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Inaugurata la Mostra fotografica "Mogadiscio e la sua evoluzione storico-urbanistica: pagine di storia della città" allestita presso la Sala Carlo Sbisà del Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste


E' stata inaugurata presso la Sala Carlo Sbisà del Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste alla presenza di Pierpaolo Roberti, Assessore regionale alle Autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione che ha portato anche i saluti dell'Assessore comunale alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi, del Vicepresidente del Consiglio regionale del FVG, Francesco Russo e di una delegazione somala composta tra gli altri da Nura Mustaf Mukhtar Guudow, Viceministro dell’Educazione, della Cultura e dell’Istruzione Superiore della Repubblica Federale Somala, da Abdullahi Omar Abshir, Vicepresidente e vari deputati del Parlamento della Repubblica Federale Somala, di Ahmed Faghi Elmi, Presidente della Comunità Somala di Trieste e della curatrice, Maria Spina, la mostra fotografica “Mogadiscio e la sua evoluzione storico-urbanistica: pagine di storia della città” che evidenzia come si possa concepire un ambiente attraverso delle “passeggiate virtuali” lungo le strade della città seguendo le indicazioni espresse dalle guide turistiche italiane pubblicate nel secolo scorso (in particolare quelle che il Touring Club ha pubblicato nel 1929 e nel 1938). 

Le immagini in esposizione sono circa 250 suddivise in 47 pannelli e sono associate ad alcuni disegni realizzati dai giovani architetti della diaspora del gruppo “SA – Somali Architecture”.

Nonostante il fatto che Vasco de Gama, nel suo rapporto di viaggio descriva Mogadiscio come «grande città fortificata, con case di quattro o cinque piani, con grandi palazzi e molte moschee dai minareti cilindrici», della fiorente città medievale sono ormai rimaste solo alcune tracce.

Questo tour virtuale della capitale somala accompagna il visitatore attraverso quattro itinerari:

– Il primo attraversa gli antichi quartieri di Shingaani e Hamarweyne ricchi di monumenti importanti;

– il secondo propone una visita alle moschee più famose in funzione delle descrizioni dei viaggiatori e geografi che la descrissero approdando sulle coste somale fin dal ’300;

– il terzo illustra gli spazi urbani in cui si sono maggiormente concentrate le opere realizzate dagli italiani;

– Il quarto, infine, si avvale delle immagini delle infrastrutture quali ponti, strade e acquedotti per offrire un panorama completo delle opere urbane ed extraurbane di cui si è dotata Mogadiscio.

La mole di lavoro effettuata per realizzare la mostra è stata notevole soprattutto per la ricerca del materiale storico quali le cartografie, i disegni e le fotografie che provengono esclusivamente da archivi italiani, pubblici e privati. In particolare, la documentazione del patrimonio architettonico antecedente al periodo coloniale – che tra il 1923 e il 1932 è stato oggetto di una minuziosa campagna fotografica condotta da Carlo Pedrini – è custodita in parte nella Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma, in parte nel Laboratorio di Ricerca Storica Iconografica di Roma e in parte nell’Archivio Fotografico dell’Agenzia Italiana della Cooperazione allo Sviluppo di Firenze (attualmente purtroppo chiuso al pubblico).

La mostra sarà visitabile dal 19 aprile al 5 maggio 2024 con ingresso libero nei seguenti orari:
giovedì 16.00 - 19.00; venerdì 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00; sabato, domenica e festivi 10.00 - 19.00.
Dal 25 aprile al 1° maggio con orario continuato.

Allestimento della mostra a cura de Le vie delle Foto.

Gli eventi sono stati realizzati con:
· il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Legge Regionale n.9/2023 - Sistema integrato di interventi in materia di immigrazione.
· la coorganizzazione del Comune di Trieste e della Camera di commercio Venezia Giulia

Con il Patrocinio di:
· Presidenza del Parlamento della Repubblica Federale Somala
· Ministero degli Esteri della Repubblica Somala, Dipartimento Nazionale Diaspora
· Università Nazionale Somala
· Ambasciata d’Italia presso la Repubblica Federale di Somalia
· AICS: Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
· Accademia di Scienze, Cultura e Arte Somala
· Consiglio Regionale Friuli-Venezia Giulia
· IOM Italy - Migration and Development
· UNIDO ITPO Italy
· Università degli Studi di Trieste
· Università degli Studi di Udine
· Archivio Storico, Università di Bologna
· Centro di Studi Somali, Università di Roma Tre
· Dipartimento di Architettura e Design, Politecnico di Torino
· Scuola di Ateneo di Architettura e Design “Eduardo Vittoria”, Università di Camerino;
· Istituto Nazionale di Architettura
· Coordinamento Italiano delle Diaspore per la Cooperazione Internazionale

Con la Collaborazione di:
· ANOLF Regionale FVG APS
· Unione Sindacale CISL Regionale F.V.G
· Biblioteca Amilcar Cabral di Bologna
· Flash Agenzia di Pubblicità Srl.


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