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Giro d'Italia: Roberti, Mortegliano-Sappada
tappa ricca di significato


"Il Giro d'Italia ha un nome la cui importanza non ha bisogno di spiegazioni: è storia, sport, identità, tradizione e in particolare per il Friuli Venezia Giulia è una manifestazione di rilevanza unica. Abbiamo ancora negli occhi le immagini della tappa dello scorso anno in cima al Lussari, con la straordinaria visibilità che è riuscita a dare al nostro territorio. Oggi presentiamo un'altra tappa significativa, che va a inserirsi nel finale della competizione 2024 e potrà essere determinante per stabilire la maglia rosa definitiva, il tutto in una cornice paesaggistica meravigliosa. Altamente simbolica è poi la partenza nel Comune di Mortegliano, pesantemente colpito dal maltempo la scorsa estate, così come l'arrivo a Sappada, dove nasce il fiume Piave, proprio nella giornata del 24 maggio". 

Sono le parole dell'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, che questa sera a Forni Avoltri ha portato il saluto della Giunta e del governatore Fedriga alla presentazione della tappa Mortegliano-Sappada del giro d'Italia 2024. L'evento si è svolto al Bella Italia Village in località Piani di Luzza con una nutrita presenza di autorità, tra cui il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, i sindaci Mauro Piller Hoffer (Sappada) e Roberto Zuliani (Mortegliano), il presidente del Comitato di tappa Paolo Urbani e la famiglia di Enzo Cainero.

Roberti ha voluto ringraziare Paolo Urbani, per "aver raccolto il testimone di Enzo Cainero portando avanti il legame ormai ultraventennale tra la nostra regione e il Giro d'Italia", le istituzioni che "assieme alla Regione collaborano per la riuscita dell'evento" e i volontari che "si impegnano a supporto dell'organizzazione, garantendo al numeroso pubblico atteso di vivere una giornata di festa in serenità".

Ai saluti istituzionali si sono susseguite, nel corso della cerimonia, le premiazioni degli ospiti d'onore: Francesco Moser, Jonathan Milan e Asia Zonone per i loro successi nel ciclismo del passato e del presente, il generale Franco Del Favero per la Brigata Alpina Julia di cui ricorre il 75° anno di fondazione, le medaglie olimpiche sappadine Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer.


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