Comune di Trieste


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Cabinovia metropolitana Trieste – Opicina:
incontro al MIT


In data 1 ottobre si è tenuta una riunione presso il MIT tra i rappresentanti del Comune di Trieste, rappresentato dal Sindaco e dirigenti dell’amministrazione ed i dirigenti del MIT e del MASE. Nel corso della riunione i Ministeri hanno espresso la loro posizione in ordine alla possibile incompatibilità del finanziamento PNRR per opere che sono state sottoposte a una VincA di III livello ancorché con esito positivo.

I rappresentanti del Comune con i loro legali hanno contestato tale impostazione non supportata da alcuna esplicita disposizione normativa, ma esclusivamente su di una interpretazione della risposta a una faq che peraltro non fa alcun riferimento esplicito alla VincA di III livello. Le valutazioni del Comune sono peraltro supportate dagli studi effettuati dall’Università di Udine che non ha ravvisato nella cabinovia alcun elemento di danno significativo all’ambiente, anzi attraverso le opportune compensazioni un miglioramento dell’ecosistema.

I rappresentanti del Ministero anche al fine di evitare un contenzioso su un tema così delicato, ma nel contempo per garantire il proseguimento dell’iter di un’opera considerata strategica dallo stesso Ministero, ha prospettato la possibilità che il finanziamento dell’opera avvenga mediante fondi ministeriali ordinari anziché con quelli PNRR, liberando così l’opera da una serie di vincoli temporali e procedurali legati proprio al PNRR. A tal fine il Ministero ha assicurato l’avvio di una istruttoria diretta alla emanazione di un decreto che trasformi il finanziamento PNRR in un finanziamento ordinario. Allo stato attuale l’opera risulta ancora finanziata con fondi PNRR e la procedura seguita risulta del tutto corretta e potrà dunque proseguire.

Inoltre, in considerazione di errate dichiarazioni rese a mezzo stampa e ricostruzioni non corrette sulla natura della lettera interna del MIT, l’Amministrazione ritiene opportuno precisare che, sia il finanziamento PNRR concesso dall’Europa al Governo per questo tipo di infrastruttura non verrà perso, dato che il Governo lo potrà destinare ad altri progetti PNRR con le medesime finalità nel quadro degli obiettivi nazionali, sia che i fondi ministeriali che andranno a coprire i costi dell’intervento saranno il frutto di una rimodulazione degli stessi tra i progetti in essere.

Per completezza informativa: il progetto della cabinovia Trieste – Opicina era contenuto nel progetto europeo PORTIS portato avanti dall’Amministrazione comunale nel periodo 2011-2016, dove bisognava presentare un progetto innovativo per collegare il Carso al mare. L’Amministrazione comunale che si è insediata dal 2016 al 2021, considerando la proposta valida, ha lavorato in continuità presentando il progetto a Roma (Governo Draghi) per un bando sul trasporto pubblico di massa. Il Governo ha quindi deciso nel 2021 di proporlo ai neocostituiti bandi europei finanziati dal PNRR, quale fiore all’occhiello per lo sviluppo infrastrutturale italiano.

L’Europa lo ha quindi finanziato totalmente negli interventi di Regime 1, investimenti che contribuiscono sostanzialmente al raggiungimento dell’obiettivo della mitigazione dei cambiamenti climatici. L’Amministrazione a questo punto è diventata esecutrice del progetto per conto del Governo. La cabinovia metropolitana, si precisa, è già presente negli strumenti di pianificazione del Comune di Trieste.

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