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Guardia di Finanza del Friuli Venezia Giulia: celebrato
il 250° anniversario della fondazione del Corpo


La Guardia di Finanza del Friuli Venezia Giulia ha celebrato il 250° Anniversario della Fondazione del Corpo.

La cerimonia, presieduta dal Comandante Regionale, Generale di Divisione Giovanni Avitabile, si è tenuta a Trieste, presso il Monumento ai Caduti sito sul Colle di San Giusto, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, delle rappresentanze dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Dopo la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti, il Generale Avitabile ha rivolto un indirizzo di saluto a tutte le Fiamme Gialle e alle Autorità intervenute sottolineando che “la Guardia di Finanza del Friuli Venezia Giulia ha ben chiare le future linee d’azione, che si muoveranno in chiave di miglioramento della resa di tutti i servizi operativi, per una tutela sempre più concreta ed efficace del tessuto economico ed istituzionale della regione” ed auspicando che “il Corpo – nei suoi prossimi 250 anni di esistenza – possa continuare a servire i Cittadini e lo Stato con le stesse dedizione, abnegazione e generosità dimostrate fino ad oggi”.

Successivamente sono state consegnate alcune ricompense individuali ai Finanzieri che hanno contribuito, con impegno e professionalità, al raggiungimento di pregevoli risultati operativi; la cerimonia si è conclusa con la tradizionale lettura della “Preghiera del Finanziere”.

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza ha eseguito 30.000 di interventi ispettivi e 1.587 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 234 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 900 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, 23 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni
occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 342, di cui 3 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 28 milioni di euro.

Sono state avanzate 61 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

I 168 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare 230 tonnellate di prodotti energetici. 3.987 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare 76 tonnellate di tabacchi lavorati esteri consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 67 soggetti.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 358 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 1 milione di euro.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 472 interventi, di cui 318 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per 1.166.281 euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono 4.376.333 di euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 320 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 443 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 354 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per 43,5 milioni di euro.

Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 13 indagini che hanno portato alla denuncia di 95 responsabili e all’esecuzione di sequestri 433.854 euro.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 63 milioni di euro.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 55 e al sequestro di disponibilità per 61.417 euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 220 interventi, che hanno portato alla denuncia di 186 persone, di cui 7 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 107 milioni di euro.

Sono stati investigati oltre 982 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, di cui 6 attinenti al finanziamento del terrorismo.

Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 837 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per 11 milioni di euro, l’accertamento di 508 violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 635.000 euro.

In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati ammontano a quasi 298 milioni di euro su un totale di patrimoni distratti di 16.420.000 mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 0 soggetti con sequestri per 0.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 24 soggetti, che hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di oltre 1.420.588 euro.

Sono stati eseguiti, poi, 1.665 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali (90%) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, 957 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (804 kg), hashish (6,8 kg) e marijuana (210 kg), denunciando all’A.G. 161 soggetti (di cui 69 in stato di arresto) e segnalandone 216 ai Prefetti. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 2.569 interventi, sviluppate 77 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 300 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro 1.930.000 di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Sono state, anche, sequestrati 36.971 litri di prodotti agroalimentari (prevalentemente latte, creme di latte e bevande analcoliche aromatizzate), recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, spesso di dimensioni internazionali.

I grandi traffici illeciti che danneggiano la sicurezza e l’economia del nostro Paese, infatti, hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il Mediterraneo, e fanno capo ad organizzazioni criminali transnazionali la cui scoperta e disarticolazione presuppone un’azione operativa che - senza soluzione di continuità - si sviluppi con la massima e rapida integrazione fra dispositivo di vigilanza a mare e strutture investigative sul territorio.

La combinazione fra terra e mare costituisce, dunque, una leva irrinunciabile per consentire al Corpo il pieno assolvimento delle sue missioni istituzionali, permettendo, inoltre, di realizzare un immediato raccordo con l’Autorità Giudiziaria.

Da gennaio 2023 ad oggi, Il Reparto aeronavale di Trieste, con le sue articolazioni dipendenti, ha operato più di 1.000 crociere, per un totale di oltre 4.300 ore moto, assicurando la sicurezza sul mare e una penetrante azione di contrasto ai traffici illeciti.

Nel settore della sicurezza del mare, la Guardia di Finanza rinnova anche per la corrente stagione estiva, secondo una modalità operativa avviata già lo scorso anno, una attività finalizzata a realizzare un più efficace mantenimento dell’ordine pubblico e un maggiore livello di sicurezza percepita da parte della collettività e degli utenti del mare, attraverso il rischieramento temporaneo di unità navali presso le località a più alta vocazione e densità turistica che insistono nelle circoscrizioni dei Reparti Operativi Aeronavali.

La progettualità è stata inquadrata nell’ambito del più ampio potenziamento dei servizi di vigilanza estivi che il Ministero dell’Interno attua a supporto degli Uffici/Reparti delle Forze dell’ordine operanti nelle principali località balneari.

Tale iniziativa consentirà di assicurare una maggiore vicinanza all’utenza del mare e lacustre, anche nelle località di maggiore pregio e richiamo turistico che non ospitano un reparto navale del Corpo, contribuendo a rafforzare il concetto di “sicurezza percepita”.

Nell’ambito delle attività di soccorso, le Stazioni del Soccorso Alpino di Tarvisio e Tolmezzo hanno portato a termine, in sinergia con gli altri attori del dispositivo d’intervento, 135 missioni di soccorso che hanno permesso di portare in salvo 217 persone e recuperare.

Nel periodo, gli interventi complessivi effettuati dal S.A.G.F. sono stati 135 e hanno permesso di portare in salvo 200 persone e recuperare 17 salme.

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

Nel contesto rientrano anche gli eventi di respiro internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.

Nel periodo sono state impiegate complessive 10.000 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi.


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