Si inaugura martedì 29 ottobre alle ore 18 lo “Spazio Forum” del Museo LETS – Letteratura Trieste (piazza Hortis 4) assieme alla prima esposizione promossa dal nuovo Museo Saba.
La mostra “SABA: Lettera Capo À. Poesie miniate” - da un’idea di Riccardo Cepach, responsabile del LETS - si innesta sul dialogo tra arti figurative e letteratura che connota gli spazi espositivi dedicati a Svevo Joyce e Saba, approfondendo, grazie alla collaborazione con il Museo Revoltella, il rapporto tra autori e artisti triestini coetanei e affini per sensibilità.
Protagonista di questo dialogo diventa, nell’evento espositivo dedicato a Saba libraio e poeta, l’oggetto libro, o meglio la pagina scritta del Canzoniere sabiano, in cui l’arte calligrafica e tipografica trovano espressione nell’illustrazione delle lettere iniziali di componimenti e strofe. Del resto, l’incipit fulminante di una delle più note poesie di Umberto Saba - “Amai trite parole” - ci dice quanto importante fosse, nel suo fare poesia, colpire la mente e il cuore del lettore fin dal primo istante espressivo.
Da qui l'idea di chiedere a dieci illustratori contemporanei - Alflef-Iva Androic, Max Calò, Davide Lippolis, Guglielmo Manenti, Cosimo Miorelli, Ugo Pierri, Andy Prisney, Shanti Ranchetti e Jan Sedmak - di interpretare, ciascuno con il proprio stile, alcune liriche di Saba a partire dalla prima lettera del primo verso, attraverso la sottile arte dei capilettera miniati che, nell'immaginario, rimandano alle preziose edizioni del Canzoniere petrarchesco. Le stesse che Saba libraio procurava alla Biblioteca Civica Hortis e che sono coprotagoniste del percorso espositivo visitabile al Museo petrarchesco piccolomineo intitolato “…poco mi manca oramai per diventare io stesso un bibliofilo. Umberto Saba e l’opera di Francesco Petrarca” .
La mostra “SABA: Lettera Capo À. Poesie miniate” fa parte, infatti, del progetto “Per un anniversario petrarchesco (1374-2024): Francesco Petrarca nell'opera di Umberto Saba”, promosso dal Comune di Trieste con il contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Bando Divulgazione Umanistica 2024, curato da Alessandra Sirugo, responsabile della Sezione antica della Biblioteca Civica “Attilio Hortis” e del Museo petrarchesco piccolomineo. Il 2024, anno in cui ricorrono i 650 anni dalla scomparsa di Francesco Petrarca, scandisce anche il secolo di vita della denominazione Libreria antiquaria “Umberto Saba”. Eventi così lontani nel tempo e nello spazio vengono accostati a Trieste tenendo conto della vicinanza di temi e motivi nei versi dei due poeti e del fortunato rapporto che ha legato la Libreria Antiquaria “Umberto Saba” alla Biblioteca civica “Attilio Hortis”.
La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta sino al 26 gennaio 2025 con orario lunedì, mercoledì-sabato 10-17, domenica ore 10-13, chiusa il martedì. Per informazioni: tel. 040 6757240, e-mail:
lets@comune.trieste.it, https://lets.trieste.it/ita/.
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