissioni prezzi.

Nel corso dell’incontro, l’assessore De Bortoli ha illustrato le risorse che il Comune mette in campo per la realizzazione dell’indagine e ha incaricato rilevatori esterni ed interni che mensilmente o bimensilmente visitano alcuni degli esercizi presenti sul territorio.

Nel Comune di Pordenone, ogni mese, sei rilevatori visitano 500 esercizi commerciali e raccolgono dati di dettaglio riguardanti oltre 5000 prezzi.

Oggi, tra gli scopi formali della commissione, c’è il controllo sulle modalità di rilevazione dei prezzi, sulla corrispondenza tra i prodotti indicati dall’Istat e quelli rilevati, sull’adeguatezza delle risorse utilizzate, sul rispetto delle indicazioni fornite da Istat. È compito della Commissione anche avanzare proposte per l’inserimento di nuovi prodotti nel paniere di rilevazione.

A questo proposito l’assessore Walter De Bortoli desidera ringraziare tutti i commercianti, albergatori, amministratori di condominio, studi medici, meccanici, liberi professionisti e ogni altra categoria che fornisce ai rilevatori i prezzi di vendita dei beni e servizi.

L’assessore ringrazia anche i membri della nuova Commissione che, comprendendo la rilevanza di questa indagine, si impegnano a fornire idee e collaborazione. 

Misurare l’inflazione, infatti, necessita della partecipazione di tutti.