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NanoValbruna festival: presentato il contest internazionale per le start up "Baite"


Si rinnova per il quinto anno consecutivo nel mese di luglio a Valbruna l’appuntamento con il festival NanoValbruna (quest’anno in programma tra il 18 e il 24 luglio), il Forum Internazionale dei giovani per la Rigenerazione. Curato dall’associazione ReGeneration Hub Friuli, presieduto da Annalisa Chirico, con il fondamentale contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, la collaborazione dell’Università di Udine e ulteriori, importanti sostegni come quello di Banca 360 e Confartigianato e altri in via di definizione.

Il festival si attesta ormai come uno dei più attesi momenti di confronto e scambio tra scienziati, imprenditori, giornalisti, visionarie e visionari di tutto il mondo e soprattutto tantissimi giovani per affrontare insieme, nel cuore delle Alpi Giulie, le sfide del nostro tempo, creando opportunità di orientamento formativo, lavorativo e di crescita personale per le nuove generazioni.

Spicca anche quest’anno all’interno della manifestazione promossa da ReGeneration Hub Friuli, il Contest di portata internazionale “BAITE Award”, un concorso di idee - ideato e curato da i contest founders Lorenzo Pradella e Roberto Della Marina con il contest coordinator Stefano Cercelletta - rivolto a giovani ricercatori, studenti e aspiranti imprenditori chiamati a presentare i loro progetti di start up innovative a partire dal 23 febbraio fino il 31 maggio prossimo.

Il concorso si arricchisce quest’anno di una collaborazione d’eccezione, quella con Enactus Italia, onlus per l'azione sociale e l'educazione all'imprenditorialità di giovani talenti che fa parte di un network internazionale la cui mission è quella di formare i leader del futuro. Grazie a questa sinergia, si apre quest’anno a tutta la community Enactus l’opportunità di partecipare al Festival e al Contest, per dare ulteriore spazio e voce alle giovani generazioni, nel segno della rigenerazione economica, ambientale e sociale.

Da segnalare che quest’anno ReGeneration Hub Friuli sarà presente, con una sua delegazione, alla Enactus National Competition, prevista per il 16 e il 17 maggio a Roma, in qualità di giudice e quindi contribuendo a individuare il team campione nazionale che rappresenterà l’Italia alla Enactus World Cup. Enactus, infatti, è parte di un network presente in più di 30 paesi e in più di 1.700 università al mondo e riunisce, annualmente, più di 3000 persone, giovani imprenditori sociali, tra i più influenti e talentuosi al mondo, accademici e rappresentanti aziendali, alla competizione mondiale. La Enactus World Cup 2024 si terrà ad Astana, Kazakistan, dal 2 al 4 ottobre, e sarà un’ulteriore occasione per ReGeneration Hub Friuli di ampliare la propria visibilità anche a livello internazionale.

Le macro aree di intervento su cui si sviluppa il concorso (rappresentate nell’acronimo BAITE) attraversano temi come edilizia sostenibile, bioagricoltura, efficientamento industriale, micromobilità e sistemi di motorizzazione innovativi, energie rinnovabili e stoccaggio, e turismo sostenibile.

Gli autori delle migliori proposte progettuali verranno valutati da una Giuria di alto profilo, formata da scienziati, imprenditori, docenti, esperti nazionali e internazionali e saranno ospitati a Valbruna durante le giornate del Festival per seguire un percorso formativo a loro dedicato, con incontri e workshop su crescita personale e sviluppo di startup, imprenditorialità, brevetti e innovazione, public speaking. Un modello nato per dare concretezza alla cultura della sostenibilità, della rigenerazione e del fare impresa, che crea reti e contatti strategici tra istituzioni, investitori e giovani innovatori. 

Proprio questa modalità di svolgimento “in residenza”, che garantisce una settimana di networking a contatto con una natura mozzafiato, ha fatto del concorso un unicum a livello internazionale, consentendo connessioni che nessun altro Contest può offrire. Solo lo scorso anno sono arrivati più di 40 progetti da tutto il mondo: anche quest’anno i partecipanti, autori dei progetti più meritevoli saranno ospitati a Valbruna per un percorso formativo di una settimana con workshop studiati per consolidare o acquisire competenze pratiche, e conoscenze trasversali, dove si alterneranno sessioni di lavoro anche in esterna, presentazioni, discussioni, collaborazioni e attività laboratoriali. Tutte iniziative pensate per potenziare skills trasferibili e realizzare scambi di esperienze con altri giovani startupper e confronti informali con leader internazionali. Si tratta, in sintesi, di un modello capace di creare una sorta di ecosistema composto da giovani imprenditori, professionisti, ricercatori e divulgatori che arrivano da tutto il mondo e si ritrovano a vivere esperienze professionali e personali in un contesto tanto speciale da diventare iconico.

Baite Award, che è anche l’unico concorso nel suo genere a livello regionale, già si è conquistato uno spazio di riconoscibilità nel panorama nazionale e internazionale, tanto che il festival e il Contest sono stati presentati lo scorso giugno al Palazzo di Vetro dell’ONU che ha ospitato una delegazione di ReGeneration Hub Friuli per raccontare il case history di un progetto capace di coniugare imprenditoria, sostenibilità, rigenerazione, giovani e territorio mettendo insieme passato (le tradizioni il territorio la cultura del territorio l’esperienza di imprenditori ed esperti), presente (i giovani e il loro potenziale straordinario) e futuro (innovazione, rigenerazione e sostenibilità come unica strada per rendere il futuro possibile), il tutto nel segno dei 17 Sustainable Development GOALS. Gli elementi di novità risiedono proprio nella creazione di possibili connessioni con progetti e istituzioni nazionali e internazionali, assieme alle grandi opportunità di sbocco nell'ambito dell'open innovation, anche per aziende del nostro territorio.

La presentazione finale dei progetti avverrà in Inglese nella suggestiva location di Palazzo Veneziano a Malborghetto di fronte alla Giuria formata quest’anno, tra gli altri, da Chantal Line Carpentier, Anna Maria Tartaglia, Daniele Gizzi, Tess Mateo, Salvatore Amaduzzi, Paola Ferrari, Marina Pittini, Francesca Milocco, Silvano Zamò e Roberto Siagri.

Alla startup vincitrice un premio di 3.000€ da investire nella propria azienda e la possibilità di affacciarsi al mondo imprenditoriale con strumenti competitivi ed un solido network professionale. Le iscrizioni al Contest BAITE sono aperte sulla pagina “Contest” del sito www.nanovalbruna.com

La conferenza stampa è stata suggellata dalla presenza dell’Assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli: “NanoValbruna è un’intuizione sorta cinque anni fa e che si dimostra vincente, ha spiegato in conferenza stampa. “Un’occasione per valorizzare questo territorio, potenziarne la capacità attrattive, dare fiducia ai giovani. In Friuli Venezia Giulia il tasso di disoccupazione è il più basso degli ultimi 11 anni (5,3%) e la nostra è tra le regioni con la più elevata incidenza di start-up innovative sul totale delle nuove società di capitali della regione: 5,1% contro una media nazionale pari a 3,7%. Alla fine del 2022 erano 7.109 le imprese giovanili registrate in regione. Sappiamo che i nostri giovani vantano un’altissima formazione culturale e professionale e c’è una forte spinta a lavorare perseguendo l’eccellenza”.


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