La nuova edizione delle “Lezioni di Storia” dal titolo “La forza delle idee” è stata presenta giovedì 16 novembre presso la Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich nel corso di una conferenza stampa introdotta dall’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi alla presenza di Lodovico Steidl degli Editori Laterza, del Prof. Francesco Peroni, componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRTrieste e di Maurizio Marzi Wildauer, Presidente di Trieste Trasporti.
“La forza delle idee” è il titolo della nuova edizione delle Lezioni di Storia che si terrà al Teatro Verdi di Trieste dal 10 dicembre 2023 al 25 febbraio 2024 sempre di domenica alle ore 11.00.
In un celebre passo delle Lezioni sulla filosofia della storia Hegel fa riferimento a quelli che chiama gli “individui cosmico-storici”. Ovvero, i protagonisti che segnano con il loro agire lo spirito del loro tempo. Uomini e donne, insomma, che “fanno la storia”. Il filosofo tedesco cita ad esempio Alessandro Magno, Giulio Cesare, Napoleone. Ma siamo sicuri che a “fare la storia” siano stati e siano solo i grandi condottieri, o i re e le regine, gli imperatori e i papi? Certo, a costoro dobbiamo cambiamenti radicali nei destini dei popoli. Ma dobbiamo cambiamenti radicali – i cui effetti possono durare nei secoli e nei millenni – anche a uomini e donne che non hanno comandato eserciti, emanato leggi e governato imperi. Sono coloro che hanno imposto una nuova visione della società, dei valori, dell’umanità. Sono gli uomini e le donne che hanno interpretato la realtà in modo nuovo e che, con la forza delle loro idee (e a volte con il prezzo del sacrificio di sé), hanno cambiato – nel bene e nel male – mentalità, leggi, vite.
A questi protagonisti del loro tempo e alle visioni del mondo che sono stati in grado di generare è dedicato il nuovo ciclo delle Lezioni di Storia.
“Con le Lezioni di Storia, arrivate al traguardo del decimo anno - ha spiegato l’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi ringraziando per il supporto la Fondazione CRTrieste e Trieste Trasporti e per la media partnership il quotidiano IL PICCOLO - sposiamo da un lato la possibilità di sviluppare temi di altissimo livello trattati da relatori che vediamo spesso solo per televisione e dall’altro proporre argomenti accattivanti per una fascia di popolazione interessata piuttosto ampia e variegata, come conferma un Teatro Verdi sempre pieno. L’obiettivo principale di queste lezioni è di puntare sulla cultura come elemento essenziale di cambiamento in tempi difficili, attraendo soprattutto le nuove generazioni. Promuovere iniziative di questo tipo credo sia un dovere per un’Amministrazione comunale e in prospettiva intendiamo implementare l'offerta integrando le Lezioni di Storia con altri cicli, offrendo nel corso dell’anno un programma di lezioni varie e per tutti. Credo che quella che presentiamo oggi sia una bella iniziativa e soprattutto un atto doveroso verso chi crede nel cambiamento”.
“Come Fondazione CRTrieste - ha dichiarato il prof. Francesco Peroni, componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ente - abbiamo voluto sostenere fin dall'inizio questo percorso, costituito da 9 edizioni delle Lezioni di storia in 10 anni, con un cospicuo supporto in quanto perfettamente coerente con la missione istituzionale della Fondazione, chiamata a sostenere il territorio dal punto di vista economico, sociale e culturale. E lo abbiamo fatto con grade piacere perché si tratta di un'iniziativa mirabile, che coniuga alta cultura e divulgazione scientifica nel senso più alto del termine, richiamando un pubblico interessato non di nicchia e non composto soltanto da specialisti. Il successo crescente che questa manifestazione ha riscosso nel corso degli anni è la riprova della qualità dell’offerta, grazie a una regia di alto profilo e Istituzioni che si muovono con sapienza”.
“Essere accanto a Laterza, e naturalmente all’Amministrazione comunale, nella realizzazione di questa nuova edizione delle Lezioni di Storia è per Trieste Trasporti un orgoglio, un modo per consolidare il rapporto fra l’azienda e il territorio, fra la città e il trasporto pubblico, che è un rapporto antico, profondo e pieno di belle idee. Il successo popolare che le Lezioni hanno avuto fin dalla primissima edizione – ha dichiarato il Presidente di Trieste Trasporti, Maurizio Marzi Wildauer - mostra la straordinaria energia che questa città sa sempre esprimere per la cultura: sostenere questa iniziativa ci è sembrato il modo migliore per alimentare questa energia, con la qualità indiscussa a cui Laterza, con i suoi libri, ci ha da sempre abituati”.
Trieste Trasporti riserverà, in tutti gli incontri, alcuni posti in prima fila per i propri abbonati, che saranno sorteggiati tra coloro che aderiscono al programma MyTt.
Lodovico Steidl degli Editori Laterza ha rimarcato la gratuità dell’iniziativa. “All’inizio - ha spiegato - in tutte le città in cui le portavamo le Lezioni di Storia erano gratuite, ora ne sono rimaste solo due e una di queste è Trieste, a testimonianza della particolare sensibilità dimostrata dalle Istituzioni cittadine, Comune di Trieste, Fondazione CRTrieste e Trieste Trasporti, nei confronti del ciclo. Quest’anno, che corrisponde al decimo delle Lezioni di Storia, mi sento di dire che sia un anniversario importante. Il ciclo di quest’anno è dedicato alla forza delle idee e ci accompagnerà per buona parte dell’inverno. L’estensione temporale e tematica di questa edizione poi è incredibile: si va infatti da Antigone fino a Bruce Springsteen”.
Steidl è entrato quindi nel dettaglio del programma.
Le lezioni si apriranno il 10 dicembre con Laura Pepe che affronterà il tema della giustizia attraverso la figura mitica di Antigone la cui parabola tragica induce ancora oggi a riflettere sul reale significato di questa parola.
Proseguiranno il 17 dicembre con Amedeo Feniello che parlerà del millenarismo e di Gioacchino da Fiore, l’abate definito come colui che ha dato una svolta alla visione teologico filosofica medievale della storia aprendo alla modernità.
Alessandro Vanoli il 21 gennaio 2024 si interrogherà sull’idea di Occidente e sul senso che ha ancora oggi per noi la figura di Cristoforo Colombo fra statue da abbattere e leggende da riscoprire.
Il 28 gennaio sarà la volta di Guido Barbujani, il genetista condurrà il pubblico alla scoperta di Cesare Lombroso e del concetto di ‘razza umana’.
Emma Goldman − filosofa, anarchica e paladina delle donne − sarà al centro della lezione di Valeria Palumbo, il
18 febbraio, con una riflessione sulla potenza dell’amore.
In chiusura, Alessandro Portelli, il 25 febbraio, ricostruirà l’idea di speranza secondo Bruce Springsteen, dal fallimento del sogno americano all’ottimismo del rock and roll.
Il ciclo delle Lezioni di Storia, ideato e progettato dagli Editori Laterza, promosso dal Comune di Trieste, è organizzato con il contributo della Fondazione CRTrieste e il sostegno di Trieste Trasporti. Media partner: “Il Piccolo”.
Le Lezioni saranno introdotte da giornalisti del quotidiano “Il Piccolo”.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Programma completo su: www.laterza.it,
www.triestecultura.it
e www.ilpiccolo.it.
PROGRAMMA
LA FORZA DELLE IDEE
Teatro Verdi di Trieste
dal 10 dicembre 2023 al 25 febbraio 2024
domenica 10 dicembre 2023
LAURA PEPE
Antigone e la giustizia
“Non credevo che il tuo decreto avesse tanta forza che tu, un mortale, potessi violare le leggi non scritte e stabili degli dei”. Con queste parole memorabili Antigone esprime a Creonte il suo dissenso e accetta di morire in nome di una giustizia assoluta che va oltre la logica scellerata delle decisioni umane. Antigone la abbiamo sempre pensata così: una ragazza pura e pia che sfida il Male. Eppure, l’Antigone di Sofocle presenta anche tratti ambigui, e la sua parabola tragica induce ancora oggi a riflettere su che cosa sia giustizia. Laura Pepe insegna Diritto greco antico all’Università degli Studi di Milano.
domenica 17 dicembre 2023
AMEDEO FENIELLO
Gioacchino da Fiore e il millenarismo
È possibile indicare il tempo in cui si attuerà la concordia spirituale tra gli uomini? Quando verrà, dopo l’epoca del Padre e del Figlio, quella dello Spirito Santo, l’epoca in cui sarà possibile il nostro diretto contatto con Dio, per sempre accantonando i condizionamenti temporali connessi all’organizzazione ecclesiale? Il pensiero di Gioacchino da Fiore, questo monaco che dal 1190 si rifugia nella Sila e crea di fatto un nuovo ordine, tocca vette eccelse; e nondimeno sembra a volte inabissarsi verso l‘eresia aspirando a un futuro fatto di ascesi e di libertà, una libertà non solo spirituale, per ogni donna e per ogni uomo. Amedeo Feniello insegna Storia medievale al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila.
domenica 21 gennaio 2024
ALESSANDRO VANOLI
Cristoforo Colombo e l’Occidente
Che senso ha ancora per noi Colombo? La lezione comincia da qui, in un racconto in cui passato e presente si intrecciano. Tra statue da abbattere e carte da leggere, Colombo ci racconta la sua storia: le attese, gli studi, i viaggi, le scoperte, i trionfi; e la sfida di quel mondo lontano e incomprensibile. Si dispiega davanti ai suoi e ai nostri occhi quell’orizzonte vastissimo che lui,
incapace di comprendere il senso della via che aveva tracciato, non ha mai saputo riconoscere fino in fondo. E la sua storia parla di noi. Della nostra eredità, del nostro futuro, delle nostre radici. Alessandro Vanoli, storico e scrittore, è esperto di storia mediterranea.
domenica 28 gennaio 2024
GUIDO BARBUJANI
Cesare Lombroso e le razze umane
I cataloghi delle razze umane proposti a partire dall’Ottocento sono in parte un tentativo di giustificare lo schiavismo, ma rappresentano anche un primo abbozzo di studio scientifico dell’uomo, nel filone dell’evoluzionismo. Ci vorranno decenni per capire quanto il concetto di razza sia inadeguato per descrivere la diversità umana, ma l’impostazione determinista – di cui Cesare Lombroso è stato un convinto assertore – resta diffusa nel dibattito politico e sociale, nonostante lo studio dei geni e dei genomi l’abbia ampiamente smentita. Guido Barbujani insegna Genetica all’Università degli Studi di Ferrara.
domenica 18 febbraio 2024
VALERIA PALUMBO
Emma Goldman e l’amore
«L’amore, che duri un istante o per l’eternità è l’unica base creativa per un nuovo mondo». Così scrisse Emma Goldman, filosofa russa naturalizzata statunitense, anarchica, tra i primi rivoluzionari a denunciare la deriva dittatoriale dell’Unione Sovietica, paladina delle donne e sostenitrice della contraccezione e del controllo delle nascite. Mise in discussione il modello di donna come "semplice macchina da riproduzione" ed entrò in collisione con l’idea di famiglia tradizionale. Finì per questo in carcere e venne definita non a caso la “donna più pericolosa d’America”. Valeria Palumbo, storica e giornalista.
domenica 25 febbraio 2024
ALESSANDRO PORTELLI
Bruce Springsteen e la speranza
L’espressione “promised land” ricorre almeno nove volte nelle sue canzoni, ma è accompagnata da altre in cui “the promise” è tradita e negata. Springsteen ha chiaro il fallimento del sogno americano: “un sogno diventa una menzogna se non si avvera, oppure una maledizione?” Ma qualcosa lo spinge a tornare a quel fiume inaridito: al fallimento del sogno prevale la visione del
sognatore. Ci hanno ucciso nelle stragi razziste, nella violenza antioperaia, nel respingimento dei migranti; ma siamo vivi. Con la lucidità della ragione e l’ottimismo del rock and roll Springsteen continua a dirci che la storia non è finita. Alessandro Portelli, storico, critico musicale e anglista, ha insegnato Letteratura anglo americana all’Università di Roma La Sapienza.
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